Ieri solo due piloti sotto i 4’, con la migliore prestazione per Uberto Bonucci, 3’53”26, al volante della Osella PA 9/90 della scuderia Team Italia e Stefano Peroni, 3’53”98, in gara con una Osella PA 8/10, anche lui del Team Italia.
Sarà interessante capire, fin dalle prime salite, se l’asfalto e la temperatura esterna potranno condizionare in positivo i tempi della salita, visto che spesso le differenze sono nell’ordine di centesimi di secondo ed ogni piccola variazione può condizionare il risultato finale. A tal proposito, partenza da Diacceto a 487 metri di altezza e alle 9.30 la temperatura esterna era già di 34,5 gradi! Mentre all’arrivo, presso La Baita del Passo della Consuma ad una altezza di 1000 metri, la temperatura esterna era molto più accettabile, ovvero 21,5 gradi. Primi arrivi e primi riscontri cronometrici, con le prime recriminazioni come Alessandro Rinolfi, partito con la Morris Minicooper S, della Scuderia Bologna Corse: “…peccato, per miei errori due volte mi è saltata la marcia e così ho perso qualche secondo prezioso. Comunque l’asfalto è perfetto, scivoloso al punto giusto e poi c’è tanto pubblico presente”. Rinolfi, fra i primi trenta piloti partiti, autore del secondo miglior tempo, 5’01”19. Meglio ha fatto Fosco Zambelli, con una Alfa Romeo GTAM del Team Italia, che è salito con il tempo di 4’36”2. Terzo tempo, 5’06”47, sempre fra i primi trenta partiti, per Stefano Ferrari al volante della sua Fiat 128 Coupè. Naturalmente proseguono le partenze, come da programma.