Completata la prima Manche di prove

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02/07/2011 - I piloti hanno preso confidenza con il difficile e lungo tracciato, sul quale la difficoltà principale è quella della scelta delle regolazioni d'assetto. La lunghezza è la diversa temperatura d'esercizio impegna notevolente anche le gomme, per cui la scelta delle mescole è altrettanto importante.

Subito soddisfatto delle scelte effettuate Simone Faggioli che è risultato il miglior interprete dei 17,300 metri del percorso. Piero Nappi è apparso molto provato dalla lunghezza del tracciato, lamentando un pò di difficoltà nell'inseimento della 1^ marcia sulla sua osella FA 30 Zytek, gemella di quella di Faggioli. Franco Cinelli ha triovato un assetto subito efficace per la sua Lola Zytek, con la quale ha ottenuto anche un ottimoriscontro cronometrico.

Christian Merli è riuscito a prendere il via della sua amata ma sempre sofferta gara di casa. Il pilota di Fiavè ha dovuto rinunciare alla Picchio per un guasto alla turbiina durante un test. Per rimanere nel suo gruppo E2/B, per il quale è iscritto al CIVM, ha dovuto optare per una Radical, vettura agile e èprestante ma sicuramente non della classe regina, che Merli sta cercando di regolare in poco tempo.

In gruppo CN Rosario Iaquinta ha ben interpretato il percorso con l'Osella PA 21/S Honda - Catapano Corse, scegliendo un set up piuttosto tradizionale, anche se il il calabrese ha accusato un pò di fatica fisica. Cauta prova di test set up per Omar Magliona e primo assaggio dell'impegnativo e selettivo percorso per Ettore Bassi, concentrato sull'apprendimento dei tanti Km da percorrere con la nuova osella PA 21/S Honda.

Al lavoro su alcuni particolari del set up della Ferrari 575 gli uomini del Team Isolani, dopo che lo stesso Leo ha accusato eccessiva difficoltà nei tornanti con la bella vettura dalle dimensioni generose. Prove tutte d'apprendiento per il giovane catanese Pierdavide Sofia al volante della 360 GT2 del Cavallino. Miglioramenti di set up ritiene necessari anche "Ragastas" al volnate della Ferrari F430 ed il toscano Guido Sgheri sulla porsche 997. Mentre Antonio Forato lamenta un inserimento in curva non perfetto per la sua Lamborghini Gallardo.

In gruppo E1, buono il rodaggio del nuovo motore per la Lancia delta di Fulvio Giuliani, che riserva per la gara l'attacco decisivo e l'uso di tutt la potenza del nuovo propulsore. Roberto Di Giuseppe ha apprezzato l'efficace lavoro dei nuovi ammortizzatori da pista montati per l'occasione sull'Alfa 155 GTA. Buona la prova del toscano Fabrizio Pandolfi, intenzionato a delle piccole regolazioni d'assetto per la sua alfa 155 V6. Tecnici della fluido corse al lavoro sulla Lancia delta EVO di Marco Sbrollini dove si teme un guasto al motore.

Tra le vetture di gruppo a il bolzanino rudi Bicciato vuole iniziare sin dalle prove a far sentire la supremazia della sua Mitsubishi lancer EVO soprattutto in quella che è la sua gara di casa in CIVM. particolarmente in evidenza il pugliese Rino Tinella con la Peugeot 106.