Lo hanno detto i protagonisti della 20 Lago Montefiascone

Molti bambini presenti all'arrivo di Montefiascone hanno rivolto numerose domande ai piloti sulle loro vetture. Particolarmente esaustive ed apprezzate sono state le spiegazioni di Paolo Cantarella, circondato dai giovani ammiratori al suo arrivo, al termine di una seconda manche in piena rimonta.

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Uberto Bonucci -Pensavo che fosse un problema ai freni ad avere innescato il traverso della prima manche, che ha causato una lieve toccata all'anteriore. Poi ho capito di avere sbagliato mettendo una ruota sull'erba. E' arrivato anche il record con la vittoria, per cui un ottimo week end in una bella location dove si è corsa una bella gara-

Peiro Lottini -Un testacoda nella prima manche ha compromesso purtroppo tutto. Sono scivolato in uscita da un tornante sul materiale assorbente usato per eliminare l'olio perso da un altro concorrente-

Giuliano Peroni - Ho testato la vettura che abbiamo preparato nella nostra factory per mio figlio. La maccchina ha risposto bene ed ha un buon set up, che si è rivelato efficace anche nei tratti più insidiosi-

Giluiano Palmieri - Sono molto contento. La De Tomaso Pantera dispone di molta potenza ma bisogna conoscerla e saperla dosare, altrimenti l'errore è sempre in agguato. Questo tracciato si presta molto ai circa 650 cavalli dell'auto, che però è penalizzata dal peso -
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Salvatore Asta - Sono contento di come ha risposto la mia BMW, abbiamo un ottimo set up che mi ha permesso di realizzare ottimi tempi. L'asfalto tiene bene anche se nella mattinata un pò di umidità ne ha leggermente ridotto il grip in alcuni tratti. Molto importante indovinare le migliori traiettorie -

Andrea Pezzani - Nella prima manche un testacoda è costato molto caro in termini di tempo ed a nulla è valsa la rimonta nella seconda salita se non a confermare l'ottimo potenziale della mia Lucchini con la quale ho disputato la terza gara-.

Angelo Bologna - E' molto gratificante vedere tanto pubblico lungo il percorso. Ho collaborato all'organizzazione ed è un lavoro sempre più impegnativo. Il tracciato è molto tecnico-

Mario Sala - La vettura è molto a suo agio su questo tracciato, nella prima manche ho perso qualcosa nei tratti più scivolosi, ma nella seconda ho migliorato notevolmente-

Tiberio Nocentini - Una vittoria non facile, ho accumulato illieve vantaggio decisivo nella prima manche, poi nella seconda Sala mi ha staccato di 16 centesimi di secondo-

Alessandro Trentini - prima gara con questa Dallara F3 tutta da adeguare alle salite. Siamo sulla strada giusta, i miglioramenti ad ogni passaggio ce lo hanno confermato, ma ancora c'è da fare -

Antonio Angiolani - Nella prima manche ho commesso qualche imperfezione di guida, poi tutto ok-

Aldo Panfili - Il tracciato è anche troppo scorrevole per la mia vettura. In ogni caso correre mi diverte troppo-

Francesco Amante - Ho migliorato rispetto alle prove, ma la mia è una vettura "molto” storica e di derivazione stradale, per di più penalizzata dal peso, per cui va benissimo così-
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Alessandro Russo - Dopo tanti anni nei rally ho voluto provare le salite. Le trovo divertenti e l'ambiente mi piace molto. Naturalmente c'è molto da imparare, innanzi tutto la pulizia di guida, diversa dai rally -

Matteo Adragna -Abbiamo debuttato nella nuova livrea della nostra Porsche, abbiamo modificato il set up ed i risultati sono arrivati -

Fernando Morselli - Ho preso dei rischi nella prima manche quando in piena accelerazione la macchina si è messa di traverso, fortunatamente sono riuscito a riprenderla -

Riccardo Carafa - Questo è un tracciato molto tecnico, dove ogni imperfezione si paga cara, si deve interpretare al meglio-

Giovanni Pagliarello - Molto bello il tracciato e la location, una gara divertente -