Doppietta nel Campionato Italiano Rally Terra per Gryazin-Aleksandrov all’Adriatico

Nel 30° anniversario della gara marchigiana è arrivato il secondo centro nel tricolore per il pilota del Mondiale, su Skoda Fabia Rally2, con 5 scratch in 9 prove. Secondi i francesi Todeschini-De Castelli a 12.9’’, su Hyundai i20, trasparenti per il campionato. Terzo posto per Andreucci-Briani a 25.9’’, altra Skoda, ancora leader del CIRT.

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Urbino (PU), domenica 16 luglio 2023 – Il Rally Adriatico ha confermato la candidatura di Nikolay Gryazin per la corsa al titolo nel Campionato Italiano Rally Terra. Nel 30° anniversario della gara organizzata da PRS Group, andata in scena lungo 9 prove speciali attorno ad Urbino, il pilota del Mondiale ha centrato la sua seconda vittoria consecutiva nel terzo round tricolore, dopo quella a San Marino, sempre in coppia con Konstantin Aleksandrov sulla Skoda Fabia Rally2, preparata da Delta Rally e gommata Pirelli. Anche stavolta è stato un successo sudato, considerate le temperature proibitive che hanno accompagnato le sfide cronometrate, tutte concentrate nella domenica. Cinque in tutto le prove vinte da Gryazin nel triplo passaggio sui tratti “San Fiorano”, “Molleone” e “Colondello”, che hanno offerto uno scontro tra campioni con protagonisti anche i francesi Florent Todeschini e Sabrina De Castelli su Hyundai i20 di GB Motors, gommata Michelin, quindi ancora Paolo Andreucci e Rudy Briani sulla Skoda Fabia di H-Sport, calzata MRF Tyres. Uno scontro di stile, generazionale, reso ancor più stimolante dalla presenza dei tre costruttori di penumatici a supporto. L’ha spuntata di nuovo Gryazin con una rimonta sul transalpino Todeschini, trasparente per il CIRT e avvantaggiato dall’ordine di partenza nel primo giro di prove, mentre Andreucci era costretto a spazzare le strade con il n°1 davanti al gruppo delle 83 vetture al via del Rally Adriatico, valido anche per la Coppa Rally di 5^ Zona ACI Sport e per il terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico.

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Al primo rientro in assistenza infatti Todeschini, pilota marsigliese e vicecampione nell’omologa serie francese Terra, era riuscito a mettersi dietro tutti i polverosi tricolori con due scratch impressionanti nelle prime tre prove, avvantaggiato anche dall’ordine di partenza. Colto di sorpresa, distante 2.3’’ dal vertice al primo intervallo, Gryazin è tornato in macchina per un secondo giro tutto all’attacco, e dopo aver firmato la “San Fiorano” per appena 7 decimi ha affondato la stoccata vincente nella “Molleone”, rifilando 6.1” al francese e balzando in testa alla classifica, dominata poi fino alla fine. I campioni in carica Andreucci-Briani stavolta sono andati più in difficoltà del previsto nella fase iniziale, e hanno accumulato un margine di 15’’ dopo la prima frazione che ha reso impossibile l’ipotesi di rimonta, anche guardando il ritmo degli avversari. Il terzo posto assoluto a 25.9’’ dal vertice, con Todeschini trasparente, vale comunque i punti del secondo per il CIRT, che permettono al garfagnino di mantenere il primo posto nella classifica generale della serie sterrata.

Ai piedi del podio si è goduto l’arrivo ad Urbino anche il vicentino Edoardo Bresolin, con Rudy Pollet alle note su altra Skoda, che si è portato a casa il titolo nel Challenge Raceday, arrivato all’Adriatico per l’ultimo round in concomitanza con il CIR Terra. Alle sue spalle si è piazzato in quinta posizione dopo una rimonta nel finale il bergamasco Enrico Oldrati, cresciuto anche stavolta alla distanza con Elia De Guio a dettare le note dal sedile di destra, sulla Skoda preparata da MS Munaretto. Per appena 2.8’’ infatti il duello per la quinta posizione ha visto sconfitto Emanuele Dati, in sofferenza come tutti i piloti non prioritari nella prima prova a causa della polvere, rientrato sui suoi ritmi nella fase finale, sempre in coppia con Giacomo Ciucci sul altra vettura boema. Sono tutte Skoda anche le altre Rally2 che hanno completato le prime dieci posizioni dell’assoluta, a partire da quella del pilota corso Jean Philippe Quilichini con Matthieu Belhacene. L’ottavo posto non rende merito alla prestazione di Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni, condizionati da una foratura nella fase calda, a 4km dalla fine della PS4 “San Fiorano”, che li ha indotti subito dopo a subire una penalità di 10’’ per partenza anticipata. Ennesimo rally di sostanza anche per Angelo Pucci Grossi, che insieme a Francesco Cardinali si conferma il miglior Under 25 del CIRT, con il nono posto che vale la terza vittoria consecutiva nel Trofeo Pucci Grossi, dedicato alla memoria del papà, leggenda degli sterrati italiani. A completare i migliori dieci la Skoda del veronese Luca Hoelbling e Stefano Righetti.

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La quattordicesima posizione consegna invece la vittoria di classe N5 ad Aronne Travaglia e Simone Brachi, i migliori per la Coppa 4WD del tricolore, su Ford Fiesta. A seguire, il quindicesimo posto assoluto rende l’idea della prova messa in strada da Matteo Fontana ed Alessandro Arnaboldi. Appena 20 anni d’età per il pilota lariano che ha dimostrato anche stavolta il suo talento, dopo le esperienze in campo internazionale, e ha guadagnato la vittoria di classe Rally4 e tra le Due Ruote Motrici del tricolore, sempre su Peugeot 208. Risultato che permette a Fontana di appaiare in testa alla classifica di Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici il piacentino Giorgio Cogni, secondo classificato all’Adriatico con Andrea Colapietro su altra vettura del leone.

 

Tutti i dettagli, gli aggiornamenti e le classifiche complete sono accessibili dal sito www.acisport.it/CIRT.

 

 

 

 

 

CLASSIFICA FINALE 30° RALLY ADRIATICO: 1. Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia R5 Evo) In 49'00.7; 2. Todeschini-De Castelli (Hyundai I20) +12.9; 3. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5 Evo) +25.9; 4. Bresolin-Pollet (Skoda Fabia R5 Evo) +1'03.4; 5. Oldrati-De Guio (Skoda Fabia R5 Evo) +1'08.2; 6. Dati-Ciucci (Skoda Fabio R5 Evo) +1'11.0; 7. Quilichini-Belhacene (Skoda Fabia R5 Evo) +1'12.7; 8. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia R5 Evo) +1'24.5; 9. Grossi Pucci-Cardinali (Skoda Fabia R5) +2'10.5; 10. Hoelbling-Righetti (Skoda Fabia R5 Evo) +2'29.5; 11. Alygizakis-Amaxopopulos (Skoda Fabia) +3'07.3; 12. Roncoroni-Brusadelli (Skoda Fabia R5 Evo) +4'02.6; 13. Epis-Zanni (Skoda Fabia R5) +4'27.3; 14. Travaglia-Brachi (Ford Fiesta) +4'37.1; 15. Fontana-Arnaboldi (Peugeot208 Gt Line) +4'53.5;

 

CLASSIFICA CIRT: 1. Andreucci 39pt; 2. Gryazin 30pt; 3. Ciuffi 25pt; 4. Oldrati 18pt; 5. Panzani 13pt; 6. Costenaro 12pt; 7. Dati 11pt; 8. Vagnini 10pt; 9. Hoelbling 7pt; 10. Scandola, Grossi 6pt;

 

CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA 2023: 18-19 marzo | Rally Val d'Orcia; 20-21 maggio |Rally Adriatico; 16-17 giugno San Marino Rally; 15-16 settembre | Rally dei Nuraghi e del Vermentino (coeff.1,5); 21-22 ottobre | Rally delle Marche; 1-3 dicembre | ACI Rally Monza (coeff.1,5)

 

 

 

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