Il Rally dei Nuraghi e del Vermentino, gara valida come quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, prosegue a regalare spettacolo lungo i due tratti cronometrati “Alà dei Sardi” e “Monte Lerno” che compongono il percorso odierno, entrambe da affrontare due volte. Il primo giro su queste due prove è andato in archivio e le vetture in gara nel rally moderno, sia per il tricolore che per la Coppa Rally di 9^Zona ACI Sport, quindi sta proponendo una classifica piuttosto definita in vista delle ultime due prove speciali. Al comando generale c’è sempre Nikolay Gryazin con Konstantin Aleksandrov sulla Skoda Fabia Rally2, autore del miglior tempo su ognuna delle quattro prove disputate fin qui. In tutto sono lievitati a 44.9 i secondi di vantaggio sul primo degli inseguitori Paolo Andreucci, leader per la gara del Campionato Italiano Rally Terra insieme a Rudy Briani su altra Skoda. Il garfagnino mantiene quindi la corsa per il tricolore come obiettivo principale, per la quale il pilota del Mondiale Rally non può togliergli punti.

Per Andreucci è stata quindi una mattinata piuttosto redditizia, nella quale è riuscito ad aumentare a sua volta il vantaggio sui suoi avversari diretti nella corsa al titolo italiano. Al terzo posto assoluto c’è Enrico Oldrati con Elia De Guio, sempre su Skoda, che sono riusciti a tenere la scia del capofila del campionato e stare fuori dai guai, ma lo vedono ora allontanarsi a 52’’ di distanza. Chi invece è stato costretto subito a fare i conti con le insidie degli sterrati sardi è Giacomo Costenaro, arrivato insieme a Justin Bardini come secondo in campionato. Il vicentino è incappato in una foratura nella parte iniziale della PS3 “Alà dei Sardi” che lo ha costretto a fermarsi in prova per sostituire la gomma. Operazione che gli ha fatto perdere oltre 3’, abbastanza per farlo scivolare nelle retrovie e abbandonare ogni velleità di competere per le posizioni che contano. La costanza premia invece Massimiliano Tonso e Danilo Fappani, che con esperienza hanno risollevato la loro Skoda fino al quarto posto assoluto a 1’51.3 dal vertice.

Molto veloci sulle strade di casa i sardi del CIRT, tra i quali emerge il pilota di Arzachena Nicola Tali, navigato da Piercarlo Capolongo, che è riuscito anche a strappare il terzo tempo assoluto nella PS3. Ora Tali è quinto con 8’’ di vantaggio sul concittadino Giuseppe Dettori in coppia con Carlo Pisano, anche loro su Skoda. Segue un sorprendete Fabrizio Marrone, affiancato da Francesco Fresu, all’esordio con la Skoda.

Tra le sorprese c’è da segnalare ancora la prestazione del giovane figlio d’arte Matteo Fontana, che rimane al diciassettesimo posto assoluto con Alessandro Arnaboldi alle note sulla piccola ma scattante Peugeot 208 Rally4. Prova ad insidiarlo “Barone Jr”, partito con il passo giusto questa mattina ed ora si trova secondo tra le due ruote motrici, sulla nuova versione della 208 insieme a Filippo Alicervi, con 38’’ di distacco da Fontana.

 

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY VERMENTINO DOPO PS4: 1. GRYAZIN-ALEKSANDROV (Skoda Fabia R5) in 28'06.2; 2. ANDREUCCI-BRIANI (Skoda Fabia Evo R5) a 44.9; 3. OLDRATI-DE GUIO (Skoda Fabia R5) a 1'37.0; 4. TONSO-FAPPANI (Skoda Fabia R5) a 1'51.3; 5. TALI-CAPOLONGO (Skoda Fabia R5) a 1'53.8; 6. DETTORI-PISANO (Skoda Fabia R5) a 2'01.8; 7. MARRONE-FRESU (Skoda Fabia R5) a 2'12.2; 8. ROMAGNA-ADDONDI (Skoda Fabia Evo R5) a 2'24.3; 9. MANFRINATO-PEZZOLI (Skoda Fabia R5) a 2'41.8; 10. SOMASCHINI-ARENA (Citroen C3 R5) a 2'46.4;