Forneris dopo la vittoria nella Coppa ACI Sport Under25 R1: “Se non si parte per vincere, è meglio non partire”

Il classe 2001 di Ivrea tira le somme del 2023 tra Suzuki Rally Cup e vittoria nella speciale classifica del Campionato Italiano R1. “Nella prossima stagione mi piacerebbe correre nel Campionato Italiano Assoluto Rally Junior”.

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È uscito dal fango e dalle difficoltà di Monza con una vittoria in tasca Alessandro Forneris, studente classe 2001 di Ivrea, che battagliando a testa alta nella Suzuki Rally Cup è riuscito a portarsi a casa la Coppa ACI Sport Under 25 R1. Alla terza stagione sulla Suzuki Swift del monomarca il giovane talento eporediese ha trovato un’importante continuità nel corso dell’anno, e nei 6 appuntamenti del trofeo concomitanti con il Campionato Italiano R1 ha ottenuto 3 podi con un secondo posto, risultati che nonostante la malasorte di Monza gli sono valsi il primo riconoscimento ufficiale in carriera. La sfida per la vittoria è sempre stata un duello con Sebastian Dallapiccola, altro talento tricolore che ha strappato proprio all’ultimo l’under25 del trofeo nipponico, dopo che però Forneris era stato in testa per quasi tutta la stagione. Per un rampante pilota della sua età non centrare la vittoria giovanile nella Suzuki Rally Cup, uno dei due obbiettivi posti ad inizio stagione, non è stato certo il massimo: non si voleva “accontentare” della Coppa ACI Sport Under 25, ma come è giusto che sia voleva siglare la doppietta. Sempre veloce su ogni fondo e condizione, sempre capace di gestire nonostante l’età, in grado di firmare scratch in diverse prove speciali a discapito di un cannibale come Matteo Giordano, con 3 super prestazioni al Ciocco, ad Alba ed a Sanremo, Forneris può comunque salutare il 2023 con il sorriso e con la giusta carica in vista del futuro.

“È stata una stagione molto positiva alla fine dei conti – spiega Forneris – considerando da dove arrivavo e visti tutti i problemi avuti e gli errori commessi da me. Non posso lamentarmi. Tra Lana e 1000 Miglia abbiamo perso qualcosa per la lotta nella classifica under25 della Suzuki Rally Cup, e poi mi è spiaciuto che, nella finale di Monza, sia stata la sorte a decretare chi vincesse tra me e Sebastian Dallapiccola.”

Alla fine però hai ottenuto la vittoria nella Coppa ACI Sport Under 25 R1.

“Certo, un ottimo risultato che premia il lavoro e l’impegno che abbiamo messo. È però una vittoria dolceamara – risponde Forneris con ferrea decisione – dovrei essere contentissimo perché comunque sia una vittoria è una vittoria, soprattutto un primo vero riconoscimento ufficiale. Però il finale del trofeo mi lascia un po’ di amaro in bocca, perché volevo vincere. Se non si parte per vincere, allora, sarebbe meglio non partire proprio.”

 

 

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La Suzuki Rally Cup quest’anno è stata un monomarca d’alto livello. Come ti sei trovato?

“Credo che quest’anno il trofeo Suzuki abbia ulteriormente alzato l’asticella. Giordano è un cannibale ma anche Pellè va fortissimo: noi giovani per non rimanere arretrati abbiamo dovuto alzare il ritmo, e sul finale siamo anche riusciti in alcune prove a stare davanti ed a vincere degli scratch. Tra i veterani e tra noi giovani tutti hanno dovuto tirare fuori un asso dalla manica per poter stare al passo con la vetta. Non bisogna sottovalutare il trofeo Suzuki, e questo lo dico anche per i non addetti ai lavori, perché per quanto la vettura sia stradale bisogna lavorarci molto per poter tirare fuori il meglio a livello tecnico e sportivo, e quel che ci puoi tirare fuori è veramente uno spettacolo. Credo che con le nuove evoluzioni ed omologazioni come la Rally5 Kit, queste vetture potranno dire la loro anche in classi superiori.”

Qual è stata la tua gara preferita di questo 2023?

“La gara di cui sono più soddisfatto è sicuramente il Rallye Sanremo. È sempre stata la gara dei miei sogni, quella che per me significa rally e che mi fa emozionare di più. Lì ho dato tutto dall’inizio alla fine, mi sono spremuto al massimo, ma come è normale che sia per una gara così iconica e difficile, ha vinto l’esperienza. Comunque per location, strade, tipo di guida, sfida ed atmosfera Sanremo è stata sicuramente la gara più bella”.

Hai già dei programmi per la prossima stagione?

“Il prossimo anno è ancora tutto in ballo, soprattutto per motivi di budget. Mi piacerebbe molto tuttavia provare ad affrontare una stagione nel Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Credo possa essere un’occasione importante per un pilota giovane e con tanta voglia, poiché so che non si tratta solo di gareggiare ad alto livello seguito da una ottima realtà, ma di approfondire anche tutto ciò che gira attorno ad una stagione sportiva a 360°. Chiaramente mi tengo aperte anche altre porte, sia ovviamente per rifare la Suzuki Rally Cup sia per provare la GR Yaris Rally Cup”.