XXII Lumezzane tra competizione e beneficienza. Parla il presidente Belussi

L'ottava prova del CIREAS entra nel vivo con le verifiche tecniche e sportive. La competizione, organizzata come sempre da Lumeventi vede ben 100 iscritti, tra cui tutti i protagonisti del CIREAS.

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Entra nel vivo con le verifiche sportive e tecniche il nono appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche XXII Città di Lumezzane, nono in calendario ma realmente ottavo nei fatti ottavo, a causa dell’annullamento della Targa AC Bologna. La blasonata competizione, organizzata come sempre dalla Lumeventi vede ben 100 equipaggi al via tra il CIREAS e i partecipanti della Coppa d’oro Avis e della Coppa Pam, oltre che Challenge Auto Storiche Aido, tutte sigle di realtà associative attente al sociale e alla beneficienza. 

A pochi minuti dallo start, ACISport ha intervistato il presidente della scuderia Lumeventi Giampietro Belussi: 

“Una delle caratteristiche principali di questa manifestazione - spiega Belussi - è quella di essere sia tecnica e impegnativa come richiede il campionato, ma adatta a qualsiasi tipo di vettura. Considerando che abbiamo diverse vetture anteguerra, tra le quali  la Ansaldo Tipo 4H del 1927 di Roversi- Bellini, abbiamo disegnato ancora una volta un percorso e delle prove capaci di esaltare le caratteristiche di tutti i tipi di vettura in gara. E’ una filosofia che cerchiamo di mantenere ben salda nel corso delle varie edizioni. Siamo estremamente contenti per aver superato i 100 iscritti, tra i quali figurano molti under 30, segno che la disciplina, e questa competizione, piacciono molto ai giovani e di avere ben sei equipaggi femminili al via”. 

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La storia trae origine dalla “Corsa in salita di Lumezzane”, “Trofeo Lumezzane”, oggi “Città di Lumezzane”. 

Il Trofeo Lumezzane nacque nel 1952 come corsa motociclistica. Nel 1954 l’Automobile Club di Brescia ideò la Corsa in salita di Lumezzane per vetture. La I edizione fu disputata il 19/09 e furono ammesse macchine delle categorie “Turismo” e “Sport”. La corsa fu valida sino al 1962 per la Coppa Renzo Cantoni e come prova unica del Campionato automobilistico bresciano. Il percorso, dal bivio di Sarezzo a Lumezzane S.Apollonio, in Val Gobba, si snodava per 8,500 Km, con un dislivello di circa 300 m. Durante la II edizione, ci fu una differenziazione riguardo alla categoria “Turismo” alla quale appartenevano le vetture. Furono, infatti, divise fra “Turismo normale” e “Turismo speciale”. Nei due anni seguenti la categoria “Turismo speciale” racchiudeva anche il “Gran Turismo” fino al 1958 quando la categoria “Gran Turismo” divenne a sé stante. La corsa del 1959 vide entrare in scena una nuova categoria: “Corsa” (“Formula Junior”). Fino al 1962 le categorie rimasero “Turismo”, “Gran Turismo”, “Sport” e “Corsa/Formula Junior”. Dal 1964 al 1967 vennero inserite nuove categorie come “Prototipi”, “Formula Tre”, “Formula 250”, “Formula 850” e “Formula 875”.


Il programma di oggi, sabato 2 settembre prevede: 

• Ore 13.00 - 18.00: verifiche sportive e tecniche; 

• Ore 18.15: raggruppamento per il Circuito “Lumezzane-Crocevia-Lumezzane” II Trofeo AVIS (per le prime 30 Vetture Iscritte);

• Ore 19.00: partenza della prima vettura da Piazza Portegaia Lumezzane per II Trofeo AVIS;
• Ore 20.00: partenza della prima vettura da Piazza C.Battisti Sarezzo per II Trofeo AVIS;

• Ore 20.30: rinfresco e musica in Piazza con RADIO BRUNO (Piazza Portegaia Lumezzane).