Alla 32 Pedavena – Croce D'Aune gran finale di C.I.V.M.

Pieno di iscritti, tre titoli in palio e tante sfide annunciate al dodicesimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna dal 19 al 21 settembre in Veneto.

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La 32^ Pedavena - Croce D'Aune sarà il dodicesimo ed ultimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna dal 19 al 21 settembre. La gara bellunese organizzata dall'entusiasta staff degli "Amici della Pedavena Croce D'Aune”, sembra avere tutti gli elementi per essere il Gran finale di un campionato particolarmente appassionante ed avvincente. La classica veneta si presenta con il pieno di iscritti, i titoli di gruppo CN, E1 e Racing Start RSTB da assegnare e sfide ad alta tensione annunciate in tutte le categorie. La fase clou inizierà venerdì 19 settembre con le operazioni di verifica dalle 16 alle 21.30 a Pedavena, nella tradizionale sede della Birreria Pedavena e nel piazzale antistante, dove è ubicato parte del paddock, che si estende anche su buona parte del centro abitato. I motori si accenderanno sabato 20 settembre alle 9.30 quando avrà inizio la prima salita di ricognizione, a cui seguirà la seconda. Domenica 21 settembre alle 9.30 i direttori di gara Walter Robassa, Alberto Riva e Giancarlo Zattera, daranno il via a gara 1 sui 7,785 Km che dalla Via Trento di Pedavena portano fino in prossimità di Croce D'Aune, 608 metri più in alto, lungo un pendenza media del 7,81%. A Seguire gara 2, quindi, un'ora dopo l'apertura dl parco chiuso finale la Cerimonia di Premiazione, ancora nella veranda della Birreria Pedavena.

L'assenza dei due maggiori contendenti dei successi tricolori del 2014, il Campione Italiano ed Europeo Simone Faggioli e l'indomito Christian Merli, allarga notevolmente la rosa di nomi accreditati alla vittoria sulle Alpi bellunesi. Ad iniziare dalle monoposto di gruppo E2/M dove lo svizzero Tiziano Riva con la sua Reynard F.3000 arriva in forma smagliante dal quarto posto assoluto sul Terminillo. Ma il giovane bresciano Paride Macario ha dimostrato di saper imparare in fretta ed anche di aver preso un'intesa immediata con la Lola Judd del Team CMS, con la quale gareggerà per la seconda volta dopo la convincente prestazione su una monoposto F. 3000 a Gubbio, conclusa sul podio. E' salito varie volte sul podio durante la stagione il trapanese Vincenzo Conticelli, il portacolori della Catania Corse sa come usare i cavalli della potente Osella PA 30 Zytek, biposto di gruppo E2/B, vettura che ha già vinto a Pedavena.

All'apice della classifica di gara però mirerà dritto anche Omar Magliona su Osella PA 21/S EVO Honda curata dal Team Faggioli, il principale protagonista del gruppo CN, il sardo della CST Sport è reduce dalla vittoria di gruppo e dal podio conquistato a Rieti. Nello stesso gruppo delle biposto con motore derivato dalla serie anche l'under siciliano Francesco Conticelli, il milanese Stefano Crespi, il campano Vitantonio Caporale, tutti con le PA 21/S EVO Honda. Nella classe regina da 3000 cc. Renzo Maggiani su Osella PA 20/S. Torna in classe E2/M 1600 Franco Bertò con la Tatuus F. Monza in quella che considera la gara di casa, in classe anche Luca Mazzalai su Formula Azzurra ed Enrico Zandonà su Reynard. Mentre tra le biposto E2/B in classe 1600 il trentino Diego Degasperi approfitterà di una gara che ben conosce per affinare il suo feeling con la Radical Pro Sport.

Dopo l'ottima prestazione in casa a Rieti Giuliano Tavani torna in campo con la Chevrolet Corvette per poter alzare definitivamente la Coppa di gruppo E2S.
In gruppo GT sebbene Riccardo Ragazzi ha festeggiato il titolo sul Terminillo con la Ferrari 458, il padovano di Superchallenge vuole onorare il C.I.V.M. fino in fondo. A Pedavena si riproporrà la sfida con Ignazio Cannavò, l'avversario più diretto della stagione. Il siciliano è reduce dal successo sul filo ei centesimi di secondo ottenuto a Rieti con la bella Lamborghini Gallardo curata dalla Eurotech Engineering, ma ancora in credito con la sorte. Anche Bruno Jarach con la seconda Ferrari 458 Superchallenge sarà alla gara di casa, ora che il feeling con la rossa del cavallino aumenta ad ogni Km. Nutrito in Veneto anche il fronte Porsche dove spicca la new entry Nicola Novaglio, il bresciano già Tricolore Racing Start 2013, che proverà la supercar di Stoccarda in prospettiva 2015. Con le 911 anche il toscano Guido Sgheri, Sebastiano Frijo e Federico Trovò.

Ultima decisiva sfida per il sempre scoppiettante gruppo E1 in cui il gentleman partenopeo Piero Nappi arriva da leader con la Ferrari 550, ma ad attendere l'esperto portacolori Scuderia Vesuvio c'è il duello con il bolognese Fulvio Giuliani, pronto alla sfida finale con la Lancia Delta EVO sula quale la Fluido Corse ha risolto i problemi elettrici che ne hanno causato lo stop a Rieti. Il pesarese Marco Sbrollini anche lui su Lancia Delta e Claudio Zucol con la BMW M3 sono pronti a fare da ago della bilancia. Mentre il maceratese Abramo Antonicelli cercherà un ulteriore acuto per festeggiare la Coppa Superstars con la BMW M3. Per la classe 2000 il pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli arriva in testa ed in vantaggio con l'Alfa 156 dopo le vittorie consecutive di Gubbio e Rieti, l'insidia potrebbe arrivare dal rientrante trapanese Daniele Amato che ha più volte dimostrato la sua incisività con l'Opel Astra GSI. Ma in Veneto ci sono avversari ostici come Denis Mezzacasa e Manuel Morocutti con le Renalut Clio. In classe 1600 c'è ancora la lotta al secondo posto tra il marchigiano Maurizio Contardi con l'Honda Civic e Valerio Lappani con la Peugeot 106, ma il pieno di punti è compito arduo contro locali come Michele Ghirardo e Stefano De Gan con le Honda Civik o e Tiziano Turrin su Citroen Saxo. Nella classe 1400 il reatino Bruno Grifoni vuole fare l'en plein dopo il successo in casa e la conquista della Coppa con la sua Peugeot 106, mentre tra le 1150 per l'umbra Deborah Broccolini occasione per puntare alla Coppa dame oltre che al definitivo primato in classe con la Citroen C1.

In un gruppo A con numeri da record di stagione, l'altoatesino Rudi Bicciato ha conquistato il titolo matematicamente, ma l'alfiere della Scuderia Mendola vorrà concludere con la vittoria al volante della Mitsubishi Lancer, una stagione bella e per nulla scontata. In classe 2000 l'inossidabile triestino del Team Borret Paolo Parlato su Renault New Clio difenderà il secondo posto di categoria e di classe, dagli attacchi dell'abruzzese Serafino Ghizzoni su auto gemella, contro un'agguerrita concorrenza dove figurano i nomi del già campione "Romy” in casa su Honda Civic, Ivano Cenedese su Renault e Rino De Luca su Peugeot 306.

Anche i numeri del gruppo N sono da primato, nella categoria si ripropone un bel duello tra le Mitsubishi Lancer della classe regina, tra cui figura il trentino di Sorrento Antonio Migliuolo che potrebbe risalire sul podio tricolore, l'udinese della Friuli 1956 Michele Buiatti, il sardo della Porto Cervo Racing Mario Murgia, il salernitano della Rubicone Corse Giovanni Del Prete ed il sempre verde Lino Vardanega con la versione EVO X della 4x4 giapponese. Tra le 2000 di cilindrata, obiettivo di Marcello Macalli su Renault Clio RS è quello di alzare la Coppa di classe, ma per la gara tra i più accreditati ci sono anche Roberto Boscariol, Flavio Vettoretto e Michele Da Ros tutti su Renault, oltre a Ivan Curto con la Peugeot 306. Molto affollata la classe 1600 dove si ripropone il duello tra il piemontese Giovanni Regis, secondo in classifica dietro il vincitore assente Rea, contro il calabrese Luca Ligato, entrambi su Peugeot 106. Matteo Bommartini e Remo De Bastiani con le Honda Civic, Fabrizio Vettorel e Stefano Accorsi con le Peugeot 106 o Emanuele Sposetti con la Citroen Saxo, sono tra i nomi certamente sotto i riflettori.

Duello decisivo a Pedavena è quello tra le MINI Cooper S per il gruppo Racing Start RSTB, tra due driver pugliesi di Fasano, Ivan Pezzolla ed Oronzo Montanaro. Il portacolori della Scuderia Vesuvio e l'alfiere della Fasano Corse arrivano all'ultimo start ancora una volta appaiati in testa alla categoria per vetture turbo e con dieci successi in gara a testa. A difendere il terzo posto arriva di nuovo il bergamasco Mario Tacchini anche lui su MINI. Mentre l'abruzzese Andrea Marchesani potrà nuovamente usare la sua Volkswagen Polo GTI dopo l'uscita di Gubbio. Nella categoria riservata alle vettura aspirate, la RS, sarà lotta per il terzo posto che il pugliese Angelo Loconte su Peugeot 106 dovrà difendere Massimo Fabiane su Honda Integra, ma anche dal marchigiano Riccardo Pomozzi su Citroen Saxo, come il calabrese Francesco Iantorno.