È l’ora della Finale di Coppa Italia, 155 equipaggi al via del Rally del Lazio

Quantità e qualità per la Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport, che porta al confronto i migliori piloti e navigatori locali qualificati dalle 9 zone. Cassino è il centro della manifestazione che il 27 e 28 ottobre darà spettacolo su 84 km in 8 prove speciali. L’Assoluto, le categorie, le classi, l’Under 25 e la corsa per le Squadre Regionali tra i principali titoli assegnati dalla Federazione, per un montepremi complessivo di oltre 230mila euro.

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Cassino (FR), mercoledì 25 ottobre 2023 – Uno degli eventi più attesi della stagione sta per entrare nel vivo al Rally del Lazio, teatro della Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport 2023. Tutto è pronto dalle parti di Cassino per ospitare la kermesse che ogni anno raduna i migliori equipaggi emersi dal percorso di qualificazione nella Coppa Rally di Zona, da ciascuna delle nove aree che dividono l’Italia rallistica, e li mette a confronto in una gara unica. Saranno ben 155 i concorrenti che tra venerdì 27 e sabato 28 ottobre daranno vita allo spettacolo itinerante sugli asfalti del basso Lazio, nella gara organizzata da M33, scelta dalla Federazione come sede della Finale per il secondo anno consecutivo.

Si tratta di uno degli appuntamenti più ambiti, quello della Finale di Coppa Italia Rally, che riscuote un successo crescente ad ogni edizione e che anche quest’anno mette in palio i titoli per ciascuna classe e categoria: da quello riservato al vincitore “Assoluto”, il più prestigioso, all’Under 25 e Under 25 Due Ruote Motrici per i giovani, il Femminile, l’Over 55, Scuderia, Preparatore e Squadra Delegazione Regionale. Inoltre, la Coppa Italia Rally sarà il round conclusivo anche per i diversi trofei che hanno accompagnato la Coppa durante tutto il percorso di zona, ovvero il Michelin Trofeo Italia, il Trofeo Pirelli Accademia e l’R Italian Trophy. Queste serie aggiungeranno i loro premi a quelli messi in palio da ACI Sport, per comporre un montepremi complessivo di oltre 230.000 euro messo in palio al Rally del Lazio.

IL PROGRAMMA | Il percorso si svilupperà per gran parte sugli asfalti della provincia di Frosinone, ma è prevista anche una nuova prova speciale che sconfinerà verso la Campania, in quella di Caserta. Il movimento inizierà dalle ore 8:00 del venerdì, con le prove libere nello shakedown a “Belmonte Castello”, su un tratto di 2,69 km che verrà poi affrontato come prova in serata. La partenza da Corso della Repubblica nel centro di Cassino è prevista a partire dalle ore 18:30, e lancerà le vetture proprio verso la PS1 “Belmonte Castello” (dalle ore 19:04), seguita dalla novità del tratto cittadino “Rocca d’Evandro show” (2,46 km – ore 20:00). Sabato verrà concentrato tutto in due giri su tre diversi tratti, a partire dalla stessa “Rocca d’Evandro” in versione extralarge (11,51 km – ore 8:34 e 14:06), seguita da due prove già apprezzate nella passata edizione, la “Viticuso” (13,60 km – ore 9:18 e 14:50) e la più lunga “Terelle” (14,65 km – ore 10:27 e 15:59). L’arrivo, sempre nel cuore di Cassino, è programmato a partire dalle 17:30.

GLI ASSOLUTI | Nell’ampia flotta dei finalisti spiccano i nomi dei vincitori della Coppa Rally di Zona durante la stagione regolare, che si sono qualificati insieme ai migliori tre classificati nell’assoluta. Saranno tutti sulle Rally2 in un gruppo che fa contare 26 vetture nella massima categoria. Avrà l’arduo compito di difendere il titolo il vincitore di un anno fa, Marco Signor con Patrick Bernardi. Il pilota di Caerano San Marco ha vinto la 4^ Zona, nell’area compresa tra Veneto e Friuli con due vittorie ed un secondo posto, ed ora vorrà provare a bissare il successo della passata edizione sempre sulla Skoda Fabia preparata da Step Five e gommata Pirelli, con i colori di Sama Racing. Gli avversari saranno tanti e di alto profilo, come Elwis Chentre che insieme a Federico Boglietti arriva dal quarto successo consecutivo nella 1^ Zona, tra Piemonte e Valle d’Aosta. Ormai da diversi anni l’esperto pilota aostano, riferimento della New Driver’s team sulla Skoda del Team D’Ambra, ha fatto della Coppa il suo programma principale e, dopo il terzo posto sul podio della scorsa edizione potrà provare a mettere in bacheca la possibile terza finale dopo quelle vinte nel 2021 e 2013. Cassino sarà il culmine di una stagione piuttosto soddisfacente anche per Giuseppe Testa, vincitore della Coppa di 3^ e di 7^ Zona, che in coppia con il navigatore locale Gino Abatecola risulta tra i piloti più quotati di questo Rally del Lazio, dopo la buona stagione nel Campionato Italiano Rally Asfalto. L’ultima volta a Cassino infatti il molisano si avvicinò al successo, ma fu costretto al ritiro a causa di una foratura nella parte conclusiva del rally. Testa proverà quindi a prendersi una rivincita sulla Skoda della Turbocar Sport Italia, con i colori della RO Racing. Occhi anche su Giuseppe “Giò” Dipalma, veloce pilota varesotto che in coppia con “Cobra” si candida per la lotta al vertice sulla vettura ceca di Erreffe Rally Team, come punta della scuderia ABS Sport. Ex campione nel motocross, emerso dalla vittoria del 10° Supercorso Federale ACI Sport nel 2013, Diplama ha centrato la vittoria della 2^ Zona e si appresta ora al debutto sulle strade di Cassino. Sarà la prima finale per il reggiano Gianluca Tosi, che affiancato da Alessandro Del Barba parteciperà alla sua prima finale grazie alla vittoria della 6^ Zona in Toscana, sempre sulla Rally2 boema di Gima Autosport, come rappresentante della Movisport. Dalla 5^ Zona, quadrante centrale che riguarda le regioni Marche, Emilia Romagna, Umbria e la Repubblica di San Marino, si è portato a casa la Coppa Roberto Vellani con due vittorie stagionali. Il driver reggiano navigato da Gabriele Romei potrà quindi puntare all’Assoluta nonché al titolo Over55, sempre sulla Skoda preparata da MS Munaretto.

Oltre ai vincitori delle zone, arrivano in Finale nomi di ottima caratura già apprezzati nei campionati italiani. È il caso del pavese Giacomo Scattolon, quest’anno protagonista del CIAR Sparco, che insieme a Sauro Farnocchia proverà a sfruttare l’occasione della finale sulla Volkswagen Polo Rally2 dopo la qualificazione ottenuta nella 9^ Zona in Sardegna. Sempre dall’Assoluto arriva anche il reggiano Antonio Rusce che, qualificato come secondo nella 5^ Zona, navigato da Martina Musiari, avrà a disposizione la Skoda di Delta Rally. Interessante anche la candidatura del vicentino Manuel Sossella, che ha sfiorato il titolo nella 4^ Zona e ora proverà a fare il colpo grosso insieme a Gabriele Falzone sulla Hyundai i20 della Friulmotor. L’altra vettura coreana del team friulano avrà al volante Filippo Bravi, che vorrà prendersi una rivincita nei confronti di Signor dopo la vittoria della Finale sfiorata un anno fa e la seconda sconfitta subita quest’anno nella 4^ Zona. Il pilota udinese ci riproverà sempre con Enrico Bertoldi, come portacolori della MRC Sport. Ha un conto aperto con il Rally del Lazio anche il driver di Manfredonia Giuseppe Bergantino, sempre coadiuvato da Mirko Di Vincenzo sempre su Skoda da alfiere della New Jolly Motors, da secondo classificato nella zona del centro-sud, di ritorno nel cassinate dopo l’ottima prestazione nell’edizione passata, conclusa al sesto posto dopo una foratura e una penalità. Già finalista lo scorso anno anche il veronese Federico Bottoni, con Stefano Tiraboschi su Skoda, a completare il trio dalla 3^ Zona. Arriva invece da Campobasso Riccardo Di Iuorio, terzo della 7^ Zona, che dopo la partecipazione della precedente edizione affronterà quest’anno il Rally del Lazio nella massima categoria sula Skoda della SMD Racing, affiancato da Doriano Maini. Sempre qualificati tra i top dalle zone anche i piloti valtellinesi Fabrizio Guerra con Giovanni Maifredini e Manuel Bracchi con Davide Bozzo, entrambi sulle Skoda e provenienti dalla 2^ Zona.

 

CATEGORIE AL VERTICE | Diversi conduttori correranno non solo per l’Assoluta, ma anche per le rispettive categorie d’appartenenza. Sarà interessante apprezzare tra i tanti il duello per l’Under 25 tra i due piloti che, ormai qualche stagione fa, hanno vestito i panni di ACI Team Italia nel CIAR Junior; si tratta del torinese Davide Porta, navigato da Andrea Quistini, e del triestino Francesco Lovati con Fabio Giurati, entrambi sulle Skoda Rally2. Vorrà difendere invece il titolo nell’Over 55 il friulano Claudio De Cecco, con Giovanni Campeis sulla Hyundai i20, il miglior gentleman da ormai quattro finali consecutive. A sfidarlo ci saranno il pistoiese Davide Giordano con il fratello Andrea, secondi di categoria lo scorso anno, ed il biellese Pierangelo Tasinato con Luca Ferraris, anche loro sulle quattro ruote motrici della casa ceca. Rappresentante al Femminile nella massima categoria, da Prato, ci sarà Susanna Mazzetti con Andrea Cecchi sulla Skoda di Roger Tuning dopo l’affermazione nella sua Toscana.

 

UNA COPPA DI CLASSE | Oltre alle categorie, a Cassino vengono messe in palio più di 20 Coppe di Classe. Tra le quattro ruote motrici ci sono le N5 a fare da prima alternativa alla classe regina, con il comasco Pietro Porro detentore della coppa su Toyota Yaris, in arrivo dalla stagione nel CIRA, che dovrà guardarsi dagli attacchi dall’emiliano Davide Cagni su VW Polo e dal friulano Marco Zavagno su Citroen DS3. Per quanto riguarda le Super 1600 sarà una sfida tutta su Renault Clio, tra il bresciano Ludwig Zigliani, il pilota di Pontecorvo Mario Trotta che vorrà sfruttare il favore delle strade amiche e il giovane palermitano, di Caccamo, Giuseppe Gianfilippo che proverà a puntare anche all’Under 25. Per il primo classificato dell’Under 25 Due Ruote Motrici infatti ACI Sport ha previsto un premio speciale di 10.000 euro, subordinato alla partecipazione al CIAR Junior 2024. Oltre a Gianfilippo, i candidati per questo montepremi sono soprattutto tra le Rally4, tutti su Peugeot 208, come il cefaludese Antonio Damiani, il pilota locale di Roccasecca Dennis Stracqualursi e il pordenonese Stefano Facchin, mentre sarà al volante di una Renault Clio Rally5 il viestano Fabio Solitro, impegnato nel CIAR Junior nella passata stagione. Diversi piloti esperti vorranno però farsi valere nella classe Rally4 e sicuramente offriranno spettacolo sulle tante Peugeot 208 in gara, ben 25 esemplari nella categoria cadetta. Al via il cuneese Stefano Santero, già visto tra le fila del CIAR Sparco e qualificato dalla prima Zona, l’emiliano Lorenzo Grani, il migliore delle “terza” in arrivo da una grande annata anche nel CIR Asfalto, l’inossidabile parmense Roberto Vescovi dalla “sesta” che può vantare diversi successi nelle precedenti finali – al tempo in classe S1600 – quindi il padovano Giampaolo Bizzotto dalla “quarta”.

 

LA CORSA TRA LE REGIONI | Una Coppa verrà assegnata anche al miglior Preparatore o Noleggiatore, come alla Scuderia vincitrice. Ma tra le competizioni che suscitano maggior curiosità nella Finale di Coppa Italia c’è sicuramente la corsa tra le Squadre Delegazioni Regionali ACI Sport, che ogni anno offre un tocco di sano campanilismo alla finalissima. Ogni Delegato ACI Sport può presentare, entro il giorno precedente alle verifiche, una formazione composta da un massimo di 5 equipaggi residenti nella regione di competenza. La classifica finale si otterrà sommando i migliori 3 tempi di ciascuna squadra, e la regione con il più basso vincerà il titolo.

 

 

 

 

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