Quota 90 superata, il Marca sta per andare in scena

Riusciranno le WRC superstiti di Pedersoli e Fontana a fronteggiare le Rally2 in gran spolvero con un'infornata di ventisei esemplari?
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(Comunicato Ufficio Stampa Rally della Marca)

Chiuse mercoledì le iscrizioni, superata di slancio quota 90, il 38° Rally della Marca (17/18 giugno) farà attendere ancora qualche giorno prima di rivelare la “lista segreta” con la numerazione di gara ora al vaglio di ACI Sport. Si può anticipare che le WRC superstiti di Luca Pedersoli (Citroen Ds3) e Corrado Fontana (Hyndai i20) dovranno vedersela con uno schieramento di ben ventisei Rally2, declaratoria FIA per le italiche R5.

E nell’incrocio di ruote fra big e contro big del Campionato Italiano Rally Asfalto 2022 non sorprende l’assenza dell’attesissimo Simone Campedelli, protagonista di un formidabile uno due avendo vinto sia all’Elba che in Salento. Il marchigiano corre questo fine settimana in Polonia per il Campionato Europeo e i tempi sono troppo stretti per una doppia ribalta così ravvicinata. Dispiace un po’ certamente, ma al Marca si vedranno in azione più motivati che mai i suoi antagonisti nel tricolore catramato, a cominciare da Marco Signor (Skoda Fabia), vincitore l’anno scorso e quest’anno secondo in entrambi gli appuntamenti che hanno preceduto la corsa di casa. Sulla carta, tenendo conto del ranking ACI Sport in base alla classifica del CIRA, i rivali più accreditati sono il valdostano Corrado Pinzano (Volkswagen Polo), il molisano Giuseppe Testa e l’emiliano Andrea Carella (entrambi su Skoda). Ma un outsider temibile per tutti è il vicentino Alberto Battistolli (altra Skoda), impegnato pure lui in Polonia, ma diversamente da Campedelli assicura che sarà presente al Marca, sia per il legame personale con Giandomenico Basso (patron della gara e suo tutor nell’Europeo), sia perché un’esperienza su asfalto di ottima fattura è propedeutica alla prossima sfida di Roma Capitale.

 

[Foto edizione 2021]