Dopo la pioggia del giovedì sera, i 2,7 km di sterrato nella zona di Berchidda hanno offerto lo scenario per i test ai protagonisti del tricolore. Apparso subito in forma il campione in carica, che in 1’55.9 ha fatto registrare il miglior crono e ha rilanciato le ostilità in vista delle due prove speciali previste nella prima giornata di gara.

" /> CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA - <p>Shakedown bagnato al Rally Vermentino, Andreucci lancia la sfida per il Campionato Italiano Rally Terra</p>

Shakedown bagnato al Rally Vermentino, Andreucci lancia la sfida per il Campionato Italiano Rally Terra

Dopo la pioggia del giovedì sera, i 2,7 km di sterrato nella zona di Berchidda hanno offerto lo scenario per i test ai protagonisti del tricolore. Apparso subito in forma il campione in carica, che in 1’55.9 ha fatto registrare il miglior crono e ha rilanciato le ostilità in vista delle due prove speciali previste nella prima giornata di gara.

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La quiete a Berchidda, prima e dopo la tempesta, scandisce le ore che dividono il Rally dei Nuraghi e del Vermentino dalla partenza ufficiale. Dalle ore 14:00 infatti i 79 equipaggi iscritti al triplo appuntamento tricolore, valido per il Campionato Italiano Rally Terra, Campionato Italiano Rally Terra Storico e Campionato Italiano Cross Country Baja e SSV, inizieranno ad avvicendarsi sul palco di partenza allestito in Piazza del Popolo a Berchidda, località a nord-est della Sardegna che accoglie anche quest’anno la manifestazione. Ma nell’attesa gli specialisti della serie tricolore per le auto moderne hanno scaldato i motori e preso le misure nello shakedown, iniziato dalle ore 8:00 su un tratto di 2,7 km poco distanti dalla sede centrale del rally. Una strada di prova trovata piuttosto bagnata dopo la pioggia caduta sull’area del Monte Acuto durante la serata del giovedì, ma accolta da un sole raggiante sin dalle prime ore della mattinata odierna. In questo momento di riscaldamento, è apparso subito in gran forma il capolista del CIR Terra Paolo Andreucci, che sulla nuova Skoda Fabia RS gommata MRF Tyres, con Rudy Briani alle note, ha fatto registrare il tempo più interessante in 1’55.9 tra i suoi sei passaggi. Non si tratta di un risultato, chiaramente, piuttosto di un segnale lanciato a tutti gli inseguitori, a partire da Nikolay Gryazin con Konstantin Aleksandrov, altra Skoda RS ma gommata Pirelli. 1’57.2 il tempo del pilota del Mondiale WRC2, in piena corsa per il titolo italiano, segnato in un solo passaggio che lascia intravedere un duello davvero interessante per il vertice della classifica. Non troppo distanti da questi riferimenti anche gli altri equipaggi del Terra, come Enrico Oldrati ed Elia De Guio, scesi fino a 1’58.5 con la loro Skoda, gli unici insieme a Simone Romagna e Dino Lamonato, in 1’59.2 altre Skoda, ad abbattere il muro dei 2’ dopo Gryazin e Andreucci.

Successivamente, dopo le ore 10:00, hanno iniziato a girare nello shakedown tutti gli altri equipaggi non prioritari o appartenenti alla massima categoria. Al termine, alle ore 13:00, verrà pubblicato l’elenco dei concorrenti ammessi alla gare e l’ordine di partenza per la PS1.

QUI I TEMPI DELLO SHAKEDOWN dal sito ficr.it

 

Dopo questo assaggio nello shakedown, lo spettacolo è rimandato solo di qualche ora con i due passaggi sulla prova speciale “Filigosu” (8,20 km), previsti alle 14:34 e alle 17:21, che inizieranno a definire la classifica. Entrambe le prove speciali verranno trasmesse in diretta su ACI Sport TV, visibili sul canale 228 di Sky, canale 52 tivusat, su www.acisport.it, oppure tramite le pagine Facebook @CIRallyTerra e @ACISportTV. Quindi la gara si completerà al sabato con le altre quattro prove speciali, scandite da un doppio giro sugli altri tratti già apprezzati nel Mondiale, “Alà dei Sardi-Buddusò” e “Pattada”, che definiranno le classifiche e indirizzeranno i vincitori verso l’arrivo finale, programmato a Berchidda dalle 15:40.