Ottimo avvio della giornata decisiva per il molisano, che guadagna la vetta con un tempo mostruoso sulla “Rocca d’Evandro”, dove dà 4.6’’ a Dipalma e 8’’ a Guerra. Ora Dipalma è salito al secondo posto, mentre Signor scivola terzo a 7.6’’. Il giro prosegue con le prove “Viticuso” e “Terelle”, sempre in diretta su ACI Sport TV. Rusce fora e Sossella lo riprende.
La Finale Nazionale di Coppa Italia Rally ha riaperto le ostilità per la seconda giornata di gara al Rally del Lazio. Dopo le due disputate nella serata d’apertura, la mattinata è iniziata con il primo giro sulle tre diverse prove speciali da affrontare due volte nel programma odierno. I 146 concorrenti che hanno superato la prima parte del rally hanno ripreso il confronto a partire dalla “Rocca d’Evandro” (11,61 km) stessa prova già affrontata al venerdì, stavolta in versione completa e con un chilometraggio molto più ampio. Nonostante il cielo parzialmente coperto, l’asfalto risulta piuttosto asciutto. A strappare il miglior crono è stato subito Giuseppe Testa con Gino Abatecola su Skoda, che ha fatto subito la differenza su strade che ben conosce e ha stampato un tempo impressionante in 8’16.3. Un risultato che gli ha permesso di staccare tutti in prova, to che il tempo più vicino è stato registrato da Giò Dipalma a 4.6’’, seguito da Fabrizio Guerra a 8’’, anche loro sulle Skoda.
Da segnalare nella PS3 la foratura all’anteriore destra per Antonio Rusce, su Skoda RS, che si è girato nel finale della prova ed ha perso circa 2’ in tutto. Sfortunato a sua volta anche Manuel Sossella su Hyundai i20, che ha ripreso Rusce in prova ed è stato rallentato nel sorpasso a metà della speciale.
