Michele Fattorini al volante della Osella PA 2000 Honda curata dal Team Trentino ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2'32"26, il giovane portacolori della Speed Motor ha saputo trovare ottima concentrarzione dopo una partenza un pò nervosa, capitalizzando al meglio ogni dato raccolto in prova. Fattorini si è commosso all'arrivo, quasi incredulo del suo primo successo, seppur parziale in una gara della massima serie ACI. Solo 58 centesimi di secondo sono il gap accusato da Christian Merli, anche lui sulla PA 2000 di gruppo E2/B, il Trentino di Vimotorsport ha certamente lasciato tempo prezioso nel contatto con la barriera della chicane di rallentamento. Terzo sul podio un altro giovanissimo, la conferma cosentina Domenico Scola, che ha completato un podio tutto Osella PA 2000, con una prestazione più che convincente, nonostante il portacolori Jonia Corse sia solo alla sua seconda volta a Verzegnis.

Tra le biposto di gruppo CN ancora una vittoria con record per Omar Magliona, l'alfiere CST non ha forzato oltremodo ed ha vinto di misura con l'Osella PA 21 EVO sulla quale se gli pneumatici Pirelli hanno lavorrato molto bene, non è stata altrettanto soddisfacente per il pilota la scelta di set up. A soli 7 decimi di secondo si è classificato potentino Achille Lombardi che ha finalmente trovato il suo ritmo e l'intesa con la nuova Osella PA 21 EVO. Terzo sul podio il giovane calabrese Luca Ligat, sempre più a suo agio sulla PA 21 EVO.

Tre record per tre piloti in GT. Vittoria al leader Tricolore Roberto Ragazzi con la Ferrari 458, seguito dal forte locale Gianni Di Fant con la Porsche 997 e trzo il pugliese Francesco Leograde ch si è battuto caparbiamente sulla più attempata Porsche 996.
Il gruppo E1 è attualmente in mani straniere con il miglior tempo dell'austriaco Gabat su Ford Escort Cosworth. Migliore della pattuglia tricolore è il teramano Marco Gramenzi che non ha chiesto il massimo alla sua Alfa 155 quando ha saputo che il bolognese Giuliani era uscito di strada con la Lancia Delta EVO. Ottima prstazione per il pesarese Ferdinando Cimarelli in buona intesa con l'Alfa 156 di classe 2000. In classe 1600 il calabrese Domenico Chirico non ha lasciato spazio a nessuno.
In gruppo A l'altoatesino Rudi Bicciato ha fatto sentire il suo rientro al volannte della MItsubishi Lancer, mentre un insoddisfatto Salvo D'Amico è secondo tra gli italiano con la Renault New Clio ma non contento della prestazione.

Tre record per tre Mitsubishi in gruppo N, dove ha vinto il campano di Trento Antonino "O Play" Migliuolo ha staccato un tempo inarrivabile di 3'03"65, anche per il bravo udinese Michele Buiatti, che ha preceduto il rientrante altoatesino e campione in carica Armin Hafner ed il salernitano Giovani Del Prete.

In gruppo Racing Start il bresciano Nicola Novaglio ha sbaragliato la concorrenza con la MINi Cooper S, anche il leader pugliese Oronzo Montanaro, su vettura gemella e quasi incredulo di quasi 4 secondi di distacco. Tra le aspirate nuovo acuto del reatino Antonio Scappa su Renault New Clio.