Pronti alla seconda ricognizione a Gubbio

Completata la prima manche di prove al 52° Trofeo Luigi Fagioli. Scola su Osella si è messo in evidenza, dopo di lui Cubeda, Nappi e Conticelli. Magliona su Norma vittima di un testacoda sulla linea d'arrivo
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Pronta allo start la seconda manche di ricognizione del 52° Trofeo Luigi Fagioli, il nono round di Campionato Italiano Velocità Montagna in corso a Gubbio.

Subito in evidenza Domenico Scola che ha raccolto dati importanti per il set up della sua Osella FA 30 Zytek ed ha ottenuto un riscontro di 1'37"69.

Bene in vista anche le Osella FA 30 di Cubeda e Nappi, oltre che alla PA 2000 di Francesco Conticelli subito molto agile. Prove di attento studio per Denny Zardo al volante della Lola EVO. Sfortuna per Omar Magliona che in vista del traguardo si è girato con la NOrma M20 FC Zytek e non hapotuto così avere un riscontro cronometrico preciso, rimandando tutto alla seconda salita di prove.

Nell'anteprima del duello per il gruppo CN, tra le Osella PA 21 EVO Luca Ligato ha trovato provvisoriamente regolazione più pronte di Achille Lombardi.

Anche in gruppo E2SH si delinea un duello serrato e certamebte indeciso tra Marco iacoangeli apparso subito in perfetto feeeling con la BMW Z4 e col sintetico tracciato, ma Manuel Dondi sta aggiustando la mira al volante della Fiat X1/9. Come Marco Sbrollini in gruppo E1 che ha immediatamente deliberato la maggior parte delle scelte effettuate per la Lancia Delta EVO. Occhio al pesarese Cimarellisulla sempre più perfetta Alfa 156, ma chi anche Emiliano Perucca Orfei ha sorpeso co un ottimo riscontro in classe E11600 turbo sulla Peugeot 308 Racing Cup, vettura da pista all'esordio in salita.

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Roberto Ragazzi ha usato i dati già in suo Possesso ed è stato il più brillante nella prima manche sulla Ferrari 458 GT Cup. 

Rudi Bicciato ha messo il gruppo A nel mirino della Mitsubishi Lancer EVO, ma D'Amico pensa ai punti tricolori sulla Renault Clio. In gruppo N il toscano Lorenzo Mercati si è mostrato a suo agio sul tracciato al volante della Mitsubishi Lancer. 

Se Francesco Savoia è stato il più agile sul tracciato con la MINI John Cooper Works di gruppo RS+, ottimo il debutto diDavide Valsecchi molto concentrato a capire il tracciato e la MINI.

Già sorprendenti le prestazioni di alto profilo in prova per i protagonnusti della RS che vede nel duello MINI Scappa più agile di Liuzzi, il reatino che estremizza già le prove, contro il pugliese che pinaifica la migiore strategia di gara.

Anche dalle Bicilindriche arrivano segni di massima incertezza con il profilarsi di un duello tra il campione in carica Angelo Mercuri contro un deciso pugliese Oronzo Montanaro, entrambi sule Fiat 500.