Faggioli e l'Osella Dominano la 62. Trento - Bondone

Il fiorentino porta a quattro le vittorie alla corsa più lunga al volante della perfetta FA 30 Zytek ed è sempre più leader del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Campionato Europeo. Sul podio del settimo appuntamento del Tricolore ACI-CSAI Camarlinghi anche lui sulla prototipo monoposto da 3000 cc e l’idolo locale Merli su Radical 1600.

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01/07/2012 - Trento, 1 luglio 2012. Simone Faggioli ha vinto la 62^ Trento – Bondone, la settima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità per il Campionato Europeo della Montagna. Alla gara organizzata con grande impegno e precisione dalla Scuderi Trentina, di consueto ha fato da incantevole cornice il panorama dolomitico ed il grande pubblico che sin dalle prove ha assiepato i 17,3 Km di tracciato, con la partenza situata alle porte di Trento, in località Montevideo e traguardo 1.350 metri più in alto in Località Vason sul Monte Bondone con i suoi incantevoli panorami.

Il pilota fiorentino della Best Lap ha così portato a quattro le sue affermazioni alla grande classica delle corse in salita, rafforzando decisamente la leadership nel Campionato Italiano Velocità Montagna e nella serie Europea. Faggioli ha fermato il cronometro sul tempo di 9’25”69 .-“Abbiamo lavorato sulla macchina dopo le prove per migliorare il lavoro di assetto e gomme molto sollecitate per via delle elevate temperature – ha dichiarato il pluricampione al traguardo – l’impresa non è stata facile perchè con il caldo e su un percorso così lungo l’errore o l’imprevisto possono arrivare”-.
Secondo sul podio ed anche in gruppo E2/M il pisano della Villorba Corse Michele Camarlinghi, che dopo le prove usate per affinare dei particolari sulla sua prototipo monoposto Osella FA 30 Zytek gemella di quella di Faggioli, in gara ha ottenuto un buon tempo. –“Dopo la vittoria a Verzegnis il secondo posto qui al Bondone è una grande soddisfazione, anche perché ottenuto dietro a Simone – ha commentato Camarlinghi – ieri in prova ho anche toccato un rail e mi sono reso conto di quanto fosse facile sbagliare,. Oggi in gara la macchina stata perfetta ed i dati raccolti in prova sono stati importanti”-.

Terza piazza per un sempre determinato ed aggressivo Christian Merli che copme di consueto ha dato il massimo sulla sua strada e davanti al suo pubblico, pur consapevole del debito di potenza della sua biposto Radical Prosport da 1600 cc di gruppo E2/B di cui è saldamente leader, rispetto alla più potente concorrenza. L’alfiere Vimotorsport, ancora una volta sul podio, ha dato grande spettacolo aggredendo ogni metro del lungo ed impegnativo tracciato, percorrendo i 17,3 Km al massimo delle possibilità di pilota e mezzo. -“Il Bondone è la mia gara di casa ed è una corsa alla quale tengo in modo particolare – è stato il commento di Merli – nella consapevolezza dell’inferiorità della mia Radical da 1600 cc, anche se perfetta, agile e scattante, ho dato il massimo, cercando di ricordare al meglio ogni tratto di strada. Sono molto contento di essere ancora una volta su questo podio per me davvero speciale”-. In prova Merli aveva iniziato un appassionante duello con il bravo pugliese Francesco Leogrande, che aveva mostrato le sue intenzioni di salire sul podio, prima che una valvola del propulsore della sua Gloria CP8 lo tradisse nella seconda manche di prove, costringendolo alla resa.
Bandiera bianca subito prima del via per un altro protagonista della vigilia, il pistoiese Franco Cinelli, che ha preferito non prendere il via per problemi elettrici al motore della Lola F.3000.

Quarta posizione e successo prestigioso in gruppo CN per Rosario Iaquinta, il calabrese della Pubblimedia che dispone della versione PA 21/S Honda del Team Catapano, con cui l’abile pilota non ha lasciato nulla al caso conquistando per un punto la leadrship di gruppo, complice il ritiro del sardo Omar Magliona, fermo appena dopo il via per un guasto ai freni dell’Osella PA 21. Quinta piazza per un altro pilota locale Adolfo Bottura, che per la gara di casa ha scelto la Lola F. 3000, alla quale ha dovuto prendere opportunamente le misure in prova per ottenere il soddisfacente risultato in gara.