Palmieri fa sua la gara del 2. Raggruppamento alla Coppa del Chianti

Il pilota di Formigine, con la De Tomaso Pantera, scala al meglio gli otto chilometri del tracciato di gara ed è primo, aggiudicandosi il titolo italiano del 2.Raggruppamento e, contemporaneamente il titolo Europeo di Categoria.
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Giuliano Palmieri fa "filotto". L'alfiere della Scuderia Bologna Corse si presenta a Castellina con la possente De Tomaso Patera, una belva da "500" cavalli di potenza che l'emiliano riesce a guidare sul veloce e tecnico tracciato senese al punto di centrare la vittoria nella gara del 2. Raggrupamento, con il tempo monstre di 3'56"38 e che gli permette di anche di firmare il titolo Italiano e quello continentale di categoria. "Ho alzato il piede in alcuni passaggi" ammette il torinese Massimo Perotto, che con la Porsche Carrera Rs stacca il secondo tempo assoluto, ma in ritardo di 4"16 rispetto al compagno di squadra "mi mancano dei chilometri d'esperienza per tenere giu nei passaggi più spettacolari, ma questo è un secondo posto che mi sta benissimo dietro ad un Giuliano in forma" Il piemontese è secondo di Raggruppamento e secondo di Classe, precedendo Ildebrando Motti, che sorride all'arrivo: "Finalmente siamo sulla strada giusta, è stata un buon finale di stagione che mi porta ad un solo secondo da Perotto. Devo affinare il bilanciamento della Porsche, che "segue" ancor troppo le pieghe abbassandosi davanti e, inevitabilmente, alleggerirsi dietro."

Quarto di Raggruppamento è il friulano Rino Muradore, l'eclettico pilota che passa con disinvoltura da una affermazione di classe nel rally del Friuli, a quella nella cronoscalata del Chianti. Con la Ford Escort MK1, Muradore è primo della classe 2000, precedendo al traguardo Fosco Zambelli, che con la Alfa Romeo GTAM è in ritardo di 3"15, quinto di Raggruppamento davanti a Mickl ed al veloce Lucio Gigliotti, primo della classe 1150 con la Fiat 128.