Gara 2 al Mugello Circuit è lotta senza esclusione di colpi. Riesce a spuntarla Giacomo Pollini, che chiude così la doppietta del weekend, quasi bottino pieno con 2 vittorie e 2 giri veloci, lascia sul tavolo soltanto un punto, con il giro veloce in gara 1 a Roccadelli. Davide Uboldi riesce a mantenere vivo il duello per il Tricolore con due podi, oggi chiude secondo dopo aver infiammato lo scontro. Consapevole delle condizioni non ottimali della vettura, meno prestazionale di quella di Pollini, è stato capace di sfruttare al meglio lo start e le ripartenze, difendendo strenuamente, ma alla fine fa sfilare il bresciano verso una meritata vittoria. Arriva al Mugello Circuit il primo podio assoluto per Linus Hellberg, pilota svedese alla sua stagione d’esordio nel competitivo Campionato Italiano Sport Prototipi 2022.

Nella gara di oggi una delle difficoltà consisteva nell’interpretazione delle diverse condizioni della pista. Gara 2 ha infatti aperto la domenica dell’ACI Racing Weekend, pertanto i piloti hanno trovato condizioni di grip molto differenti rispetto alla giornata precedente, che li ha visti gareggiare dopo le tante categorie che prendono parte al ricco fine settimana di motorsport. Subito difficoltà in partenza, con i due Master in prima fila, Joe Castellano poleman e Andrea Mosca al suo fianco, che si sportellano in affiancamento. È ritiro per Castellano, mentre Mosca riparte perdendo però il suo vantaggio. La testa della gara passa a Giacomo Pollini, con dietro Davide Uboldi. Terzo è Emil Hellberg, con Matteo Roccadelli, già P2 nella prima gara, che apre la caccia a un altro risultato utile per la lotta di vertice.

Ottima anche la partenza di Giovanni Maschio, al weekend di esordio del CISP, viziato da diverse difficoltà già in qualifica e nella gara di ieri, partiva dal fondo e riesce a infilarsi in quinta piazza già con il primo scatto. Alla ripartenza dalla Safety Car, in pista per consentire il recupero della Wolf di Castellano, Filippo Lazzaroni lo beffa e gli passa davanti, superando anche Roccadelli si lancia all’inseguimento di Emil Hellberg. Aggressiva e spettacolare la sua gara, che si conclude però sul fondo della classifica in seguito all’affiancamento a 3 con Hellberg e Roccadelli. C’è un contatto nel trio e Lazzaroni finisce in ghiaia, si gira anche Roccadelli che perde posizioni, riuscendo però a ripartire.

 

Seconda Safety Car con la classifica che vede in quel momento davanti Giacomo Pollini, poi Uboldi, Giovanni Maschio passato in P3, Emil Hellberg, Alessio Salvaggio, Linus Hellberg, Jolan Raccamier, Santiago Mejia, David Acosta, Matteo Pollini, e Roccadelli che si reinserisce in gara in P11. P12 a Giovanni Mazza, seguito da Steve Brooks nel confronto al vertice della classe Master, quindi Emanuel Romani, Andrea Mosca, e Alex Beatovic.

La Safety Car offre a Uboldi un’altra ottima occasione, con il comasco che vede ancora azzerato il vantaggio di Pollini. In ripartenza passa sull’esterno e chiude la porta in faccia al rivale. I due si agganciano ancora alla San Donato, con Uboldi che difende nel “corpo a corpo” e le vetture si spingono all’esterno. Questa manovra gli vale la bandiera bianca e nera di avvertimento. Bravissimo Giacomo Pollini a tenere la macchina in gara, continuando così il suo inseguimento.

Dietro, Linus Hellberg è terzo, seguito dal fratello Emil che ha avuto la meglio su Maschio. Il pilota italiano già attivo nell’Italian F.4 passa brevemente in P5, poi ha un crollo nel terzo settore e scivola in fondo.  Dietro è lotta a 3 tra Raccamier e Matteo Pollini, diviso tra l’attacco al podio e la difesa su Salvaggio.

All’uscita di curva 3 Giacomo Pollini infila all’interno e riprende la prima posizione con Uboldi che esce dalla propria traiettoria aprendo il varco. A Giacomo Pollini anche il giro veloce di giornata con 1’46.384.  

Roccadelli intanto finalizza il suo ritorno: passa Jolan Raccamier e si affaccia ai margini della top 5.

Nelle fasi finali della gara è scontro tra Matteo Pollini che risale in quinta piazza e insidia i fratelli Hellberg. Grande impresa di Pollini che dopo il ritiro di ieri si trova dunque nuovamente a lottare per il podio. Emil Hellberg resiste agli attacchi, con Linus che può approfittare della lotta per aumentare il margine. Roccadelli poi si insinua nella lotta, fortunato in quest’occasione Emil Hellberg che commette un errore allargando troppo in curva ma non ne sconta le conseguenze proprio per il duello alle sue spalle.

Matteo Pollini si affianca allo svedese e riesce a infilarlo, con Emil Hellberg che difende strenuamente, forse troppo: “accompagnato” all’esterno da Pollini non alza il piede e mette una ruota sull’erba. La sua vettura si gira finendo sul prato in uscita dalla San Donato.

Nella classe Master arriva il primo sigillo per il francese Steve Brooks, che riesce a chiudere davanti a Giovanni Mazza, con Andrea Mosca costretto ad inseguire per le difficoltà allo start che viziano la sua gara.

L’ultimo giro è l’assalto al podio di Matteo Pollini, lanciatissimo, approfittando dell’inerzia positiva è determinato a recuperare lo svedese e conquistare il podio, ma non finalizza. La gara si interrompe con un problema alla vettura di Emanuele Romani, che accosta a bordo pista con alcune fiammate che si intravedono sul retrotreno della vettura. Nessun problema per il pilota che riesce ad uscire dalla sua Wolf in sicurezza.

La gara finisce con la classifica riportata al giro precedente: 1. G. Pollini; 2. Uboldi; 3. L. Hellberg; 4. Emil Hellberg; 5. M. Pollini; 6. Roccadelli; 7. Raccamier; 8. Salvaggio; 9. Mejia; 10. Acosta; 11. Steve Brooks; 12. Mazza; 13. Romani; 14. Mosca; 15. Beatovic; 16. Maschio; 17. Lazzaroni.

Si conclude così, con una doppia conferma, un fine settimana molto fruttuoso per Giacomo Pollini, che allunga ulteriormente e stringe la presa sul Campionato (145 pt.). Bravissimo anche Davide Uboldi, nel suo ruolo di argine, a mantenere vivo lo scontro con la P3 in gara 1 e la seconda piazza nell’ultima di giornata (96 pt.). Terzo nella lotta al tricolore è Matteo Roccadelli (76 pt).  

 

Giacomo Pollini: “in partenza sono riuscito subito a sfilare davanti. Le Safety Car non mi danno una mano, mi sembra che mi mancasse un pelino di dritto, probabilmente abbiamo caricato troppo l’ala. Davide mi ha passato tutte e due le volte. È stata una battaglia dura, soprattutto la seconda Safety Car, ci siamo anche toccati. Ho pensato di buttare via tutto, ma siamo riusciti a rimanere in pista. Poi sono riuscito a passarlo, ne avevo un pelo di più e ho portato a termine una vittoria che per il Campionato è fondamentale.”

Davide Uboldi: “Pollini aveva un altro passo, ho visto la bandiera bianca e nera di avvertimento, avevo paura di incorrere qualche sanzione e l’ho lasciato ripassare, ma comunque ne aveva più di me. Io sono uno che in pista dà l’anima, ma se capisco che l’altro è nettamente più veloce non ostacolo. Bravo lui, noi siamo stati per la prima volta quest’anno in difficoltà con la macchina. Non siamo riusciti a trovare il giusto bilanciamento. Ce l’ho messa tutta, ho raccolto abbastanza punti. Adesso scaricherò 3 chili di zavorra e li metterà lui, quindi saranno 6 chili di differenza per Imola. Imola e Monza sono due mie piste, devo fare quattro vittorie. Alla fine conteremo i punti e vedremo chi vincerà il Campionato, il ritmo di quest’anno mio e suo è forsennato. È un bel livello di Campionato, tra me e lui è una bella sfida.”

Linus Hellberg: “Sono molto felice di aver ottenuto il podio in questa gara. Iniziavo dietro, ma è stata una corsa incredibile. Sono riuscito a recuperare posizioni velocemente e poi di nuovo al restart. Sono finito in P3, non avevo grandi possibilità di tenere il passo di Uboldi sul finale. Ho visto Pollini arrivare da dietro, ma sono riuscito a tenerlo alle mie spalle e finire sul podio, sono molto felice. È un ottimo Campionato, il livello è molto alto, i circuiti sono fantastici, così come l’atmosfera che si respira qui. Sono contento di essere in Italia.”

Il prossimo appuntamento in pista, dopo la pausa estiva, sarà a Imola, nel weekend del 4 settembre.