Il campione in carica consolida la sua leadership, ora con 13.4’’ di vantaggio su Albertini-Fappani. Sfida a tre per il terzo posto tra Pedersoli-Bonato (Citroen DS3 WRC), Fontana-Arena (Hyundai i20 WRC), Testa-Abatecola (Skoda Fabia Rally2) raccolti in 1.8’’.
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Il Rally del Salento si proietta verso le ultime due prove speciali della seconda gara per il Campionato Italiano Rally Asfalto, e sul finale ha preso il largo il campione in carica. Saranno gli 11.3 km della “Torre Paduli” ed i 13.06 km della “Specchia” a stilare la classifica completa della gara organizzata dall’Automobile Club Lecce, che sta continuando ad offrire spettacolo ed emozioni al pubblico presente e da remoto attraverso le dirette su ACI Sport TV. In testa c’è sempre Simone Campedelli affiancato da Tania Canton sulla Skoda Fabia Rally2, rientrato all’ultima assistenza prima del giro finale con un bottino fatto di sei successi nelle sette prove affrontate, uno dei quali condiviso con Corrado Fontana e Nicola Arena. Un andamento che gli ha concesso il primato solitario e un margine di 13.4’’ sui principali avversari, Stefano Albertini e Danilo Fappani su Skoda. Il bresciano, dopo la risposta nel finale del primo giro di prove, non è riuscito a dare seguito alla sua reazione nella fase centrale della gara, durante la quale ha subito la spallata prepotente di Campedelli sulla PS6 “Santa Cesarea”. Proprio su quel tratto infatti il campione in carica ha aggiunto 4.8’’ al suo vantaggio, prima di allungare ulteriormente sulla PS7 "Specchia 2" fino a più 13.
Al momento sale sul gradino più basso del podio Luca Pedersoli, che condividendo la sua Citroen Ds3 WRC con Corrado Bonato si sta ben difendendo dagli assalti di Fontana e Testa; ma la lotta per il podio entra ora nel vivo. Distante 27.5" dal primo posto Campedelli ha infatti un margine ridottissimo sulla Hyundai WRC di Fontana, solamente 1.6", mentre il comasco trovando ritmo sul finale ha passato Testa-Abatecola, agguantando il quarto posto con un nulla di vantaggio, 2 decimi.
Più staccati Pinzano-Turati, su Citroen C3, che proprio con la vettura francese non stanno trovando la quadra giusta per tenere il passo dei migliori, complici anche un testacoda ed una toccata rispettivamente nella prima e nell'ultima prova della giornata. Uno stoico Giuseppe Bergantino invece è riuscito a difendere il 6° posto nonostante un arrivo allo stop della PS7 decisamente difficoltoso, dopo che una toccata gli ha piegato e bloccato la posteriore destra; ha pagato 10" di penalità ma è ancora in gara. Chiudono la top10 provvisoria Stefano Liburi, Riccardo Pisacane e Paolo Menegatti, con i primi due in bagarre a soli 8".
Spicca notevolissimo tra le due ruote motrici Gianluca Saresera, in coppia con Daniel Taufer, che sulla sua Peugeot 208 si sta facendo spazio tra le più prestazionali Rally2 piazzandosi in 13° posizione assoluta.
