Ricognizioni Ok per il Tricolore Auto Storiche ad Erice

Due salite proficue per i 73 piloti, a caccia di riferimenti, impegnati nel secondo round CIVSA. I favori del pronostico per Riolo su PRC A6 di 4° raggruppamento nella gara di casa che domani scatterà alle 8.00

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Il secondo round del Campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche ha acceso i motori con le ricognizioni, nello straordinario scenario siciliano della Monte Erice che quest'anno per la 66^ edizione festeggia il 70* anniversario. La nuova collocazione in calendario ovvero la variabilità del meteo ha rappresentato per i protagonisti della competizione la vera incognita del pre-gara, specie dopo la giornata di verifiche caratterizzata da vento e nuvole. Il sabato di prove è coinciso fortunatamente con il ritorno del sole sui tornanti dei 5.730 metri che si stagliano sul suggestivo sfondo nella cronoscalata ericina, consentendo ai piloti una raccolta di dati proficua. Ad ogni modo la scivolosità dell'asfalto specie nella prima arrampicata ha reso il compito dei 73 protagonisti sempre piuttosto impegnativo.

Ha trovato subito confidenza con il tracciato Totó Riolo, vincitore della scorsa edizione che, con la sua Pcr 6 Bmw di 4° raggruppamento ha fermato il cronometro nella seconda salita di ricognizione sul tempo di 3' 18.06, un crono che gli consegna i favori del pronostico ma come ha detto Il pilota cerdese non deve essere  considerato come un punto di arrivo: -“Cercare di migliorare la propria prestazione – ha sottolineato Riolo -  è altrettanto  stimolante che la bagarre per il primato. Spesso levare i decimi dai propri crono è più difficile che vincere per distacco. La vettura va sempre meglio, abbiamo perfezionato soprattutto la trazione ed è arrivato già un crono più basso di 3 secondi rispetto a quello vincente del 2023”-.

Sempre per il 4° raggruppamento Ciro Barbaccia  si é detto subito molto soddisfatto della Paganucci 2000 BMW ed ha cosi deciso di non effettuare la seconda ricognizione.

Per il 3° raggruppamento ottime salite per i driver delle Fiat  X 1/9 con il già Campione Italiano Gaetano Palumbo molto soddisfatto: -“Siamo già sotto i crono dello scorso anno e perso di poter migliorare ancora”-. Ottime sensazioni anche per Gaspare Piazza e Vito Oddo anche loro con le apprezzate coupé torinesi.

Per il 2° raggruppamento spicca il tempo di Edoardo Piazza su BMW 2002 : -“Nella prima salita la vettura andava a tre cilindri per il distacco di una pipetta, mentre la seconda tutta ok, peccato che ho perso circa 10 secondi per il sorpasso di una vettura che ho raggiunto”-.

In 1° raggruppamento grandi miglioramenti fra la prima e la successiva salita da parte dell'austriaco Harald Mossller, autore oggi con la Daren Mk 3 motorizzata Cosworth da 1800 cc, della seconda migliore prestazione assoluta di giornata -“La vettura teneva molto meglio e ho potuto spingere molto di più, anche il passaggio nel sottobosco era molto più asciutto”-. 

Tiberio Nocentini ha svolto una prima manche accorta per controllare la funzionalità del sistema frenante da poco sostituito sulla bella Chevron B19 Cosworth, nella seconda manche è stato frenato da una vibrazione allo sterzo. Per il campione in carica si prospetta un pomeriggio di lavoro.

I tempi live