Partita la Verzegnis-Sella Chianzutan

Domenica 18 maggio in Friuli le due gare della terza prova di Campionato Italiano Velocità Montagna. In prova Merli con l'Osella PA 2000 si prenota, ma Scola impara in fretta il tracciato, come Zardo si adegua alla FA 30, bene Vincenzo Conticelli sulla PA 30.

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Scatterà alle 9.30 di domenica 18 maggio gara 1 della 45^ Verzegnis – Sella Chianzutan, la competizione automobilistica in corso sulle Alpi Carniche terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzata dalla Scuderia Friuli ACU. Duecentoventidue concorrenti si sono presentati al via delle due salite di prove ufficiali, servite ai piloti per testare le vetture da gara sui 5.640 metri di percorso, che uniscono Ponte Landaia con la Sella Chianzutan coprendo un dislivello di m. 396 lungo una pendenza media del 7,02%. Apripista d'eccezione saranno ancora il pluricampione rally e neo vincitore della Targa Florio Paolo Andreucci al volante della nuova Peugeot 208 in versione speciale, oltre al manager Pirelli Terenzio testoni con la bella BMW M3 ex DTM. Giornata iniziata con il sole e terminata con l'arrivo della pioggia. La gara diretta da Flavio Candoni, ha validità anche per il Trofeo Italiano Velocità montagna nord, per la serie europea FIA International Hill Climb Cup, i campionati Sloveno ed Austriaco, oltre che per quello Friuli Venezia Giulia e Trofeo Triveneto. Alla fine delle due manche di prove tutti i piloti hanno partecipato con agli organizzatori ed il Sindaco di Verzegnis, alla scopertura dalla stele in marmo rosso di Verzegnis, dedicata alla memoria di Hans Peter Laber, unitamente ai familiari dello sfortunato driver austriaco rimasto vittima di un incidente dopo la conclusione della scorsa edizione della corsa.

Miglior interprete del tecnico e vario tracciato è stato Christian Merli sulla Osella PA 2000 Honda di gruppo E2/B. Il trentino di Vimotorsport ha usato la sua esperienza e l'ottimo feeling con la biposto per testare sin da subito le regolazioni d'assetto ed aerodinamiche, oltre che assicurarsi della definitiva risoluzione dei problemi accusati la scorsa settimana in Portogallo. Buone prove per il trapanese della Catania Corse Vincenzo Conticelli che ha trovato una ottima intesa con la sua Osella PA 30 Zytek. Ha usato le manche di prova per studiare attentamente il tracciato dove è all'esordio il giovane cosentino della Jonia Corse Domenico Scola al volante dell'Osella PA 2000 Honda. Scola spera di poter memorizzare al meglio la strada e portare la biposto nelle parti alte della classifica di gara, nonostante qualche regolazione da rivedere. –"Devo abituarmi alla potente Osella FA 30 Zytek per poterle chiedere ciò che voglio ed usarne appieno il potenziale” – ha detto Denny Zardo, il forte driver trevigiano che torna al volante di una vettura top, come la prototipo monoposto di gruppo E2/M, dopo alcuni anni. Anche tra le monoposto in arrivo dalle serie europee la Lola del driver della Repubblica Ceca Janic Vaclav sembra pronta all'assalto, come la Reynard Cosworth dello svizzero Tiziano Riva. In classe 2000 particolarmente in evidenza l'austriaco Stollnberger con la Lotus Opel, ma al successo si è candidato anche Giuseppe Vacca con la Tatuus, come il vento Franco Bertò ha fatto in classe 1600 con la F. Monza.

Anche tra le biposto di gruppo CN si delinea un nuovo duello tra le Osella PA 21/S EVO Honda del calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta ed il sardo Omar Magliona, il campione in carica e portacolori CST Sport ha provato delle diverse regolazioni in vista della gara, mentre il calabrese sembra soddisfatto del set up adottato. Il giovane Francesco Conticelli ha disputato la prima salita con dei rapporti al cambio non ottimali per il tracciato. Buone le prove anche per l'emiliano Franco Manzoni di nuovo nel tricolore con la Osella PA 21/S. Nella classe 1600 delle CN il milanese Stefano Crespi ha iniziato il suo apprendistato nel tricolore con la l'Osella PA 21/S Junior, tra le 1600 del gruppo E2/B il potentino Achille Lombardi con la Radical ha subito trovato delle regolazioni efficaci, mentre non è ancora a posto con il set up il trentino Diego Degasperi su biposto gemella. Nell'affollato gruppo GT Gianni Di Fant sembra voler far sentire subito il suo rientro in C.I.V.M. con la Porsche 911 GT3, mentre è iniziato in prova il duello tra le Ferrari 458 del padovano campione in carica Roberto Ragazzi e l'esperto Stefano Gazziero. Paga l'esordio sul tracciato con la Lamborghini Gallardo il siracusano Ignazio Cannavò, che si riserva l'attacco per le salite di gara.

Sempre più attesi i verdetti del gruppo E1 dove il leader Piero Nappi si è rivelato il più allenato degli italiani con la Ferrari 550, ma il teramano Marco Gramenzi su Alfa 155 V6 è apparso subito aggressivo, mentre si è trattato di prove di "studio” per il campione in carica Fulvio Giuliani che ha preferito testare a fondo i nuovi aggiornamenti adottati sulla Lancia Delta EVO, come l'altro teramano Roberto Di Giuseppe con l'Alfa 155 GTA. Miglior riscontro per l'austriaco Andreas Gabat con la Ford Escort Cosworth. In classe 2000 prima volta a Verzegnis per il trapanese Daniele Amato con l'Opel Atra GSI, esordio stagionale per il pesarese Ferdinando Cimarelli ancora non in perfetto feeling con l'Alfa 156, mentre l'attacco potrebbe arrivare dal driver di casa Alberto Feragotto con Renault Clio Cup che ben conosce. Appena tornato a Verzegnis il calabrese Domenico Chirico non ha nascosto il feeling con il tracciato al volante della Peugeot 106 1.6. Tra le cilindrate fino a 1400 cc. il reatino Bruno Grifoni seppur in sintonia con la Peugeot 106 e la strada, dovrà faticare per contenere la concorrenza ed in particolare l'austriaco Meinhard con la Renault Clio. In classe 1150 l'umbra Deborah Broccolini con la Citroen C1 punta ai primi preziosi punti nella classifica in rosa di cui detiene la Coppa 2013. In gruppo A Rudi Bicciato ha fatto sentire il suo rientro in C.I.V.M. sin dalle manche di prova, registrando il miglior riscontro con la Mitsubishi Lancer EVO, appena aggiornata dal driver e preparatore della Scuderia Mendola. In classe 2000 molto a suo agio sul tracciato carnico, anche di più dei piloti di casa, il catanese della Scuderia Etna Salvatore D'Amico sempre perfettamente assecondato dalla Renault New Clio, con cui punta a mantenere la testa del gruppo, complici i capricci di gioventù della Honda Civic appena rivisitata del triestino Paolo Parlato. In classe 1600 il rallista di casa Fabrizio Martinis ha ottenuto il miglior riscontro con la Renault Clio Super 1600, ma il veneto Michele Mancin con la Citroen Saxo sarà pronto a guadagnare i primi punti importanti della stagione.

Anche in gruppo N i piloti italiani dovranno difendersi dai colleghi d'oltre confine, infatti a fare la voce grossa nella prima salita è stato l'austriaco Reinhold Taus con la Subaru Impreza. L'altoatesino Armin Hafner con la Mitsubishi ha svettato anche se ha concluso solo la seconda salita, dopo un contatto che lo ha fermato nella prima. Ma hanno preparato l'attacco in gara il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo ed il sardo della Porto Cervo Racing Mario Murgia con le Mitsubishi Lancer EVO. Prove di test per il ritorno alle due ruote motrici per l'udinese della Friuli 1956 Michele Buiatti di nuovo sulla Honda Civic, per cui la minaccia maggiore potrebbe arrivare dalle gemelle degli austriaci Hinterhofer e Mayer. Tra le 1600 il calabrese Luca Ligato con Peugeot 106 si è subito distinto sebbene all'esordio a Verzegnis, ma il piemontese Giovanni Regis ha lanciato il guanto di sfida per le due gare, come il portacolori BL Racing Fabrizio Vettorel sulla Peugeot 106 farà per continuare il duello iniziato in prova con lo sfortunato pugliese della Fasano Corse Giacomo Liuzzi, uscito di strada nella seconda salita con la Citroen Saxo. In gruppo Racing Start ha preso forma sin dalle prove il duello per il vertice tra i due leader di gruppo che hanno immediatamente lavorato sulle rifiniture delle rispettive MINI Cooper S, il pugliese di Fasano Ivan Pezzolla, alla sua prima volta in Friuli, ha provato ogni dettaglio sulla sua vettura curata dall'AC Racing, come il concittadino Oronzo Montanaro ha fatto sulla sua Cooper S di preparazione DP Autosport. Tra le vetture aspirate se il reatino Antonio Scappa sembra mantenere lo stato di forma al volante della Renault New Clio, il pescarese Roberto Chiavaroli su vettura gemella esordisce in C.I.V.M. dopo la positiva prova ad Orvieto. Mentre ha iniziato il suo tirocinio con l'Opel Corsa OPC il giovane toscano Lorenzo Mercati appena sceso dalla Mitsubishi Lancer, anche se ha accusato qualche noia elettronica. Adattamento alla categoria iniziato anche per il piemontese Evans Lanfranco e Roberto Malvasio con le MINI. Esordio stagionale anche per l'abruzzese Andrea Marchesani, ancora un po' in debito d'allenamento con la Volkswagen Polo GTI a doppia sovralimentazione.