Vallelunga, Gara 2. Definiti i set-up per la seconda gara del weekend.

In vista della gara conclusiva del secondo weekend per il Campionato Italiano Sport Prototipi, al via alle 16.00 (anche in diretta su AutoMotoTV SKY 148), le squadre stano completando il lavoro di messa a punto sulle vetture.

Image
Il secondo appuntamento stagionale per il Campionato Italiano Sport Prototipi si è rivelato particolarmente impegnativo per il lavoro delle squadre nel paddock.

Come spiegano gli stessi tecnici, la pista di Vallelunga rappresenta un concentrato di condizioni che in realtà si possono ritrovare solo su più circuiti.

I primi due intermedi, il T1 dalla linea del traguardo fino alla staccata dei Cimini, il T2, dalle due Cimini, al successivo rettilineo in leggera salita, la curva Campagnano ed il tratto seguente fino alla staccate della Soratte, sono i tratti più veloci e con cambi di direzione larghi che in realtà sono caratteristici delle piste più veloci. I successivi due, con il T3 che include la Soratte ed il tratto più lento con la Semaforo, il Tornantino e la Esse e poi il T4 con la Roma ed il rettilineo che la precede, sono di fatto un'altra pista con caratteristiche analoghe ai circuiti definiti comunemente più lenti.

Come spiegano sotto le tende del team di Iaqiunta, la Sport Made in Italy – Scuderia Vesuvio, "Se riesci a mettere a punto la vettura qui, sai come metterla a punto dappertutto”.

Ed è proprio Simone Iaquinta uno dei protagonisti che è finora mancato dalla lotta per il primato prestazionale assoluto, anche se il ritiro di ieri gli ha negato la vittoria per il cedimento dell'alternatore. Fino a gara 1 il rendimento della Norma del cosentino è stato anomalo con ottimi riscontri sul tratto lento ed invece un distacco importante nei tratti più veloci. Le alternative, tra le quali una nuova scelta di rapporti al cambio, non mancano, soprattutto per una squadra che ha permesso a Iaquinta ottimi tempi nei test invernali. Non mancheranno perciò novità in gara 2.

Chi invece ha risolto i problemi di set-up che lo avevano afflitto fino alle qualifiche è Walter Margelli. Dopo un lungo lavoro di ricerca sulle cause di un gap prestazionale inusuale, Paolo Nannini ha scoperto il cedimento della barra agli ammortizzatori posteriori della Norma e si è subito intervenuti per la riparazione. Il risultato si rivelato efficace pensando al podio di gara 1 e soprattutto al terzo miglior giro della gara dopo Jacoboni ed Uboldi.

Anche per il campione in carica c'è stato gran lavoro al paddock a causa del cedimento agli attacchi del profilo anteriore della sua Osella, un inconveniente in realtà emerso anche in occasione del primo round di Monza e che dopo i primi 8 giri di gara 1 a Vallelunga ha di fatto negato ad Uboldi la lotta per la prime posizioni.

Alla Progetto Corsa è stato solo lavoro di rifinitura e di controllo sulla Osella di Marco Jacoboni, di fatto irraggiungibile lungo tutto il weekend, mentre sull'esemplare affidato a Danny Molinaro si è intervenuti sull'ala posteriore che in gara 1 aveva visto cedere il traliccio di sostegno e sul differenziale per verificare le cause del sottosterzo avvertito sistematicamente ieri dal giovanissimo pilota calabrese.

Alla Best Lap si è lavorato infine alla soluzione del problema ai freni che ha costretto Giorgio Mondini al ritiro al 12esimo giro. Il circuito idraulico dell'impianto frenante della Wolf è stato infatti completamente ripristinato e per il pilota svizzero, ritratto nella foto di apertura ai box, dovrebbero finalmente esserci tutte le condizioni per riportarsi nella lotta al primato.

Appuntamento con gara 2 alle 16.00 sempre sulla distanza di 38 minuti + 1 giro ed in diretta TV su AutoMotoTV (SKY148) ed in web streaming su www.acisportitalia.it.

Twitter:
@saltarantino_it | @CIPrototipi