Continua anche di domenica il dominio di Crugnola-Ometto, lanciati dopo il primo giro verso il tris tricolore

Sulle prime tre prove del giorno si risvegliano gli equipaggi dell’Europeo, ma i campioni in carica rimangono in vetta con 23“. Pisani mantiene la leadership nel Due Ruote Motrici, tra gli Junior comanda Pederzani.

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Altre tre prove alle spalle al XI Rally di Roma Capitale, tra cui la lunga e critica “Santopadre”, e davanti a tutti ci sono sempre loro. Andrea Crugnola e Pietro Ometto continuano la marcia trionfale sugli asfalti romani anche di domenica, giornata al termine della quale l’equipaggio campione in carica su Citroen C3 potrebbe centrare il secondo titolo consecutivo nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Sulle prime due prove della mattina tuttavia si sono risvegliati i piloti del FIA European Rally Championship, giunto in Italia al sesto appuntamento, con Hayden Paddon navigato da John Kennard e Yoan Bonato in coppia con Benjamin Boulloud che hanno firmato uno scratch a testa. L’equipaggio francese ha completato la rimonta su Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, scavalcandoli in seconda posizione proprio sull’ultima prova, la più lunga della giornata. Il pilota trevigiano siede così al momento sul terzo gradino del podio assoluto, secondo del CIAR. Paddon invece, leader dell’Europeo, sta ritrovando sicurezza chilometro dopo chilometro ed ha definitivamente staccato il gruppo in lotta per quarto posto, allungando su Simone Campedelli e Tania Canton, quinti assoluti, di 12“. In seguito alla foratura di Filip Mares un altro equipaggio italiano nell’ERC, Andrea Mabellini alla sinistra di Virginia Lenzi, acciuffa il sesto posto assoluto. La “Santopadre“ è stata tuttavia una prova assai selettiva, per piloti e vetture, ed infatti oltre a diverse forature in molti hanno sofferto sui 30km di cronometrata.  Gli spagnoli Llorena-Fernandez sono stati particolarmente centrati dalla malasorte: prima un errore su un tornante, poi un problema all’interfono ed infine una sbavatura proprio prima del fine prova, che potrebbe aver causato danni al radiatore. Noie tecniche anche per Franceschi-Malfoy, mentre si sono fermati in prova Heikkila-Vaaleri e Scattolon-Farnocchia.
 

Concentrandosi sugli sfidanti del Tricolore Assoluto conferma le sue capacità Bostjan Avbelj, che in coppia con Damijan Andrejka sta portando a casa un’ottima quinta posizione che vale la vetta nel CIR Promozione, con un vantaggio di 1’ sui diretti rivali. Fabio Andolfi e Nicolò Gonella cercano nel frattempo di ricostruire dal basso una gara messa in crisi dalla botta subita ieri alla posteriore sinistra, disavventura che gli ha fatto perdere parecchio tempo; ora sono sesti nella classifica del CIAR Sparco e tredicesimi assoluti.

Gianandrea Pisani è invece sempre più leader della classifica nel Campionato Italiano Assoluto Rally Due Ruote Motrici, e nonostante una toccata fortunatamente indenne comanda su tutti con 38“ di vantaggio. Navigato da Simone Brachi su Peugeot 208 il pietrasantino ora sfiora da vicino il titolo, con 3 sole prove da gestire visto l'ampio margine su Fabio Farina e Gabriele Zanni. Terzi a 1’14 Moreno Cambiaghi e Giulia Paganoni.

Tra i giovani talenti del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior Riccardo Pederzani ha decisamente preso il largo, svettando con le note di Edoardo Brovelli su Davide Pesavento e Margo Frigo, primi in campionato ma che pagano 20“ di ritardo. Chiude il podio dei piloti di ACI Team Italia il siciliano Salvatore Scannella, partito forte nelle prime prova in coppia con Francesco Galipò ma che nella seconda parte di gara ha sofferto particolarmente all’impianto frenante.

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