Perillo dopo il ritiro a Gubbio: "Lotterò fino in fondo!"

Il pilota dell'Apulia Corse costretto alla resa per la rottura del motore promette ancora battaglia nelle fasi finali per la RS aspirata sulla Renault Clio. Micoli, presidente del sodalizio, con il 2° posto in E1 1600 allunga in testa alla classe.
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La Scuderia Apulia Corse ha onorato la 52° edizione del Trofeo Luigi Fagioli con un otto driver presenti e un bottino di due primi posti, due secondi posti e tre piazzamenti.

Tra le vetture di stretta derivazione di serie, è stato un fine settimana amaro per l’ex leader della classifica Racing Start Aspirate Francesco Perillo, costretto al ritiro e al relativo zero in classifica per la rottura del propulsore della sua Renault Clio RS.

“Le gare sono così – ha commentato Perillo – e la sfortuna in questo week end mi ha colpito nel momento peggiore possibile del campionato. Ma perdere la testa del campionato non è un dramma, la classifica è corta e 4,5 punti di svantaggio, con le tre finali a coefficiente maggiorato da disputare, sono recuperabili. Certo, ora le due gare in Sicilia sono da affrontare con il solo obbiettivo di vincere. Con il mio preparatore dovremo capire, in questi venti giorni che ci separano dalla gara di Trapani, se il propulsore è da riparare o da sostituire, ma in qualunque caso, io non mollo… lotterò fino alla fine per rincorrere questo sogno!”.

 

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In E1 Italia 1.6T, grande prestazione del presidente Vito Micoli, che migliora di oltre due secondi il suo record personale e conquista una combattutissima seconda posizione di classe alla guida della superevoluta Renault R5 GT, alle spalle della Peugeot 308 GTi ufficiale.

“Sono contento per aver dato il 100% alla guida - ha commentato Micoli – e il miglioramento netto rispetto al mio miglior rilevamento cronometrico della passata edizione lo dimostra. Faccio i complimenti a Emiliano Perucca Orfei e alla sua “astronave”, la nuova Peugeot 308 GTi, per noi con le “datate” R5 GT è impensabile lottare con lui, ma essere il primo tra i “terrestri” mi dà soddisfazione.”.

Sempre in classe E1 Italia/1.6T, è stata una grande soddisfazione per la Scuderia Apulia, il quarto posto di Lorenzo Mansueto, che con la sua Renault R5 GT era al debutto sui 4.150 metri che da Gubbio portano alla Madonna della Cima.

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Tra le Fiat 500 e 126 del Campionato Italiano Le Bicilindriche, continua la cavalcata solitaria di Francesco Colabello, primo driver in Italia a portare in strada una vettura del neonato Gruppo 1,5/650, che con la sua splendida Fiat 126 ha migliorato costantemente le prestazioni della piccola due cilindri torinese, avvicinandosi in Gara 1 ai tempi delle vetture con preparazione più “spinta”. In Gruppo 2/700 si è imposto l’alfiere Apulia Corse Nicola Annese, che dopo aver inflitto in gara 1 un pesante distacco ai suoi diretti avversari, ha gestito in gara 2 il vantaggio, aggiudicandosi le due salite e il primo posto nella classifica aggregata, sempre alla guida della sua fida Fiat 126. Buona la prova di Piero Conteduca in Gruppo 5/700, dove è riuscito a classificarsi al 5° posto assoluto, contro una concorrenza agguerritissima, formata esclusivamente dai driver in lotta per la massima serie tricolore.

Ottima la prestazione del giovane Carlo Mancini, autore di un week end pressoché perfetto, classificatosi secondo in classe RS 1.6 alla guida della su Citroen Saxò VTS, alle spalle del esperto Marco Cappello, velocissimo con la sua Honda Civic. In classe RSTB 1.6, il fornaio volante Domenico Tinella, alla guida della sua Mini Cooper S, ha chiuso in sesta posizione, conquistando un ottimo quinto posto in gara 1.