Merli in evidenza nella prima manche di prove a Morano Campotenese

Il trentino della Vimotorsport su Osella FA/30 precede Simone Faggioli sulla Norma M20FC. Seconda manche appena iniziata

Image
Il guanto di sfida è lanciato. È il trentino Christian Merli ad aver meglio interpretato lo scorrevole percorso con la sua Osella FA 30 nella prima sessione di prove della sesta Salita Morano Campotenese. Sebbene i rilevamenti cronometrici per questa giornata non abbiamo valore di classifica, di spunti utili non ne mancano. Guanto di sfida dicevamo, con il fiorentino Simone Faggioli che ha portato la sua Norma M20FC, per testarne una serie di componenti, sopratutto in termini di elettronica che qualche noia gli han dato all'europeo di specialità. Il campione in carica Domenico Cubeda chiude terzo con la sua Osella Pa 2000. Ottime prove anche per il pilota sardo Omar Magliona, che su Norma M20FC da 3000 cc ha ottenuto il quarto tempo. Il portacolori della scuderia siciliana CST Sport pare sia già entrato in partita su un percorso che conosce poco. A chiudere la top five l'orvietano Michele Fattorini che pur non conoscendo il percoro ed utilizzando quindi riferimenti non suoi ha ben figurato su Osella Pa da 2000 cc. Un po' indietro i padroni di casa Domenico Scola e Rosario Iaquinta. Bene Conticelli e Leogrande. A proprio agio il siciliano Samuele Cassiba che sotto l'attenta guida del padre Gianni piazza la performante Tatuus Master Honda all'ottava piazza della ipotetica top ten completata dal giovane Reggino di Catona Luca Ligato della Scuderia Jonia Corse con la sua Osella PA 21 Evo primo tra le CN capace di star davanti il nipote d'arte Scola con la sua LOLA B99/50 Zytek. A completare il terzetto di testa tra le CN il driver potentino Achille Lombardi in cerca delle giuste regolazioni alla Osella PA 21 EVO mentre dovrà trovare il feeling con una macchina non sua Pietro Nappi, il portacolori della scuderia Vesuvio si è presentato infatti con una Osella PA/21S e dovrà aspettare Ascoli per tornare al volante della Ferrari 550. In GT miglior parziale per il siciliano Ignazio Cannavò capace di ben domare la generosa cavalleria della ammiratissima Lamborghini Gallardo e mettersi davanti a Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3 e l'agguerrito Mauro Gabriele sulla Porsche 996 di Classe GT Cup. Tra le E1 Italia avevano promesso e si impegnano a mantenerlo lo spettacolo il romano Marco Iacoangeli su BMW 320 I ed il pesarese con l'Alfa Romeo 156 Ferdinando Cimarelli. In gruppo A la lady trentina Gabriella Pedroni è stata incisiva con la Mitsubishi Lancer EVO, capace di star davanti al coriaceo Salvatore D'amico con la Renault Clio RS. In gruppo A in evidenza il lucano Rocco Errichetti su Peugeot 106 1600cc. Dopo la breve cerimonia per intitolare il primo tornante della gara al compianto don Mimì Scola, il direttoe di gara Rosario Moselli sta dando lo start della seconda manche di prove.