Tris di Oldrati-De Guio (Skoda Fabia Rally2), il leader al Rally Adriatico dopo il primo giro

Il bergamasco comanda l'assoluta con tre prove vinte su tre. Secondi assoluti Andreucci-Briani (Skoda) a 12.2''. Terzo tempo generale per Dati-Ciucci (Skoda) a 19.7''. Ora altri tre loop di prove
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Grande impatto sul Rally Adriatico per Enrico Oldrati ed Elia De Guio, che si lanciano al comando della classifica assoluta in questo secondo round del Campionato Italiano Rally Terra con una serie di successi nel primo giro di prove speciali. Tre piesse e tre scratch per il pilota bergamasco sulla Skoda Fabia Rally che fa suo il primo passaggio sul trittico “San Fiorano”, “Molleone” e “Montalto Tarugo” per portarsi in testa al primo intervallo con il tempo complessivo di 16’27.5. Alle sue spalle erano i primi a partire e avevano il compito, scomodo, di “spazzare” le strade Paolo Andreucci e Rudy Briani, anche loro su Skoda, distanti 12.2’’. I campioni in carica sono incappati in una toccata all’anteriore destra alla prima prova, dove hanno perso appena 4’’, quindi si sono trovati a gestire la guida in un primo giro molto condizionato sia dall’episodio che dal fondo ghiaioso. Avranno ora a disposizione l’assistenza per risolvere gli eventuali problemi e ripartire a caccia per il secondo giro. Il terzo tempo assoluto è andato all’esperto versiliese Emanuele Dati con Giacomo Ciucci alle note su altra Skoda, che hanno sfruttato al meglio il leggero vantaggio di partire come undicesima vettura ad entrare in prova e si sono portati 19.7’’ dalla vetta. Un gap accumulato soprattutto sulla PS2 “Molleone” la più lunga di 9 km, dove Dati ha pagato un margine di 13’’ da Oldrati.

Il quarto crono è del modenese Andrea Dalmazzini, outsider del Terra con Andrea Albertini alla note su Hyundai i20 Rally2. Indietro soprattutto nella prima speciale dove hanno perso oltre 10’’. Quinti assoluti e apparsi un po' in difficoltà in questo primo frangente Giacomo Costenaro e Justin Bardini, su Skoda, Il vicentino ha si è lussato un dito della mano destra nella prima prova, lì dove ha perso oltre 10’’. Al rientro in assistenza il distacco di Costenaro da Oldrati è lievitato fino a 27.3’’.

Iniziano a prendere ritmo e a farsi vedere nella prime posizioni i sammarinesi Jader Vagini, sesto con Elisabetta Franchina e Daniele Ceccoli, settimo con Piercarlo Capolongo, entrambi su Skoda, rispettivamente piazzati con il terzo tempo nella seconda e nella terza speciale.

I primi dieci equipaggi assoluti sono raccolti in 40’’. La top ten infatti si completa con le Skoda Fabia di Dettori-Pisano, degli outsider svedesi Andrevang-Eriksson, quindi Trevisani-Marchesini.

QUI I TEMPI DAL SITO FICR.IT

Per concludere la gara mancano ancora 6 prove speciali, due giri sugli stessi tre tratti cronometrati. L'arrivo è fissato per le ore 18 a Urbino.