Alla Trento Bondone via alla seconda manche di prove

conclusa la prima salita all'insegna delle pre tattiche e su un fondo ancora umido

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Si è conclusa la prima salita di prove ufficiali della 64 ^ Trento - Bondone la settima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Una salita all'insegna delle per tattiche. Nessuno vuole svelare quanta familiarità possiede con i 17,3 Km di impegnativo e tortuoso tracciato, ancora umido per la pioggia caduta nella notte.

Tra i migliori interprete c'è, l'idolo di casa Christian merli su Osella PA 2000 Honda, ma con un riscontro simile, ma ben poco indicativo, 'è anche Simone Faggioi su Norma M 20 FC. Subito in evidenza invece il giovane Domenico Scola che con l'Osella PA 2000 Honda ha provato per la prima volta il tracciato e ne è immediatamente stato un buon interprete. Denny Zardo sta prendendo le opportune misure al lungo tracciato con la Osella FA 30 Zytek, sulla quale il trevigiano proverà delle personalizzazioni già nella seconda salita. Altro giovane pressoché esordiente il bresciano Paride Macario sulla Lobart, alla sua seconda gara in salita.

Intrecciano bene le maglie di un duello importante i principale attori del gruppo CN con le Osella PA 21/S EVO, Omar Magliona e Rosario Iaquinta, entrambi conoscitori del percorso, ma anche esperti nel giocare di pre tattica nonostante l'attenzione rivolta alle regolazioni dell'auto.

Se in gruppo GT Roberto Ragazzi ha deefinito la su salita "nella norma" con la Ferrari 458, è allo studio del migliore attacco Ignazio Cannavò con la Lamborghini Gallardo, mentre tutto da scoprire per Bruno Jarach sulla Ferrari 458. Ha chiesto tutto è subito Marco Gramenzi all'Alfa 155 poichè per impegni familiari deve rinunciare ala 2^ salita. Menetre ha tempo di dcidere le migliori strategie Fulvio Giuliani per la sua Lancia Delta EVO, con cui ha già disputato una buona prova. Due Word Rally Car, la Citroen C4 e la versione Xsara rispettivamente di Te Tisi e Nones anno registrato dei risconti migliori di Rudi Bicciato al quale servono i punti tricolori al volante della Mitsubishi Lancer. In gruppo N Armin Hafner non vuole lasciare spazio con la Mitsubishi Lancer con la quale vuole tntare llassalto alla vetta. Ma per la classe 1600 si è immediatamente acceso il duello tra il leaderd di gruppo Cosimo Rea su Citroen Saxo ed il piemontese Regis sulla Peugeot 106.

Prima salita favorevole ad Oronzo Montanaro per il gruppo Racing Start che ha testato positivamente le regolazioni di cui ora dispone la MII Cooper S dopo le regolazioni effettuate dalla DP Racing. Studia attentamente il tracciato Ivan Pezzolla per portare l'attacco certamente in gara con la MINI AC Racing. Tra le aspirate immediatamente in evidenza il campione delle "Turbo" 2013 Nicola Novaglio subito a suo aio sula Renault New Clio