Susanna Mazzetti ha realizzato il sogno: a Cassino la Coppa Femminile è sua

Il quinto e ultimo impegno di stagione per la rallista pratese, insieme al concittadino Andrea Cecchi, ha regalato la soddisfazione della vittoria nazionale.

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(comunicato ufficio stampa Susanna Mazzetti - foto Simonelli)

Dalla serata di sabato scorso Prato ha un nuovo titolo tricolore. E’ quello conquistato da Susanna Mazzetti e Andrea Cecchi, la coppia pratese da rally, alla finale nazionale della Coppa Italia a Cassino, nel frusinate, corsa tra venerdì pomeriggio e l’intera giornata di sabato.

 

La gara valeva una stagione intera, quattro partecipazioni in sesta zona più la finale, un programma organizzato insieme al partner Luilor ed al Team Katori, insieme anche a Roger Tuning, la squadra astgiana che ha fornito la Skoda Fabia Rally2/R5 utilizzata.

 

Una gara non facile, per Mazzetti e Cecchi, su strade mai viste prima certamente inseguendo la vittoria e con “l’obbligo” comunque di arrivare ad accarezzare la bandiera a scacchi, in due giorni di sfide rivelatisi decisamente ostici.

 

L’avvio al comando durante la prima giornata, poi una foratura all’inizio della seconda che ha creato molta apprensione con la rottura del cerchio e un minuto circa perduto da recuperare, Mazzetti e Cecchi hanno tirato fuori tutta l’esperienza, la grinta e la voglia di dare un senso compiuto a un’annata ricca di soddisfazioni ma anche di tanti sacrifici fatti insieme al pool di partner che hanno sostenuto il programma.

 

“Una gioia indescrivibile - commenta Susanna Mazzetti - siamo partiti con l’obiettivo di giocarsela fino all’ultimo, anche se avevamo la vettura più potente dei nostri competitor, non era scontato nulla, specie in una gara dura come questa, che ha messo a dura prova anche la mia resistenza fisica. Si, ce l’abbiamo fatta, è un successo non solo mio, ma anche di Andrea Cecchi che da un paio di stagioni mi “supporta” e soprattutto mi “sopporta” e naturalmente dei nostri appassionati partner, della scuderia, del team Roger Tuning e di molte altre persone che ci hanno seguito con passione. Sono felice di aver portato questo titolo a Prato, che vanta una lunga tradizione rallistica, adesso un po’ sopita; spero che si riesca a risvegliare la passione”.