Il Rally Adriatico dopo il primo giro: Todeschini leader a sorpresa, Gryazin a 2’’ è primo del Terra

L’equilibrio di classifica dopo la SS3, al primo intervallo di giornata, indica il francese sulla Hyundai i20 al comando con due scratch e 2.3’’ sul pilota del Mondiale, al volante di Skoda. Andreucci spazza le strade e soffre 15’’ di distacco. Vola Fontana jr., il migliore delle Due Ruote Motrici e quindicesimo assoluto.

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Il terzo round del Campionato Italiano Rally Terra al Rally Adriatico è giunto al primo intervallo in assistenza, dopo tre prove speciali disputate sul trittico “San Fiorano”, “Molleone” e “Colondello”. I risultati del primo passaggio sul percorso sono stati indirizzati, come accade sempre sulla terra, anche dall’ordine di partenza che ha costretto i primi concorrenti entrati in prova speciale a spazzare le strade dalla ghiaia, favorendo così il passaggio degli avversari successivi. È il caso specifico del leader del CIRT Paolo Andreucci con Rudy Briani, partiti anche stavolta con il numero 1 sulla Skoda Fabia Rally 2 gommata MRF Tyres e più in sofferenza del previsto.

Così a rubare la scena ai protagonisti del Campionato ci sta pensando il francese Florent Todeschini, con Sabrina De Castelli su Hyundai i20 Rally2 calzata Michelin, alla prima apparizione sulle strade marchigiane, che non è sembrato patire affatto la poca conoscenza del tracciato rispetto agli italiani e ha strappato due scratch sulla PS1 “San Fiorano” e sulla PS3 “Colondello”. Todeschini risulta comunque trasparente per la classifica del tricolore Terra, ma naturalmente potrà provare a puntare alla vittoria dell’Adriatico. Ad intervallare i successi del transalpino ci ha pensato Nikolay Gryzin, primo per il CIRT, con Konstantin Aleksandrov sul sedile di destra della Skoda gommata Pirelli, che ha risposto con il miglior crono sulla PS2 “Molleone”. Una vittoria in prova che gli ha permesso di confermarsi in seconda posizione alle spalle del leader provvisorio Todeschini, ora distante appena 1.4’’ quando mancano altri due giri, per sei prove speciali in tutto. Terzo assoluto e secondo per il CIRT quindi Paolo Andreucci, con un ritardo di 15.3’’ dalla vetta.

Cresce alle loro spalle il ritmo del vicentino Edoardo Bresolin, navigato da Rudy Pollet su altra Skoda, che si è portato in quarta posizione generale a 28.2’’, anche grazie al terzo tempo assoluto fatto registrare sulla PS3. Mattinata faticosa anche per il fiorentino del CIRT Tommaso Ciuffi con Pietro Cigni, per la prima volta nel ruolo di “battistrada” con il numero 2 sulle portiere della Skoda, staccato al rientro in assistenza a 30’’ dalla vetta in quinta posizione assoluta. D’altra parte, i piloti non prioritari hanno lamentato nella PS1 difficoltà di visibilità a causa della polvere, che non gli hanno permesso di sfruttare al meglio le strade pulite dagli equipaggi precedenti. Ma sono comunque piuttosto vicini in classifica gli altri concorrenti del tricolore, tutti su Skoda, con Emanuele Dati e Giacomo Ciucci sesti a 31’’, quindi Enrico Oldrati ed Elia De Guio 5’’ alle loro spalle, inseguiti dal pilota còrso Jean Philippe Quilichini con Mathieu Belhacene distante ulteriori 2.9’’. Più staccato l’equipaggio greco Aligizakis-Amaxopoulos  a 1’02.2, con appena 2’’ di margine su Vagnini-Musiari in decima posizione.

Alle spalle dei primi equipaggi sulle Rally2 della massima categoria, fa impressione il parziale di Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi. Il ventenne lariano sembra volare sulle piesse marchigiane, tanto da riuscire a guadagnare addirittura la quindicesima posizione assoluta al volante della Peugeot 208 Rally4, oltre alla posizione di vertice tra le Due Ruote Motrici. Nella categoria cadetta invece è durata troppo poco la gara di Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, costretti al ritiro dopo la PS1 per un problema all’idroguida della loro 208. Sta provando quindi ad inseguire Fontana il piacentino Giorgio Cogni con Andrea Colapietro su altra Peugeot, arrivato da leader della classe, rientrato in assistenza con 7.7’’ da colmare nei prossimi due giri.

I sammarinesi Simone Temeroli e Davide Somoncini sono invece in testa per la classifica speciale della Coppa 4WD nel CIRT, primi di classe N4 sulla Mitsubishi Lancer Evo IX. Segue a 1.3’’ Aronne Travaglia con Simone Brachi su Ford Fiesta, in testa tra le N5 su Ford Fiesta.

Per il secondo giro le vetture ripartiranno in ordine di classifica, verso lo stesso trio di prove “San Fiorano”, “Molleone” in diretta su ACI Sport TV dalle ore 12.24 e “Colondello”, prima del secondo rientro in assistenza. Quindi un ultimo terzo loop per completare la gara e rientrare ad Urbino per il gran finale.

 

QUI le classifiche complete dal sito ficr.it