SCATTA DOMANI ALLE 9.30 IL C.I.V.M. 2012

La 40^ Vittorio Veneto – Cansiglio aprirà il Campionato Italiano Velocità Montagna con le due gare, dopo le prove odierne. Tracciato impegnativo e meteo incerto per i protagonisti
della serie tricolore CSAI. Magliona su Osella, Zardo e Cinelli su Lola e Merli su Radical prenotano il ruolo di protagonisti.

14/04/2012 - Si sono concluse le due manche di prove ufficiali della 40^ Vittorio Veneto – Cansiglio, appuntamento inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna 2012, che prenderà il via alle 9.30 di domani, domenica 15 aprile con gara 1, a cui seguirà gara 2.
I 5.950 metri di difficile tracciato hanno visto oggi tutti i concorrenti impegnati a mettere a punto al meglio le vetture in vista della doppia gara di domani, dalle quali i protagonisti della serie tricolore CSAI sperano di guadagnare il massimo punteggio utile.
Si sono guardati solo relativamente i riscontri cronometrici delle prove ufficiali, due salite che sono servite principalmente ai piloti per prendere la giusta confidenza con il percorso, al volante delle vetture da gara e studiare le più efficaci strategie.

Ha sorpreso tutti sin dalla prima salita il campione in carica di gruppo CN Omar Magliona, subito incisivo con la nuova ed esordiente Osella PA 21/S Honda EVO, biposto aggiornata, sulla quale sono bastate poche regolazioni sull’assetto per ottenere il miglior tempo in assoluto delle prove ufficiali, permettendo al pilota sassarese dell’Ateneo di prenotare un posto da primo attore in gara.
In gruppo E2/M, quello riservato alle monoposto, nella seconda salita è svettato il riscontro del pilota Denny Zardo al volante della Lola Zytek. All’abile driver di casa è bastata una manche di prove per migliorare decisamente il comportamento della monoposto di F.3000 appena ultimata e capire la migliore strategia da adottare in gara. Anche il pistoiese della Scuderia Etruria Franco Cinelli ha apprezzato la risposta della Lola Zytek, trovando nella sosta di sei mesi, dopo la passata stagione, il proprio maggior limite .

In primo piano in assoluto e nel gruppo E2/B, anche l’arrembante trentino Christian Merli, alfiere della Vimotorsport, che ha provato diverse soluzioni sulla sua Radical Proto, sulla quale gli uomini dell’Autosport Sorrento hanno lavorato per individuare il miglior set up per la gara.
Sulla versione SR4 della biposto inglese anche i trentini Matteo Moratelli e Adolfo Bottura hanno cercato le più efficaci regolazioni in vista della gara, con Bottura più a suo agio rispetto ad un Moratelli ancora non in pieno feeling con la vettura. Nella classe 2000 del gruppo E2/B il ravennate Franco Manzoni è apparso in buona forma al volante della Osella PA 21/S Honda.

In gruppo GT il portacolori Rubicone Corse di Castelfranco Vento, Antonio Forato ha trovato immediatamente un buon feeling con la Porsche 911 GT3, con cui ha esordito in salita, apprezzando l’agilità della vettura di Stoccarda sul guidato tracciato. Tra le vetture sviluppate per le salite del gruppo E1, dopo una prima manche di prova generale delle nuove modifiche e sviluppi apportati alla Lancia Delta EVO dalla Fluido Corse, nella seconda salita è stato decisamente più incisivo. In gruppo A il campione in carica Rudi Bicciato ha provato diverse soluzioni di set up per la Mitsubishi Lancer EVO, ma il bolzanino della Scuderia Mendola sa di dover combattere per ambire al successo, soprattutto contro l’abile pilota di casa “Romy” apparso in forma smagliante al volante della Honda Civic Type-R. In gruppo N l’inossidabile Lino Vardanega non ha nascosto le proprie velleità di iniziare dalla gara di casa la difesa del titolo di gruppo al volante della Mitsubsihi EVO X, vettura che ha immediatamente assecondato il driver Rubicone Corse. In gruppo Racing Start è partito per la nuova stagione con la sua carica d’entusiasmo anche il bergamasco Mario Tacchini, che continua a migliorare i suoi passaggi al volante dell’inseparabile Fiat Punto Sporting strettamente di serie.