Cinque i piloti della Speed Motor in Gara al Trofeo "Luigi Fagioli”

Salta l'esordio con la Wolf F1 Mistral Turbo per Michele Fattorini, che ci Sarà con la Gb08 Thunder, come Vincenzo Ottaviani. Sfida diretta in Classe 2000 fra Damiano Manni e Luca Bazzucchi, mentre il Veterano Gianni Urbani (CN) festeggia la 40Esima partecipazione alla Salita di casa
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Sono cinque i piloti della Speed Motor, sui 13 complessivi presenti, che affronteranno i 4150 metri della Gubbio-Madonna della Cima nella 57esima edizione del trofeo “Luigi Fagioli”, prima finale del Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2022. Michele Fattorini, già secondo assoluto nel 2012 dietro il pluricampione Simone Faggioli, ci sarà, ma non con la Wolf F1 Mistral turbo 1175 centimetri cubi (gruppo E2-SS), che quindi salterà il debutto ufficiale in una gara in salita. “Purtroppo, un problema di “gioventù” capitato proprio nel test di mercoledì in pista e non risolvibile per Gubbio, visti i tempi oramai stretti – ha spiegato Fattorini – ci impedisce di gareggiare con questa vettura, per cui guiderò la GB08 Thunder del Wolf Racing France con la quale ho sempre vinto la classe 1150 nelle tre prove dell’Europeo, entrando anche nella “top ten”: Col Sant Pierre, Rampa Internacional da Falperra e Trento-Bondone. Mi sarebbe piaciuto stare al volante della Mistral: avrei potuto dire la mia per l’assoluto”. E sempre con la Wolf GB08 Thunder, del Team Dalmazia, è ai nastri di partenza Vincenzo Ottaviani, reduce dal nono piazzamento assoluto nella sua gara di casa, le “Svolte di Popoli”. Il “driver” abruzzese sta prendendo sempre più confidenza con le sport e le ultime gare hanno evidenziato un primo significativo salto di qualità.

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Se Ottaviani è in classe 1000, il tuderte Damiano Manni torna in bazzica per un piazzamento da podio nella 2000, sempre delle monoposto formula, con la sua Fiat Mygale M09 e avrà fra i diretti avversari anche il compagno di scuderia Luca Bazzucchi; non certo intensa l’attività agonistica dell’eugubino negli ultimi anni, concentrata sulle gare del trofeo Formula Libera a Magione e sulla salita di Gubbio, dove è stato protagonista in passato con la Fiat 127, poi con la Formula Ford, con l’Osella Pa 21 Jrb e con la Wolf GB08 Thunder nel 2021. Per l’occasione, Bazzucchi si riprende la “compagna” più fedele, la Formula Renault, con la quale ha dominato la classe 2000 della E2-SS in una recente edizione, aggiudicandosi anche il premio per il miglior umbro in gara al “Fagioli”. Dulcis in fundo, questa edizione della cronoscalata lungo la Gola del Bottaccione ha infine un sapore speciale per un altro pilota di casa: il veterano Gianni Urbani, che all’età di 64 anni si appresta a disputare per la 40esima volta la gara di casa e lo fa ancora con la sua Osella Pa 21 S in CN, nel quale da sempre si sta dimostrando competitivo. Per lui parlano i numeri: nel bilancio del trofeo “Luigi Fagioli”, che ha corso partendo nel 1979 con la A112 per poi arrivare all’Osella attraverso anche la Ford Escort, vi sono 24 primi posti di classe, 12 di gruppo - dei quali 3 (più 7 podi) con l’attuale, appunto il CN - e numerosi piazzamenti fra i migliori dieci. Anche per i conduttori delle sport, programma identico: verifiche sportive e tecniche nella giornata di venerdì 26 agosto dalle 10.15 alle 19; prove ufficiali in due sessioni sabato 27 dalle 9.30 in poi e partenza di gara 1 domenica 28 alle 9, con gara 2 a seguire.

(Comunicato Speed Motor)