Semaforo verde per la Morano Campotenese

Concluso il primo "assaggio" dello scorrevole percorso, scatta domani la quarta prova del tricolore della Velocità Montagna. Si profila duello Merli-Faggioli

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Merli -Faggioli, Merli -Faggioli. Sembra questo il leitmotiv della Salita Morano Campotenese, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna di scena questo fine settimana ai piedi del Pollino ed organizzato dalla Morano Motorsport. Le prove di oggi, sebbene cronometrate, sono servite soltanto ai piloti e alle rispettive scuderie per saggiare il tracciato mettere a punto le migliori regolazioni in vista della gara di domani, che avrà inizio alle 9,30 e si disputerà in due manche.
Si preannuncia caldo quindi, il duello tra il trentino Christian Merli – al volante di Osella Fa30 Vimotorsport – e il fiorentino Simone Faggioli, su Norma M20 Cst Sport. Se ieri qualche scroscio di pioggia aveva impensierito team e piloti, oggi le due manches di prova si sono disputate in un clima quasi estivo che ha richiamato centinaia di appassionati lungo lo scorrevole percorso. Tornando ai crono, ad insidiare i due protagonisti della vigilia ci ha pensato dal campione in carica e detentore del record del tracciato Domenico Cubeda (Osella PA 2000 Cubeda corse). Da monitorare la voglia di conferme del sardo Omar Magliona, anch'egli su Norma per i colori della scuderia siciliana CST Sport e del giovane orvietano Michele Fattorini su Osella Pa 2000 della Speed motors. Ottimi riscontri in prova anche per il siciliano Vincenzo Conticelli su Osella Pa 30 Zytec, e per il pugliese di Fasano Leogrande, che è tornato a Morano su Lola B99 Zytec dopo aver ottenuto il successo assoluto qualche anno fa. Buone prove anche per il giovane figlio d'arte, il ragusano Samuele Cassibba su Tatuus Master Honda, e per il reggino Luca Ligato su Osella Pa 21 Evo. In risalita Danny Zardo che ha chiuso 7° con la "rivoluzionata” Lola B99/50 con la quale l'esperto driver della Speed Motor si è presentato all'appuntamento calabro con l'intento di macinare utili chilometri di test. In evidenza anche il padrone di casa Domenico Scola Junior al via con la Lola B99/50 Zytec made in Fattorini appena ritirata. A completare la top ten il driver agrigentino di Favara Luigi Bruccoleri attardato da "un po di ruggine dopo 5 anni” e qualche noia al cambio della Osella PA 2000 Evo. In E1 Italia si conferma la sfida tra Marco Iacoangeli e sulla BMW 320I e Ferdinando Cimarelli sulla Alfa Romeo 156. Lucio Peruggini tra le GT, con la sua ammiratissima Ferrari 459 GT3 mette dietro nella seconda salita il siciliano Ignazio Cannavò e la sua altrettanto prestigiosa Lamborghini Gallardo. Come nella prima prova, in Gruppo A la lady Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer Evo VIII stà davanti a Salvatore D'Amico e la sua Renault Clio RS. In Racing Start è il pugliese Ivan Pezzolla sulla fida Mini Cooper S ad imporre il ritmo a Giacomo Liuzzi e Gabriele De Matteo su vetture gemelle. In Racing Start Plus Antonio D'Andrea su Renault Clio RS Cup impone il ritmo a Mattia Caruso su Mini Cooper JCW e Serafino Ghizzoni su Renault Clio. Domenica, alle 9,30 semaforo verde per le due manche di gara.