Motori. Tutto pronto ad Alghero per la settima prova del CIREAS

Si comincia domani con la power stage. Tanti i protagonisti del campionato a caccia di punti per il Tricolore 2022.
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Tutto pronto ad Alghero dove questo fine settimana torneranno in scena i protagonisti del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche in occasione della XVII edizione della Baia delle Ninfe, in programma tra Alghero, quartier generale della manifestazione e il suo splendido circondario, organizzata da ACI Sassari con il supporto dell’A.S.D. Riviera Sport .Dopo le spettacolari tappe mondiali del Rally Italia Sardegna, della scorsa settimana, l’isola torna ad essere protagonista grazie al motorsport. Molte le teste di serie del CIREAS, come ha sottolineato anche il direttore di gara Internazionale Fabrizio Fondacci. A partire da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del 1938 di 1 Raggruppamento per i colori della Tazio Nuvolari, Sergio Cattivelli e Silvia Gotti su Porsche 356 del Club Orobico Bergamo Corse ancora di 1 Raggruppamento. Saranno in gara anche Caterina Vagliani e Rossella Torri sulla A112, mentre tornano in Sardegna dopo la vittoria dell’edizione 2021 l’equipaggio campano composto da Giuseppe Maccario e Mariangela Preziosi, anche loro su A112 ma sotto le insegne della Nettuno Bologna, poi ancora Massimo Dalleolle e Alessandro Traversi su A112, stessa vetturetta per Nicola Barcella e Simone Rossoni. Poi ancora Massimo Bilancieri e Marisa Simeoni su Alfa Romeo 1750 di 2 Raggruppamento, così come gli esperti Armando Fontana e Danilo Piga su Lancia Fulvia Coupè di 1 Raggruppamento. Tra gli equipaggi sardi, occhi puntati su Alessandro Virdis e Silvia Giordo, su Porsche 356 dell’omonimo registro italiano che saranno accompagnati anche da Matteo Rocco Pastore e Paola Alda Fausta Avanza su Porsche 356 C e ancora da Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni su Porsche 356 B. Il programma prevede 240 km tra prove e trasferimenti in due giorni, con circa 60 prove cronometrate, dove dal primo giorno finirà con la power stage che verrà svolta sulla banchina dogana. Gli equipaggi sono di grande grido perché sono presenti le teste di serie del campionato italiano. Le bellezze del territorio, sono tradotte nelle insidiosità del percorso perché le prove sono concatenate, con cadenza di secondi diversi l’una dall’altra, richiedono una pratica e una abilità notevoli. Domenica si ripartirà dalle 8.30 sempre dalla Banchina Dogana, da dove gli equipaggi andranno alla volta della Baia delle Ninfe e termineranno al Corte Rosada dove sarà celebrato il vincitore.