Rally di Roma Capitale, Basso ancora leader, Crugnola vince la P.S.5

Nella quinta prova arriva un altro scratch del varesino con la Skoda Fabia R5, davanti al russo Lukyanuk con la Citroen C3 R5 e al polacco Habaj, su altra Skoda Fabia.
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Giandomenico Basso e Lorenzo Granai sulla Skoda Fabia R5 di Metior gommata Michelin sono ancora in testa al 7°Rally di Roma Capitale dopo il secondo passaggio sulla “Roccasecca-Colle San Magno” (13,93 km). Il driver di Cavaso del Tomba sta cercando di limitare i danni e mantenere il passo considerate le difficoltà accusate dai diretti rivali del CIR, Crugnola e Rossetti.

Giandomenico Basso: “Stiamo andando con un buon passo. Nella prova di Pico come lo scorso anno ci sono stati dei ritiri. Stavolta out Rossetti e foratura per Crugnola. Noi dobbiamo pensare comunque a fare la nostra gara senza rischiare troppo, andando avanti, ma anche cercando di tenere un buon passo.”

Piuttosto sfortunata infatti la precedente prova di "Pico" per il varesino Andrea Crugnola navigato da Pietro Ometto, che è stato costretto a lasciare la leadership a causa di una foratura. Proprio Crugnola sta cercando ora di recuperare posizioni e ha iniziato a farlo nel migliore dei modi, segnando il miglior crono sulla P.S. 5 con il tempo di 8’20.8.

Andrea Crugnola: “Purtroppo è la mia bestia nera, la prova di “Pico”. Ogni anno è così. Ho forato e ho perso circa 2’ nella speciale precedente a questa, quindi non c’è più alcuna chance di vincere questo rally. Ora possiamo solo pensare a tenere duro e cercare di recuperare più posizioni possibili. Mi dispiace davvero, prima o poi la vittoria arriverà.”

Alle sue spalle, a 2’’7, nella classifica di questo tratto cronometrato l’equipaggio russo Lukyanuk-Arnautov su Citroen C3 R5. Terzo crono per il polacco leader dell’ERC Lukasz Habaj, che prosegue la sua gara costante al fianco di Dymurski su Skoda Fabia R5, chiudendo a 4’’8 da Crugnola.

Lukasz Habaj: “Non abbiamo avuto problemi particolari dopo la prima prova. In quella eravamo incappati in due testacoda. Ora, dopo aver messo a punto in assistenza quelle imperfezioni che avevamo all’inizio stiamo riuscendo a fare una corsa lineare, senza commettere errori.”

 I due piloti dell’ Europeo si trovano rispettivamente in seconda e terza posizione anche nella classifica assoluta del Rally di Roma Capitale.

Quindi quarto tempo per Basso a +6.9’’, dietro di lui il romagnolo Simone Campedelli, insieme a Tania Canton, che non ha ancora la confidenza nel battesimo della sua nuova Ford Fiesta R5.

Simone Campedelli: “i tempi non sono brillanti. Siamo lontani da quanto pensavamo di riuscire ad essere. Non riusciamo a stare sui tempi di Crugnola, stiamo lottando con la vettura anche se capiamo che la nuova Ford Fiesta ha delle ottime potenzialità, che per ora non riusciamo comunque a mettere a frutto.”

Rispettivamente in sesta e settima posizione in questo tratto cronometrato il ceco Mares su Fabia R5 e l’ungherese Herczig su Polo R5. Tra i due driver dell’est Europa prosegue la sua gara da sesto della classifica assoluta il veronese Umberto Scandola, con alle note Guido D’Amore su Hyundai i20 R5. Scandola sta dimostrando di riuscire ad interpretare nel migliore dei modi l’esordio con la vettura coreana su asfalto e in questa quinta prova della giornata ha segnato l’ottavo crono. Completano la classifica della speciale i due giovani dell’ERC Junior, il lettone Martins Sesks e il britannico Chris Ingram entrambi su Fabia R5.

Bene la corsa tra le RGT del siciliano Andrea Nucita con la 124 Abarth che in questa prova chiude alle spalle della Citroen C3 R5 di Arai subito fuori dalla top ten della prova.  “è tutto ok.” ha dichiarato il driver messinese  “In questa prova la vettura è stata incredibile, sta andando alla grande. Posso solo pensare di continuare a fare la mia gara e dare del mio meglio.”

In questa prova tra i piloti dell'ERC, Stajf (Volkswagen Polo R5)subisce un’altra foratura consecutiva, stavolta all’anteriore destra.

Qui i tempi della prova numero cinque: FICR