Magione, Report finale. Bis di Davide Uboldi (Osella Uboldi Corse Pata) nel quinto round stagionale del Campionato Italiano Prototipi

Il comasco si avvicina ora al capoclassifica Jacopo Faccioni (Osella Scuderia NT) autore di un sesto e terzo posto. Secondo posto nelle due gare per le Osella Progetto Corsa di Filippo Vita e Manuel Deodati. Sul terzo gradino del podio di gara 2 Ranieri Randaccio (Lucchini CN2 SCI).

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Al termine di due gare vissute ancora una volta tra sorpassi, emozioni e colpi di scena, Davide Uboldi (Osella) sigla un preziosissimo bis nel quinto round del Campionato Italiano Prototipi corsosi a Magione (PG).

Al suo quarto successo stagionale, il plurititolato pilota comasco della Uboldi Corse Pata riduce infatti a 15 lunghezze il distacco dal capoclassifica Jacopo Faccioni (Osella Scuderia NT) che lascia la tappa umbra con il sesto posto di gara 1, dopo un contatto che lo ha fermato quando lottava per il secondo posto e poi il terzo in gara 2 dopo essere rimasto invischiato nella bagarre del primo giro e costretto a rimontare.

Grande protagonista del weekend al volante della Osella Progetto Corsa, Manuel Deodati sigla il giro più veloce in entrambe le gare dove al mattino perde il podio per la sanzione inflitta in seguito ad un sorpasso in regime di Safety Car e poi chiude secondo di gara 2 nella scia di Uboldi dopo aver provato in più occasioni l'attacco finale al battistrada.

Sul podio in gara 1 anche Filippo Vita (Osella Progetto Corsa) e Ranieri Randaccio (Lucchini CN2 SCI), mentre Walter Margelli (Norma Nannini Racing), splendido secondo sul traguardo di gara 1, è retrocesso d'ufficio per il contatto con Faccioni per poi chiudere quarto anche in gara 2 e sempre dopo un duello con il forlivese.

Fermato da un tamponamento subito da Deodati in gara 1, Claudio Francisci (Lucchini Alfa Romeo SCI) è sesto in gara 2 e primo tra le 3 litri di CN4.

CRONACA DELLE GARE

La partenza di gara 1 è infuocata. Allo start Faccioni riesce a conservare la traiettoria interna, ma in uscita si ritrova sull'erba dopo un contatto con Deodati. Per contrappasso, il romano ha poi la peggio nel corpo a corpo con Uboldi alla successiva curva dei vecchi box. Il comasco, dal canto suo, dopo aver fatto a spallate con Margelli riesce a portarsi in testa davanti a Vita, terzo. Faccioni recupera subito posizioni ed al secondo giro è quarto, mentre Francisci sale al quinto posto inseguito da Deodati. Alla sesta tornata il pilota della Progetto Corsa finisce per tamponare la Lucchini del rivale che va in testacoda. Per Deodati è poco dopo drive-through, mentre in testa alla gara Uboldi precede un terzetto ai ferri corti con Margelli, Vita e Faccioni in minimo distacco. Il sorpasso per il terzo posto riesce al nono passaggio con il forlivese che così si lancia all'inseguimento della Norma della Nannini Racing, mentre Vita poco dopo si attarda in un testacoda consentendo l'avvicinamento di Deodati autore di una sequenza di giri veloci. Il colpo di scena è al 14esimo giro con Faccioni che prova l'attacco su Margelli ai vecchi box, ma finisce per toccare il rivale. Ad avere la peggio è però il campione in carica che non riesce a ripartire, mentre il pilota della Nannini Racing conserva la seconda posizione. Per il terzo gradino del podio la spunta invece Vita che riesce a gestire gli attacchi di Deodati fino all'ingresso della Safety Car che congela così le posizioni fino al traguardo e rendendo ininfluente il soprasso del romano siglato in regime di bandiere gialle. A Deodati viene infatti comminata la sanzione di 25 secondi di penalità che lo retrocede così quinto, alle spalle di Randaccio. La classifica viene poi modificata d'ufficio anche per la penalizzazione inflitta a Margelli che retrocede quarto, ritenuto responsabile del contatto con Faccioni.

Alla partenza di gara 2 Faccioni conserva il primato davanti a Deodati ed Uboldi che si porta subito al terzo posto. Alla curva dei vecchi box Margelli supera il comasco per il secondo posto, mentre è Deodati a sfilare al comando nel rettilineo del Muro. Alle Esse, però, il romano va in testacoda rallentando gli inseguitori. Ad avvantaggiarsi è Uboldi che sfila primo su Margelli, Vita e Randaccio che al terzo giro cede a Deodati. Alla tornata seguente la manovra riesce anche a Faccioni così quinto, ma è il romano della Progetto Corsa il più scatenato ed al quinto giro riesce ad avere la meglio sul compagno di squadra Vita per la terza posizione. Alla metà gara solo Uboldi è tranquillo saldamente al comando, ma alle sue spalle è bagarre con Margelli alle prese con Deodati e Vita impegnato a difendersi da Faccioni. Un primo sorpasso arriva al nono giro con Deodati che scavalca la Norma per la seconda posizione, mentre alla tornata seguente Faccioni guadagna il quarto posto. Ma non finisce qui perché Deodati al 13esimo giro raggiunge la scia del battistrada per poi distanziarsi in un'intraversata al giro seguente. Il romano esprime però il passo migliore e poco dopo riprende contatto. Uboldi si difende a fatica, mentre alle loro spalle Faccioni supera Margelli per il terzo posto. Il finale è con il fiato sospeso fino alla bandiera a scacchi dove Uboldi riesce a conservare la vittoria davanti a Deodati, autore del giro più veloce, Faccioni, Margelli, Vita, Francisci e Randaccio.

Appuntamento al 7 settembre nell'autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari (PR) per il sesto e penultimo round stagionale.

CLASSIFICHE GARA
GARA 1
1) Uboldi (Osella Honda CN2 - Uboldi Corse PATA), 18 giri in 23'47.772 a 113,781 km/h; 2) Vita (Osella Honda CN2 - Progetto Corsa) a 3.315; 3) Randaccio (Lucchini Honda CN2 - SCI) a 3.962; 4) Margelli (Norma Honda CN2 - Nannini Racing) a 26.980; 5) Deodati (Osella Honda CN2 - Progetto Corsa) a 27.947; 6) Faccioni (Osella Honda CN2 - Scuderia NT) a 4 giri; -) Francisci (Lucchini Alfa Romeo CN4 - SCI) a RIT; -) Pigozzi (Lucchini Alfa Romeo CN4 - Uboldi Corse PATA) a RIT. Giro più veloce n. 12 di Deodati in 1'08.546 a 131.666 km/h.
GARA 2
1) Uboldi (Osella Honda CN2 - Uboldi Corse PATA), 18 giri in 21'10.462 a 127,870 km/h; 2) Deodati (Osella Honda CN2 - Progetto Corsa) a 0.376; 3) Faccioni (Osella Honda CN2 - Scuderia NT) a 5.352; 4) Margelli (Norma Honda CN2 - Nannini Racing) a 8.697; 5) Vita (Osella Honda CN2 - Progetto Corsa) a 10.203; 6) Francisci (Lucchini Alfa Romeo CN4 - SCI) a 20.628; 7) Randaccio (Lucchini Honda CN2 - SCI) a 29.226. Giro più veloce n. 6 di Deodati in 1'08.992 a 130.815 km/h.

CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI
1) Faccioni Jacopo (Osella Honda CN2 Scuderia NT), 149; 2) Uboldi Davide (Osella Honda CN2 Uboldi Corse PATA), 134; 3) Jacoboni Marco (Lucchini Alfa Romeo CN4 Audisio & Benvenuto), 91; 4) Vita Filippo (Osella/Ligier Honda CN2 ProgettoCorsa/PAI), 89; 5) Randaccio Ranieri (Lucchini Honda CN2 SCI), 76; 6) Deodati Manuel (Osella Honda CN2 Progetto Corsa), 67; 7) Francisci Claudio (Lucchini Alfa Romeo CN4 SCI), 57; 8) Margelli Walter (Norma Honda CN2 Nannini Racing), 53; 9) Castellano Joe (Lucchini Alfa Romeo CN4 Audisio & Benvenuto), 12; 10) Ghiotto Marco (Norma Honda CN2 Nannini Racing), 10; 11) Macario Paride (Wolf Honda CN2 Emotions MotorSport), 8; 11) Beltratti Antonio (Osella Honda CN2 Progetto Corsa), 8; 13) Pitorri Maurizio (Wolf Honda CN2 Best Lap), 1.

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