Il Rally del Brunello è iniziato nel segno di Paolo Andreucci e Rudy Briani, autori del miglior tempo sulla PS1 “Pieve a Salti”. La prova più lunga della gara ha lanciato subito in testa i già campioni italiani che hanno fatto registrare il miglior tempo in 6’49.1 sulla Skoda Fabia Rally2. Incollati a 1.1’’ di distacco i principali avversari anche nel precedente round del tricolore Alberto Battistolli e Simone Scattolin, su altra Skoda. Le prime dieci vetture in classifica sono tutte Skoda Fabia Rally2, ma gli altri protagonisti del CIRT sono tutti staccati dai primi due equipaggi di vertice. In terza e quarta posizione si segnala la coppia di giovani equipaggi con Enrico Oldrati navigato da Elia De Guio a 13.4’’ e Andrea Mabellini, alla prima sterrata su Skoda insieme a Virginia Lenzi, distante 15.8’’.
Quindi un gruppo di sei piloti raccolti in poco meno di 5’’, con tanti esperti delle strade bianche come Dati-Ciucci a 22’’, seguiti da Vagnini-Romano e Hoelbling-Righetti. Buono anche il ritorno nei rally per uno dei piloti più titolati della Velocità in Montagna, anche a livello europeo, Cristian Merli con Massimo Furlini, seguono Taddei-Gaspari e il pilota di casa Valter Pierangioli con Sauro Farnocchia a 26.8’’ per completare le prime dieci posizioni.
Da segnalare la mancata partenza per Christiano Gabbarrini e Alessandro Forni su Subaru Impreza N4, non entrati nella PS1. Nella “Pieve a Salti” finisce subito la nuova esperienza per il giovane figlio d’arte Aronne Travaglia con Lorenzo Lamanda, fermi in prova con la Mitsubishi Lancer Evo X.
