Prima salita di ricognizioni per i piloti al via del secondo round del Campionato Italiano Velocità montagna. Team al lavoro su assetto ed aerodinamica per lo scorrevole e tecnico tracciato siciliano
Il miglior interprete della prima salita è risultato il trentino Christian Merli che ha testato le nuove regolazioni della nuova Osella FA 30 RPE da 3000 cc, -"ma ancora ci sono dei particolari da ottimizzare"- ha spiegato il driver. Anche il catanese Domenico Cubeda ha ottenuto un buon rendimento dalla sua Osella PA 2000 ed ha potuto prendere dei riferimenti seppur con qualche noia ai comandi del cambio al volante. Salita di test per il vincitore di Erice Domenico Scola, che ha raccolto dati importanti da tradurre in modifiche di set up dell'Osella PA 2000.
Soddisfatto delle soluzioni scelte per l'Osella PA 21 EVO Omar Magliona che si è proposto come riferimento in gruppo CN, anche se ancora il pilota sardo deve capire quale scelta di coperture Pirelli potrebbe essere la più efficace.
Lavoro sugli assetti attende tutti itema del gruppo GT, in cui il padovano Roberto Ragazzi ha fatto già buon uso dei dati in suo possesso per la sua Ferrari 458, ma il siciliano Ignazio Cannavò si aspetta molto dalle doti velocistiche della Lamborghini Gallardo Super trofeo sul tracciato di casa, mentre ha trovato l'assetto della Porsche 996 eccessivamente morbido il fasanese Francesco Leogrande.
In gruppo E1 il bolognese Fulvio Giuliani ha scelto subito un aerodinamica più "scarica" per la Lancia Delta EVO, mentre Marco Gramenzi ha solo individuato i riferimenti al volante dell'Alfa 155 e Piero Nappi ha compiuto un check up generale per la sua Ferrari 550. In gruppo A Salvo D'Amico ha definito "Nella norma" il comportamento della Renault New Clio, mentre Paolo Parlato ha trovato già a punto la honda Civic Type-R, ma stanno affilando opportunamente le armi i piloti di casa Roberto e Calogro Lombardo, rispettivamente su Renault Clio e Citron Saxo, oltre a Fabrizio La Rocca su Citroen C2.
Raccolta dati con gomme usate sulle Mitsubishi Lancer per i contendenti del gruppo N "O Play" e Giovanni Del Prete. Tra le Racing Start i riferimenti in suo possesso sembrano funzionare sulla MINI di Oronzo Montanaro, ma Nicola Novaglio deve lavorare solo su qualche particolare della sua Cooper S. Conoscitori della gara e delle sue difficoltà sono anche il Tricolore Antonio Scappa ed il pugliese Giovanni Angelini sulle Renault New Clio.
