Varano, Report Finale. Davide Uboldi e Jacopo Faccioni vincono nel sesto round del Campionato Italiano Prototipi e si lanciano al rush finale.

Nell'autodromo "Riccardo Paletti” i massimi protagonisti della serie tricolore si dividono la posta in palio. Sul podio anche Filippo Vita (Ligier Progetto Corsa) e Claudio Francisci (Lucchini CN4 SCI), primo sul traguardo di gara 1, ma retrocesso per un contatto con Uboldi.

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Il sesto e penultimo round del Campionato Italiano Prototipi, corsosi nell'autodromo "Riccardo Paletti” di Varano de' Melegari, si chiude nel segno dei massimi protagonisti della serie tricolore.

In gara 1 Davide Uboldi (Osella Uboldi Corse Pata), si impone dopo la retrocessione d'ufficio inflitta a Claudio Francisci (Lucchini Alfa Romeo CN4 SCI), primo sul traguardo, ma ritenuto responsabile di un contatto di gara proprio ai danni del comasco.

In gara 2, invece, Jacopo Faccioni (Osella Scuderia NT), che al mattino è stato costretto al ritiro per i danni subiti nel sorpasso su Uboldi per la prima posizione, si riscatta dominando dalla prima staccata.

Grande protagonista del weekend anche Filippo Vita (Ligier PAI-ProgettoCorsa) secondo in gara 1 davanti a Francisci e terzo di gara 2 precedendo Ranieri Randaccio (Lucchini CN2 SCI), quarto anche nella gara del mattino.

Sfortunato invece Manuel Deodati (Osella Progetto Corsa) costretto al ritiro sia in gara 1, dove aveva guadagnato subito la prima posizione, che in gara 2 quando era secondo e unico in grado di poter tenere il passo di battistrada.

Quando manca il solo round di Monza (26/10) alla fine del campionato, la classifica vede ora Faccioni a quota 180 con 11 lunghezze di vantaggio su Uboldi. E con 43 punti ancora in palio la lotta al titolo tricolore resta apertissima.

LA CRONACA

Allo start di gara 1 Deodati ha lo spunto migliore e si porta al comando davanti a Uboldi e Faccioni. Il primato dura però fino alla Parabolica dove un improvviso rallentamento del romano apre di fatto al duello per la vittoria tra i due contendenti al titolo. Alle loro spalle Francisci segue a distanza precedendo Vita e poi Randaccio, ma l'attenzione è tutta tra i due battistrada. Faccioni è scatenato alle spalle di Uboldi e prova in più occasioni l'attacco, ma il comasco resiste anche grazie al disegno di una pista tra le meno avvezze ai sorpassi. Al 13esimo giro arriva il colpo di scena. In un ennesimo tentativo Faccioni riesce ad infilarsi all'interno della Prima Esse, Uboldi prova a resistere ed il contatto è inevitabile con le due Osella in testacoda. Il forlivese riprende la gara al comando, mentre Uboldi deve cedere a Francisci. Il passo di Faccioni però risente dei danni subiti alla vettura ed al 17esimo giro deve cedere alla rossa Lucchini del romano che così si porta in testa. Per il campione in carica, intanto, il peggio arriva alla tornata seguente con il cedimento definitivo della sospensione posteriore destra ed il ritiro. Sotto la bandiera a scacchi Francisci passa vittorioso davanti ad Uboldi, Vita, Randaccio, mentre Faccioni riesce a classificarsi quinto.

Alla partenza di gara 2 i più determinati sono Faccioni, Uboldi e Deodati che alla Prima Esse riesce a superare il comasco per la seconda posizione. Faccioni esprime subito un passo inavvicinabile per gli inseguitori che però al quarto giro registrano l'uscita di scena di Deodati costretto a fermare ancora una volta la sua Osella. Uboldi sale così in seconda posizione davanti a Vita che nel frattempo era riuscito ad avere la meglio su Randaccio. Intanto Faccioni, saldamente al comando, inanella una sequenza di giri veloci con i quali lascia il vuoto alle sue spalle. Uboldi, dal canto suo, a 15 secondi di distacco già all'ottavo giro, non riesce ad avvicinare il passo del battistrada. La gara si distende poi fino alla bandiera a scacchi a ritmo serratissimo, ma senza sorpassi. Sul traguardo Faccioni ritorna così alla vittoria davanti ad Uboldi, Vita e Randaccio.

GARA 1
1) Uboldi (Osella Honda CN2 - Uboldi Corse PATA), 19 giri in 21'12.423 a 126,548 km/h; 2) Vita (Osella Honda CN2 - Progetto Corsa) a 2.238; 3) Francisci (Lucchini Alfa Romeo CN4 - SCI) a 22.762; 4) Randaccio (Lucchini Honda CN2 - SCI) a 26.296; 5) Faccioni (Osella Honda CN2 - Scuderia NT) a 2 GIRI; 6) Deodati (Osella Honda CN2 - Progetto Corsa) a RIT. Giro più veloce n. 5 di Faccioni in 1'05.051 a 130.051 km/h.

GARA 2
1) Faccioni (Osella Honda CN2 - Scuderia NT), 19 giri in 21'13.626 a 126,206 km/h; 2) Uboldi (Osella Honda CN2 - Uboldi Corse PATA) a 23.958; 3) Vita (Osella Honda CN2 - Progetto Corsa) a 30.365; 4) Randaccio (Lucchini Honda CN2 - SCI) a 1 giro; 5) Deodati (Osella Honda CN2 - Progetto Corsa) a RIT; 6) Francisci (Lucchini Alfa Romeo CN4 - SCI) a NP. Giro più veloce n. 5 di Faccioni in 1'05.058 a 130.037 km/h.

CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI
1) Faccioni Jacopo (Osella Honda CN2 Scuderia NT), 180; 2) Uboldi Davide (Osella Honda CN2 Uboldi Corse PATA), 169; 3) Vita Filippo (Osella/Ligier Honda CN2 ProgettoCorsa/PAI), 116; 4) Randaccio Ranieri (Lucchini Honda CN2 SCI), 96; 5) Jacoboni Marco (Lucchini Alfa Romeo CN4 Audisio & Benvenuto), 91; 6) Francisci Claudio (Lucchini Alfa Romeo CN4 SCI), 69; 7) Deodati Manuel (Osella Honda CN2 Progetto Corsa), 67; 8) Margelli Walter (Norma Honda CN2 Nannini Racing), 53; 9) Castellano Joe (Lucchini Alfa Romeo CN4 Audisio & Benvenuto), 12; 10) Ghiotto Marco (Norma Honda CN2 Nannini Racing), 10; 11) Macario Paride (Wolf Honda CN2 Emotions MotorSport), 8; 11) Beltratti Antonio (Osella Honda CN2 Progetto Corsa), 8; 13) Pitorri Maurizio (Wolf Honda CN2 Best Lap), 1.

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