Raiden è il nome scelto per la nuova vettura da Wolf Racing Cars, attualmente in fase di omologazione, progettata per il prossimo Campionato Italiano Sport Prototipi: Raiden nella mitologia giapponese è il nome che indica il dio del tuono e dei fulmini. Già la scelta del nome intende sottolineare la continuità del rapporto  con la precedente Thunder che ha animato il CISP 2018 - 2023 e con Aprilia. Una delle moto più fortunate della Casa di Noale è proprio la “Thunder”, appunto “Tuono” in inglese, per il rumore caratteristico del propulsore che continuerà ad equipaggiare le sport del Tricolore, stavolta con cilindrata e potenza rispettivamente aumentate a 1100 centrimetri cubici e 230 cavalli.

 

Con l’avvento della Raiden GB08 si sposta ancora più in alto il livello di sicurezza già ottimo della precedente vettura, grazie a crash box posteriore, all’introduzione dell’halo, pannelli laterali e un progetto nato e sviluppato nel rispetto delle più recenti normative FIA. E' Giovanni Bellarosa, Owner di Wolf Racing Cars, a raccontare la nuova vettura.

"Nuova - spiega - sarà anche tutta la trasmissione, progettata specificatamente per questa vettura, a cominciare da un riduttore ad ingranaggi con integrato il differenziale, per arrivare ad una nuova attuazione del cambio integrata nel barrel. Il carico aerodinamico è stato aumentato del 22% grazie all’utilizzo dell’effetto suolo: tutto questo dà vita a un pacchetto che promette performance importanti al fine soprattutto di accrescere ulteriormente, secondo gli obiettivi di Wolf Racing Cars, la qualità della serie, quindi una vettura molto affascinante e veloce che dovrà andare di pari passo con tutto il resto dall'Hospitality dedicato all'immagine generale di un campionato rivoto ai Team, da loro ci aspettiamo molto e proprio a loro che saranno 6 e schiereranno 4 auto ciascuno sarà riservato un montepremi da 80.000 euro".