Sono 113, gli iscritti al 40° Rally degli Abeti e Abetone

La gara della AS Abeti Racing ha conosciuto di nuovo una forte considerazione da parte di piloti e squadre, grazie ad aver proposto un percorso rinnovato in parte, pur mantenendo intatta la “tradizione”. Si tornerà a correre in due giorni, con San Marcello Pistoiese, per la partenza e arrivo e Campo Tizzoro per il parco assistenza, i due cuori della competizione, quest’anno avvalorata dalla collaborazione con Dynamo Camp.

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(comunicato e foto ufficio stampa Rally degli Abeti)

La classica sfida rallistica proposta sulla Montagna Pistoiese, il Rally degli Abeti e Abetone, una sfida quest’anno festeggia i quaranta anni, è pronta a dare il via alle sfide. Pronta con ben 113 equipaggi iscritti, che onoreranno al meglio possibile la terza prova della Coppa Rally di zona 6, la prima del Trofeo di 3^ zona delle autostoriche, con insieme per la prima volta i partecipanti della “Regolarità a media”.

La gara sarà valida anche quale seconda prova del Campionato sociale ACI Pistoia-Memorial Roberto Misseri e per il trofeo Rally Toscano. Altre validità saranno quelle conferite dai trofei R-Italian Trophy, Michelin e Pirelli Accademia e Trofeo Fiat 127 per le vetture “storiche”.

 

I MOTIVI SPORTIVI

E’ stata disegnata una gara che, pur ispirandosi alla tradizione, avrà importanti novità. Il Quartier Generale sarà come sempre San Marcello Pistoiese che ospiterà, presso la struttura Ex Maeba, la Direzione di Gara, segreteria e sala stampa (alla sede Abeti Racing) oltre ovviamente partenza ed arrivo nella centralissima Piazza Matteotti, diventata oramai un’icona della competizione. Si tornerà a correre in due giorni su un totale di sette prove speciali, tre previste al sabato e quattro alla domenica. Due prove speciali saranno inedite, pur sfruttando porzioni di altre “piesse” già conosciute, oltre ad interessare parte del tracciato della “LimAbetone” per un remake di sicuro fascino e di forte impatto tecnico-sportivo.

Apre le partenze l’equipaggio locale, quello composto da Federico Gasperetti e Federico Ferrari, con una Skoda Fabia Rally2/R5, recordmen di vittorie, ben 9, con le ultime tre edizioni incamerate di forza. Puntano dunque alla “prima stella”, ma sulla loro strada troveranno diversi agguerriti rivali, a partire dal maremmano Leopoldo Maestrini, con la Citroen C3 Rally2, in allenamento per il prossimo rally del Taro, mentre fa ritorno  Luca Pierotti. L’avvocato lucchese, che ha ridotto drasticamente la sua attività, sarà al via con una Skoda Fabia, ha già vinto due edizioni della gara, certamente vorrà farla da protagonista. In lizza anche Andrea Volpi, con una Fabia Evo, pilota elbano di Portoferraio reduce da un avvio di stagione sfortunato, puntando quindi a rivedere il sole alla gara che lo scorso anno chiuse al terzo posto assoluto.

Pronto ad una prestazione di alto profilo il livornese di Venturina Roberto Tucci, già visto in forma al Trofeo Maremma di un mese fa, anche lui con una Fabia. Punta in alto anche Fabio Pinelli, con la Hyundai i20 Rally2, peraltro affiancato da un copilota locale, Alessandro Vivarelli ed un altro locale, Davide Giordano, dopo il debutto stagionale del Ciocco dove vinse la “over 55”, di nuovo affiancato dal suo storico copilota Ezio Sichi, punta al bis, con una Skoda pure lui.

Al via pure il fiorentino Nicola Fiore, con una Skoda, puntando alla top ten, stesso obiettivo dei varii Andrea Marcucci (Skoda), grande estimatore della gara montanina, Frido Pieretti (Skoda), i due francesi Agostini (Citroen C3) e De Meyer (Citroen DS3) e torna in gara da pilota la pratese Susanna Mazzetti, anche lei su Skoda.

Il lucchese Stefano Gaddini, vincitore della gara nel 2003, punta al primeggiare tra le due ruote motrici, , con il locale Fabio Ceccarelli pronto alla sfida. Entrambi avranno una Renault Clio S1600 ed al confronto di vertice si vorrà certamente impegnare un altro locale di grande nome, Nicola Franceschi, con una Renault Clio R3. Da tenere d’occhio anche l’altro lucchese Fanucchi (Clio R3), certamente il parmense Roberto Vescovi, secondo assoluto nel 2022, quest’anno in versione “due ruote” con una Peugeot 208 Rally4, poi Paolo Moricci, in cerca di continuità di prestazioni con la Renault Clio Rally4. Ma sono molti altri i pretendenti all’attico della classifica, piloti di valore come Daniele Campanaro, Lorenzo Nesti, Maurizio Billocci, Lorenzo Ticciati, Daniel Agostini, Luca Bertolozzi, Sandro Incerpi, Antonio Ilari, tutti “nomi” che possono movimentare i quartieri alti della classifica.

Fermento anche tra le vetture storiche, con favorito d’obbligo il garfagnino Giovanni Mori, con la sua BMW M3, stessa vettura che avranno il pratese Brunero Guarducci e Nicola Ferrato. Con la Porsche  Carrera RS si presenta Andrea Teneggi, al pari di Alessandro Bonafè mentre sarà di sicuro ammiratissima la Lancia Stratos di Stefano Roversi. Con la Ford Sierra 4x4 si propongono anche il livornese Fabrizio Bacci e Nicola Guerrini e l’elbano Efisio Gamba conta di infilarsi nel confronto con la meno potente Peugeot 205 Gti.

Saranno dodici, infine, i partecipanti alla prima esperienza al rally Abeti della “regolarità a media”, certamente tutti attratti dal disegno di gara e dalle bellezze della Montagna Pistoiese, già assai “verde”.

 

IL PROGRAMMA

Sabato 20 maggio partenza da San Marcello Pistoiese (Piazza Matteotti) alle 16,01 per affrontare le prime tre sfide con il cronometro, due passaggi sulla celebre “Torri” (Km. 9,750), il tracciato classico, che sarà il primo ed il terzo impegno della giornata, mentre la seconda prova è un inedito, pensato per celebrare la collaborazione con Dynamo Camp, la grande struttura che ospita gratuitamente bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche e le loro famiglie, con programmi di Terapia Ricreativa, volti allo svago e al divertimento e a riacquisire fiducia in se stessi.  Si partirà infatti poco fuori dall’abitato di Limestre in direzione San Marcello, sulla SS 66, per poi affrontare subito un’inversione secca a destra e proseguire in salita sulla strada che nel passato è stata prova speciale ma in senso contrario. Arrivando poi a Gavinana, altra inversione, stavolta a sinistra per poi tuffarsi in discesa sino a riprendere la statale per curvare a destra ed arrivare al fine prova alle porte di San Marcello La prova è lunga 4,110 Km. I concorrenti poi chiuderanno la contesa entrando nel riordinamento notturno previsto a San Marcello Pistoiese.

Domenica 21 maggio la gara riprenderà alle 9,31 con l’uscita del riordinamento notturno per affrontare altre quattro prove speciali, due diverse da ripetere. Una sarà la classica “Piteglio” (km. 7,320) e l’altra sarà la “LimAbetone Memory” (Km. 13,300), un mix tra cronoscalata e rally. Si partirà infatti da Ponte Sestaione e per 4 chilometri circa si correrà sulla metà di quello che era lo sviluppo della cronoscalata LimAbetone per poi arrivare a Pianosinatico e tuffarsi in discesa nella seconda parte dell’impegno, decisamente rallistico, molto tortuoso e molto tecnico. Sarà anche un appuntamento con la storia e con il cuore: proprio a Pianosinatico verrà piazzato un rilevamento cronometrico e la somma dei tempi migliore verrà premiata sia per le vetture moderne che per le storiche con un trofeo intitolato a Mauro Nesti e Fabio Danti. L’arrivo, sempre a San Marcello in Piazza Matteotti sarà dalle ore 16,45.

Saranno 64,850, i chilometri di distanza competitiva, sui totali 235,990.

Confermato il Parco di Assistenza nella zona di insediamento artigianale di Campo Tizzoro, usata da diverse stagioni. Oltre al riordino notturno tra i due giorni di gara in Piazza Maestri del Lavoro, ne sono previsti altri tre, il primo a Maresca (Piazza Stazione) dopo la prima prova speciale mentre gli altri due saranno alla domenica, il primo alla Dynamo Camp di Limestre (dopo le PP.SS 4 e 5) ed il secondo a Cutigliano, prima dell’arrivo, nel Piazzale Sant’Antonio.