Prove in pieno svolgimento alla Monte Erice

Prime salite sulle vetture da gara per l'apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna in Sicilia. I team al lavoro sulle regolazioni delle auto in vista delle due gare di domani. Già folto il pubblico tra Valderice e la vetta

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Una calda giornata di primavera sta accompagnando le due salite di prova della 57 ^ Monte Erice, la gara d'apertura stagionale del campionato italiano Velocità Montagna. Già numeroso il pubblico ai paddock, sul tracciato ed in zona arrivo, per salutare i centosettantacinque piloti al via e le tante novità presenti in questa prima di CIVM.

Si lavora su vari particolari delle vettura da competizione appena uscite dalle rivisitazioni dei preparatori ed ogni pilota è impegnato a testarne le nuove soluzioni, oltre a provare le migliori mescole di gomme in vista della due salite di gara che dalle 9.00 di domenica 19 aprile apriranno le sfide tricolori, per una stagione che si presenta particolarmente ricca ed appassionante.

Nella prima salita di prove il miglior riscontro cronometrico è stato quella della giovane rivelazione di Erice del 2014, Giuseppe Castiglione il driver di casa che ha subito trovato il miglior feeling con la F. Master, con cui ha fatto registrare il tempo di 3'05"92. Riscontro già in evidenza anche per un altro giovane, il calabrese Domenico Scola, al lavoro per definire alcuni particolari sulla sua Osella PA 2000. Buona la prima salita anche per il veterano Vincenzo Conticelli, il pilota di casa, che ha messo a frutto in prova la sua familiarità con l'Osella PA 30 e con il tracciato. Ha ottenuto il quarto riscontro il catanese Domenico Cubeda, concentrato a sentire le risposte sul tracciato dell'Osella PA 2000, su stessa vettura è all'esordio il giovane Francesco Conticelli è cercando di capire le risposte della biposto ha comunque coperto il percorso in un tempo interessante.

Team Osella al lavoro sull'esordiente FA 30 EVO affidata al trentino Christian Merli, che ha raccolto dati importanti che il tenace pilota ha subito confrontato con lo stesso Enzo Osella presente sul campo.
Vuole togliere in fretta la ruggine di dosso l'agrigentino Luigi Bruccoleri, infatti ha cercato subito la miglior intesa con la Lola Zytek, mentre il sardo campione in carica di gruppo CN ha provato con profitto gli aggiornamenti della sua Osella PA 21 EVO e ha dichiarato di essere soddisfatto dei nuovi tempi di cambiata, come del lavoro delle nuove coperture Pirelli.

Tra le vetture turismo subito convincente la Lancia Delta EVO di gruppo E1 del bolognese Fulvio Giuliani, soddisfatto delle soluzioni adottate. Il fasanese Francesco Leogrande ha ottenuto il miglior riscontro tra le Gran Turismo con la Porsche 997, ma il campione in carica Roberto Ragazzi è pronto a sferrare il suo attacco in gara dopo i dati raccolti in prova per la sua Ferrari 458.