Volluz, Regosa e Zanardini nella prima gara a Borno

La giornata di gara al Trofeo Valcamonica s'apre con il miglior tempo dello svizzero su Osella Fa30, davanti per un soffio all'esperto bresciano, sempre su FA 30, e allo sfortunato giovane camuno rallentato da problemi al cambio della PA 30.

Image
21/10/2012 - Il cambio bloccato in terza marcia rallenta le prestazioni della Osella PA 30 ed uno sconfortato, comunque grintoso Mirko Zanardini si spinge sino al terzo tempo assoluto nella prima salita della giornata di gara. Con un salto atletico il bresciano esce dall’abitacolo del prototipo del costruttore torinese e sfoga la rabbia con un urlo, poi più calmo conferma la delusione “il cambio si è bloccato subito nei primi lenti chilometri, ho cercato di manovrare con la leva manuale ma non sono riuscito a resettare l’impostazione elettronica ed ho percorso tutto il resto del tracciato con la sola terza marcia...” aggiunge altro ma sono parole non ripetibili, comprensibile lo stato d’animo il camuno paga una quarantina di secondi ad un quasi perfetto Giulio Regosa e 1”37” allo svizzero Volluz con la Osella FA 30, primo al termine della frazione d’apertura della gara dell’Automobile Club di Brescia.
L’indomito campione bresciano, Regosa, è comunque molto soddisfatto del suo crono; anch’egli con la “Osellona” l’ex campione europeo ed italiano può ancora farcela a limare i 57 decimi di secondo che lo separano dal primatista elvetico: “Non è così facile, si arriva a elevate velocità alle staccate dopo gli allunghi, ho commesso alcuni piccoli errori che posso correggere ad esempio al lungo curvone sinistro a metà del tracciato”.

Non ha fortuna invece Franco Cinelli, che con la Lola 99/50 inciampa in un treno di nuove gomme, addirittura meno performanti rispetto a quelle che ha utilizzato ieri nelle prove e che gli permettono di abbassare di soli due secondi il rilievo della giornata precedente.

E’ un gran tempo quello che stampa Omar Magliona. Il portacolori della Ateneo, libero da tatticismi derivanti da impegni di classifica, il sardo è già Tricolore del Gruppo CN, spinge a fondo sull’acceleratore della PA 21 S e si inserisce al quarto posto assoluto, con 3”16 da recuperare sul leader.

Il veneto Federico Liber guida la classifica tra le formuline della classe 1600, davanti al trentino Franco Bertò, secondo dopo aver risolto i problemi tecnici alla Tatuus Renault che ieri gli hanno impedito di completare le prove.