Coppa dei Castelli pavesi. "Una edizione da ricordare"

A pochi giorni dalla manifestazione, gli organizzatori tracciano un bilancio della 24^ Edizione

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La Scuderia Black Eagles, con il supporto della Scuderia Ruote d'Epoca di Pavia, traccia un bilancio di quella che sarà ricordata come "un'edizione da record" valida per il Campionato Italiano CSAI : 73 PC e 5 CO in 180 km di gara, con 85 equipaggi al via, molto ben rappresentati, con 28 Top Drivers e 25 driver A, nomi di spicco della specialità e belle auto al via dalle Terme di Rivanazzano: Fiat 508 Sp , Fiat 1100 aerodinamica, Lancia Aprilia, BMW 328 Roadster, MG TB e MG PB, Austin Healey Sprite, Porsche 356 Speedster, Fiat 1100 /103, diverse Fulvia coupè ed ancora Porsche 356 e 911.
Le condizioni meteo sono state ottime, con il numero 1 partono Spagnoli – Parisi con la Fiat 508 Sport Ghia del 1932, seguendo il road book, i concorrenti si dirigono ad affrontare le prove di Cà Sturla, con Fortin – Pilè su A.112 che si portano in testa, seguiti da Bilanceri, Spagnoli, Rapisarda, Politi, Barcella ed Aghem, poi alle prove Rocca Susella e Trebbio (sulle stesse strade che resero celebre il Rally delle 4 Regioni negli anni 70 ) ancora oggi ricche di fascino e particolarmente adatte a per la regolarità moderna e tecnica come è questa prova del Campionato Italiano.
Si torna alle Terme di Rivanazzano per un breve breack, con Fortin su A 112 sempre in testa, seguito da Crugnola su Lancia Fulvia coupè e Bilanceri su Porsche 911.
Secondo settore prevede la ripetizione delle prove precedenti con immutato fascino, difficoltà ed adrenalina, le prove sono ben calibrate e i tubi ben posizionati, a metà gara alla sosta di Villa Meardi, Fortin – Pilè guidano sempre il gruppo , dopo le prime 37 PC, secondi D'Antinone – De Biase, terzi Barcella – Ghidotti, seguiti da Zanasi , Aiolfi, Canè , Bilanceri, Rapisarda e Salviato.
Molti i concorrenti che si sono congratulati con il patron della scuderia Black Eagles Maurizio Belisomo per i primi 2 settori per un totale di 70 km e 37 PC, affrontate con buon ritmo.
Nel pomeriggio altri 2 settori di gara per un totale di 110 km e 36 PC con passaggio in Val Nizza, nel territorio di Fortunago ed a Sant'Alberto di Butrio sede della storica Abbazia, per affrontare le prove di Moglie, Sant'Alberto, Monte Acuto, Cappelletta e Molino della Signora da ripetute 2 volte, con Fontanella Malta costretti al ritiro per guasto meccanico.
Fortin – Pilè su A 112 non mollano e consolidano il primato vincendo la gara, al secondo posto si piazzano Barcella – Ghidotti su A.112 , terzo Aiolfi sempre su A 112 .
Per le Top Car la classifica viene vinta da Aliverti – Emanuele su Fiat 508 Sp , seguiti da Spagnoli – Parisi Fiat 508 Sp, terzi Canè – Galliani su Lancia Aprilia. La classifica femminile è andata all'equipaggio: Federica Bignetti – Luisa Ciatti su A.R. Giulietta spider del 1960.
Si è aggiudicata la classifica navigatori: Bertini Barbara della Modena Historica.
Per la classifica delle scuderie la vittoria è andata alla Franciacorta Motori Fred Mello, secondo posto per il Classic Team Eberhard e terzo per la Loro Piana.
Alberto Aliverti, vincitore della Top Car, ha apprezzato gli organizzatori per la competenza nel posizionare i "tubi” nei posti giusti, rendendo la gara avvincente, mentre Pier Luigi Fortin vincitore dell'assoluta, ha dedicato un ricordo allo storico avversario Armando Fontana, assente per questa edizione.
Il "patron” dell'evento Maurizio Belisomo si è detto soddisfatto della riuscita della gara oltre che per la qualificata e numerosa partecipazione dei concorrenti. Prossimo appuntamento del CIREAS tra poco più di 20 giorni per La MilleCurve edizione numero 9 in programma per il 10 Maggio ad Avellino.