Con le vittorie in gara 2 per Bacci (Super Touring), Busnelli-Moccia (Super Production) e Bizzaglia (Super2000) si chiude a Magione il quinto round.

In Super Touring continua l’en-plein di Andrea Bacci (BMW M3), sempre davanti a Giancarlo Busnelli e Luigi Moccia (Seat Leon Cupra SP – DTM Motorsport) primi di Super Production. In Super 2000 Roberto Lacorte (Alfa Romeo GT – Spider Racing Team) si impone in gara 1, mentre Marco Bizzaglia (Alfa Romeo 147) vince gara 2 al debutto in campionato. Prossimo appuntamento al weekend del 23 settembre nell’autodromo del Mugello.

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22/07/2012 - Il quinto round del Campionato Italiano Turismo Endurance, appena conclusosi nell’autodromo Mario Umberto Baconin Borzacchini di Magione, si chiude con le vittorie di Andrea Bacci (BMW M3 4.2 V8) dominatore di Super Touring ed al primato assoluto nelle due gare.

Alle sue spalle in entrambe le occasioni sono i leader di Super Production Luigi Moccia e Giancarlo Busnelli (Seat Leon Cupra SP), al successo di Divisione sui compagni di squadra Piero Carlucci ed Andrea Solimè (Seat Leon Cupra LR).

Tra le Peugeot RCZ Cup di Super Production le vittorie di Magione sono per Geraci-Panzavuota in gara 1 e del nuovo capoclassifica Mauro Trentin in gara 2, oggi in coppia con Mario Ferraris.

Nella Super2000 gara 1 vede il ritorno al successo per Roberto Lacorte (Alfa Romeo GT Spider Racing Team), poi costretto al ritiro in gara 2 dove ad imporsi è Marco Bizzaglia (Alfa Romeo 147) nell’appuntamento di debutto in campionato.

Weekend difficile per il leader di Divisione Istvan Minach (Renault NewClio) che lascia il tracciato umbro con il terzo posto di gara 2, assai prezioso in ottica campionato.

La cronaca della gara che ha chiuso il weekend.
Anche allo start di gara 2 non ci sono colpi di scena con Bacci che si invola siubito al comando, inseguito da Busnelli, Carlucci e Pigozzi, mentre Lacorte è primo di Super 2000 e quinto assoluto davanti alla RCZ di Panzavuota che poco dopo cede alla 147 Super 2000 di Bizzaglia. Al primo giro si innesca subito il duello tra le due Leon della DTM Motorsport con Carlucci che prova l’attacco in più occasioni, ma senza esito fino al quarto passaggio quando l’abruzzese riesce ad avere la meglio su Busnelli. Lacorte si lancia verso le primissime posizioni ed al quinto giro è quarto davanti a Pigozzi, Bizzaglia e Panzavuota a sua volta inseguito dalla 147 di Moretti e dalle RCZ di Ferraris, Coldani, Pascali e Fiamingo. Al settimo giro Panzavuota va in fuoripista dando strada agli avversari e scivolando 12esimo, mentre Moretti cede a Ferraris e Coldani ed è decimo davanti a Pascali che nonostante i segni della bagarre sulla vettura prova l’attacco sulla 147 del romano. Una volta completata la fase di neutralizzazione avviata al 13esimo giro, la gara riprende con Bacci saldamente al comando davanti alle Leon di Solimè, subentrato a Carlucci e Moccia, subentrato a Busnelli. Gli handicap tempo scontati dai primi di Divisione, sconvolgono la classifica di Super 2000 dove in testa si porta Bizzaglia, secondo assoluto e di Super Production, dove Vita passa a condurre dal terzo posto assoluto davanti a Solimè e Moccia. Il vero colpo di scena lo riserva però Lacorte costretto a fermare la sua Alfa Romeo GT nelle vie di fuga, mentre Solimè e Moccia regolano senza difficoltà la Leon di Vita al 23esimo giro. Alle loro spalle è il lotto di RCZ Cup con in testa Trentin, subentrato a Ferraris, Bertozzi, subentrato a Coldani, e Geraci, subentrato a Panzavuota. Nella tornata seguente Moccia precede Solimè ed entrambi riescono a liberarsi di Bizzaglia, mentre al 27esimo giro Geraci riesce a superare di forza Bertozzi per una seconda posizione tra le Peugeot che però resta nelle mani del cesenate per la penalizzazione subita dal rivale per un errore alle soste obbligatorie. Sul traguardo Bacci firma l’en-plein davanti a Moccia, primo di Super Production, Solimè, Bizzaglia, primo di Super 2000, Vita, Trentin, primo tra le Peugeot, Bertozzi, Geraci, Arduini, Fiamingo e Piccin e Minach sul podio di Super 2000.

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