I "Tricolori" del Civm al Trofeo Vallecamonica

Ultimo atto del CIVM in programma da domani, al 21 ottobre con la cronoscalata Malegno Borno. Gara dell’AC Brescia e decisiva per l’assegnazione del titolo del Gruppo GT, in bilico tra Forato su Lamborghini e Cannavò su Porsche, e del Gruppo N tra Vardanega su Mitsubishi e Montanaro su Honda. Tra gli 88 iscritti il neo campione di CN Magliona su Osella PA 21 ed il campione bresciano Giulio Regosa su Osella FA 30, con le Formula 3000 Franco Cinelli su Lola e Bormolini su Reynard.

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18/10/2012 - Sarà la 42° edizione del Trofeo Valcamonica a chiudere il CIVM 2012. Dodicesima ed ultima tappa Tricolore, la cronoscalata Malegno Ossimo Borno organizzata dall’Automobile Club Brescia in collaborazione con Team Mille Miglia è in programma questa fine settimana, dal 19 al 21 ottobre. La gara entrerà nel vivo con le verifiche sportive e tecniche a Borno dalle 11 alle 16.30. Sabato 20 ottobre giornata dedicata alle due salite di ricognizione degli 8.590 metri di tracciato, con le vetture da gara. Alle 9.30 di domenica 21 ottobre alle 9.30 scatterà gara 1 del 42° Trofeo Valcamonica, a cui seguirà gara 2.
Nutrito l’elenco iscritti che vede ai nastri di partenza i big del Campionato Italiano Velocità Montagna, ma anche diversi protagonisti della serie europea oltre a vari piloti che tornano in salita. Tra i tanti sono annunciati il neo campione di Gruppo CN Omar Magliona, il sardo della Ateneo al volante dell’Osella PA 21/S EVO nei colori della scuderia siciliana schiererà il pistoiese Franco Cinelli sulla Lola Zytek, una monoposto di Formula 3000 che permetterà a lui, ma anche il livignasco Fausto Bormolini con la Reynard di puntare al vertice più alto della classifica di gara. Il campione bresciano Giulio Regosa conta sulle prestazioni della Osella FA 30 Zytek, mentre esordiranno su prototipi più tradizionali del Costruttore torinese ed in versione CN i locali Mirko Zanardini Luca Tosini e Francesco Abate. In classe 2000 è atteso il trentino Franco Bertò su Tatuus F. Master, mentre tra le biposto sulla Radical ci sarà il toscano Franco Perini.
Grande attenzione meritano i protagonisti dei duelli tricolori del Gruppo GT e Gruppo N.
Il trevigiano Antonio Forato dovrà difendere il suo primo posto nella graduatoria generale tra le Gran Turismo affidandosi alle prestazioni della Lamborghini Gallardo. La sfortunata trasferta sarda del portacolori Rubicone Corse, dove è uscito di strada nel corso delle prove della salita di Iglesias, ha alimentato le ambizioni del siciliano dell’Autosport Abruzzo Ignazio Cannavò che per il duello decisivo ha scelto la Porsche 997, ma Sergio Santuccione e Rosario Parrino, anche loro al volante di Porsche, potrebbero inserirsi nel duello tra i due pretendenti allo scudetto, mentre Fabio Faustinelli sarà al via con la Lotus Exige
La salita bresciana sarà decisiva per il titolo della categoria riservata alle vetture Produzione, dove l’inossidabile trevigiano Lino Vardanega con la Mitsubishi Evo X nei colori Publimedia, sarà sfidato dal pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro vincente nell’ultima tappa in Sardegna. Ago della bilancia potrebbero rivelarsi il friulano Michele Buiatti, che torna in gara con la Mitsubishi Lancer EVO con cui ha esordito a Trento, e il sardo Mario Murgia. Non ha rinunciato ad una gara a lui congeniale il piemontese di Vimotorsport vincitore della Coppa CSAI di classe 1600 Giovanni Regis su Peugeot 106 1.6 16 V, che nella stessa classe si batterà tra gli altri anche con l’esperto calabrese Eugenio Molinaro e Domenico Tinella.
In Gruppo E1 il bolognese Fulvio Giuliani, secondo nella classifica tricolore, correrà con la Lancia Delta Evo. Ma i riflettori saranno puntati sul duello per la Coppa Superstars tra il maceratese Abramo Antonicelli al volante della BMW M3 e l’ascolano Amedeo Pancotti sulla versione M5 della vettura bavarese. In classe 2000 alla vetta punterà il veneto Manuel Morocutti ma in gara tornerà Cesare Brusa, il giovane bergamasco che sarà protagonista con l’Audi A4. Il marchigiano Ferdinando Cimarelli su Alfa 156, il siciliano Salvatore Macrì ed il bolzanino Armin Hafner, entrambi su Alfa 147 Cup, i protagonisti della classe 2000. con la Honda Civic Type R ritorno in salita per Roberta Tanghetti a duellare con la locale Ivana Armeni al volante di una Renault Clio.
In Gruppo A il triestino Paolo Parlato si presenterà per testare le ultime modifiche al cambio della Honda Civic.
In gruppo Racing Start per aggiudicarsi la coppa di classe sarà al via il cosentino Luigi Malizia su Honda Civic, mentre sulla Opel Corsa OPC sviluppata dall’abile Gianni Loffredo salirà di nuovo l’inossidabile bergamasco Mario Tacchini dopo l’esaltante esperienza di Trento.