Davide Uboldi, ancora una partenza eccezionale per il comasco, la seconda del weekend, che dà spettacolo e gli vale la P1 dalla quarta fila. Al verde scarta tutti con un’infilata all’interno mentre il rivale di classifica, Giacomo Pollini, partendogli a fianco, prova all’esterno ma non è pagato dalla scelta. Uboldi, guadagnata la testa della corsa, la mantiene fino alla bandiera a scacchi costruendo e gestendo gap. Porta così a compimento una vittoria importantissima, che riduce il margine e tiene viva la lotta per l’ultimo round a Monza. Arriva il podio con il secondo gradino per Matteo Pollini, che riscatta così il weekend con una P2 che ieri gli era sfuggita ieri nell’incidente con Uboldi. L'incidente gli era valso il ritiro mentre sembrava lanciato verso la testa, danneggiando anche la gara del rivale che non ha così potuto lottare per la vittoria. Oggi il riscatto, in un weekend che non era partito al meglio per il pilota bresciano del team Giacomo Race, ma è terminato nel modo giusto, con una rimonta spettacolare che lo porta a festeggiare con lo champagne partendo diciassettesimo in griglia.

Terzo arriva Alessio Salvaggio, ieri il podio non si era concretizzato, andando a Filippo Lazzaroni con il ritiro della penalità inizialmente prospettata, oggi è realtà. Secondo podio assoluto in stagione e gap che si riduce ulteriormente nella classifica Under 25, condotta da Matteo Roccadelli con 8pt di vantaggio. Il pilota ennese adesso si prepara per Monza, pronto al tutto per tutto per portare a casa il titolo.

Sfortunata la gara di Filippo Lazzaroni, secondo e lanciato verso il podio fin dalle prime battute, non vede concretizzarsi il risultato venendo coinvolto in un incidente con Giacomo Pollini. Lazzaroni, insidiato dai 2 cugini del team Giacomo Race, viene toccato e finisce in ghiaia, concludendo la propria gara. La manovra, che consente a Matteo Pollini di infilarsi agevolmente al secondo posto, costa invece a Giacomo Pollini 25’’ di penalità comminati già a monitor, che fanno chiudere il leader di classifica fuori dalla zona punti, consegnando un jolly alla stagione di Uboldi.

 

Ottima prestazione per Checco Malvasi, in pole position per l’inversione di griglia, al suo esordio nel Campionato Italiano Sport Prototipi, riesce a chiudere quarto su una pista insidiosa, dando ottima prova di adattamento alla Wolf GB08 Thunder. A seguirlo, in P5, ancora un esordiente nel round romagnolo, Francesco Gàristo, che passa alla serie prototipi di ACI Sport da esperienze nelle serie europee Nascar e ottiene subito un risultato utile con la top 5. Gianluca Carboni chiude sesto, non riesce ad ottenere il podio nella gara che sancisce il suo ritorno nel Campionato, per riprendere da dove aveva lasciato nel 2018, ma certamente dimostra che non ci sono problemi di ruggine, ritrovando immediatamente il feeling con la vettura.

Settima posizione e vittoria Master per Steve Brooks. Il pilota francese partiva in prima fila dopo il ritiro della penalità che lo vedeva retrocesso in griglia, soffre un po’ nelle fasi iniziali della gara, con un suo testacoda, ma riesce poi ad assestarsi in P8, salendo settimo con la penalità a Pollini. Ottavo e secondo sul podio Master è Joe Castellano, seguito poi da Giancarmine Spadaro e Andrea Mosca a chiudere la top 10. Mosca, che già dopo gara 1 ha ottenuto il titolo di Campione Master, è coinvolto nel primo giro in un incidente con Emil Hellberg, che costa il ritiro allo svedese. Riesce a ripartire, ma non ha modo di combattere per posizioni più avanzate. P11 al serbo Alex Beatovic, mentre si classifica 12° Giacomo Pollini in seguito alla penalità di 25’’ comminata per l’incidente con Lazzaroni.

P13 in gara 2 a Matteo Roccadelli, ancora grande protagonista nella prima parte di gara, quando lotta per il podio, poi accusa, come ieri, problemi elettrici che gli causano una perdita di potenza ed è costretto allo stop. Degno di nota il suo coraggioso sorpasso su Giacomo Pollini, che gli vale la momentanea P3, con un passaggio ardito, ma molto ben eseguito all’esterno della Piratella.

Non si chiudono a Imola dunque i giochi nella classifica assoluta, tutto è rimandato al gran finale di stagione all’Autodromo Nazionale Monza, nel weekend del 9 ottobre.

Davide Uboldi: “Una volta tanto è capitato qualcosa anche al mio avversario. Vado a Monza, la gara di casa, che sono ancora in lotta per il titolo, cosa inaspettata prima della gara di oggi. Penso che tutti gli addetti ai lavori e le persone che assistevano alla gara abbiano assistito a una partenza da manuale. Ormai ho questa nomea da decenni, di essere molto bravo nelle partenze lanciate. Penso di aver fatto oggi qualcosa difficile da ripetere: 7 sorpassi senza incidenti in un breve tratto di pista come quello dal semaforo alla staccato di Imola, penso sia tanta roba. La gara poi l’ho sempre dominata, l’ho controllata, avevo un margine incredibile. Ovviamente le due Safety Car mi hanno creato dei problemi, però anche all’ultima sono stato bravo a non farmi prendere la scia. Una vittoria meritata. Rammarico per ieri con la toccata che mi ha privato probabilmente di un’altra vittoria, e sarebbe stato ancora un altro Campionato. Andare a Monza in lotta ancora per il titolo, a casa mia, in una pista dove io volo, è libidine.”

Matteo Pollini: “partendo 17° il secondo posto è stato un bel risultato, anzi, eravamo vicini alla vittoria. Sono contento. Ieri purtroppo eravamo sempre in seconda posizione e c’è stato un contatto. Peccato. Sono contento comunque, purtroppo la mia forma fisica è un po’ carente, visto che non ho fatto neanche la prova del venerdì, quindi sono soddisfatto del mio risultato. Mi dispiace per Giacomo che ha avuto un altro contatto e non ha potuto chiudere il Campionato.”

La classifica di gara 2 rimane sub iudice in seguito all’appello presentato da Steve Brooks.

Classifica dopo il round: 
1. Giacomo Pollini, 167pt; 2. Davide Uboldi, 131pt; 3. Matteo Roccadelli, 77pt; 4. Matteo Pollini, 65 pt; 5. Filippo Lazzaroni, 63 pt; 6. Emil Hellberg, 39 pt; 7. Alessio Salvaggio, 35 pt; 8. Lucas Medina, 27 pt; 9. Andrea Mosca, 27 pt; 10. Erik Stilmann, 22 pt. 

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