Uberto Bonucci nella prima manche di Gara allo "Spino Storica"

Il campione senese, su Osella PA9/90 del Team Italia, realizza il miglior tempo assoluto e del 4. Raggruppamento nella prima salita competitiva, della manifestazione organizzata da Pro Spino Team.

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E' il toscano del Team Italia, Bonucci,a sfruttare la competitività della Osella PA 9/90 nei sei chilometri della scalata che da Pieve Santo Stefano, porta al Passo dello Spino. Con il tempo di 2'55"99 l'esperto senese fissa il limite temporale di riferimento per tutti. Leader di gara e di 4. Raggruppamento, Bonucci precede di 20"39 il secondo classificato di categoria: Andrea Pezzani, su Lucchini 3.0 SN nei colori della Valdelsa Classic, che migliora le prestazione rispetto le prove ufficiali delle prove, 3'16"38 il suo crono, ma non a sufficienza per impensierire Bonucci.
Il terzo Raggruppamento ha il fiorentino Stefano Peroni leader, salendo nel primo impegno con la Osella PA 8/10, nel tempo 2'57"62, secondo crono assoluto. E' Giuseppe Gallusi a staccare il secondo crono di categoria, risultando però il migliore delle vetture Turismo, al volante della Porsche 911 Sc.
Il secondo Raggruppamento ha messo in campo un duello serrato tra Giuliano Palmieri, miglior tempo in 3'28"59 al volante della De Tomaso Pantera Bologna Corse, ed il compagno di squadra Salvatore Asta, 3'30"18 il suo rilievo cronometrico, secondo ad 1"59 dal leader pilotando la BMW 2002 Tii, primatista della classe TC2000.
Primo Raggruppamento in mano al toscano Tiberio Nocentini, che con la Chevron B 19 Team Italia conduce con il tempo 3'24"94, con Antonio di Fazio a tentar di recuperare il divario di 15"53, con la NSU Brixer nei colori della Valdelsa Classic
Nel quinto Raggruppamento, categoria delle Monoposto storiche, è Antonio Angiolani a staccare il crono più veloce. Il pilota della Enro Competition sale in 3'26"25 con la Formula 3 March 783, con 13"69 su Maurizio Rossi, della Promocorse, secondo al volante della Formula Alfa Boxer classi 1000.
Terminato il primo impegno mattutino, è ora il momento della seconda scalata alla Spino, proprio quando inizia a piovere sul percorso.