Felice Tedeschi, il debutto nel TCR Italy con la Civic di MM Motorsport ha il sapore di Superturismo anni '90.

Il pilota umbro torna a vestire casco e tuta al Mugello dopo un curriculum scintillante costruito sulle stagioni nella Formula Tre degli anni '80 e nella massima espressione della categoria Turismo degli anni '90. E dopo i primi giri sulla Honda 2.0 Turbo, per Tedeschi riaffiorano le stesse sensazioni degli anni sulla Alfa Romeo 155 D2.
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È un nome che gli appassionati, soprattutto se non proprio ultimi Millennials, conoscono bene.

Tra il 1994 e 1997 la sua Alfa Romeo 155 è protagonista stabile nella bagarre per le prime posizioni del Campionato Italiano Superturismo. Sempre in lotta per il Trofeo Privati, spesso davanti ai colleghi dei marchi ufficiali.

Il suo curriculum ha però i pilastri nel Campionato Italiano Formula Tre dei favolosi anni ’80. Nel 1988, la stagione tricolore che incorona Emanuele Naspetti, è di pieno diritto nella Top-10 chiudendo settimo sulla Dallara Alfa Romeo e firmando la vittoria al Mugello.

Rimane nelle monoposto fino al ’91 dove debutta in Formula 3000 seguendo gli stessi passi di Roberto Colciago che nel 1990 conquista l’alloro tricolore di Formula Tre.

Ed è proprio vedendo all’opera il Campione Italiano Turismo in carica, che a Felice Tedeschi è tornata la voglia di indossare ancora casco e tuta.

“Quando ho visto che Roberto ha dimostrato di andare fortissimo anche nel TCR International ho pensato che forse valeva la pena di tornare in pista – ha così spiegato le ragioni del rientro – Apparteniamo ad una generazione che ha dato tanto ed ancora continua a dare al nostro automobilismo. Erano anni stupendi. Tempo fa mi è capitato di tornare in pista per seguire un amico, Cipriani e così ho incontrato Emanuele Alborghetti ed il tecnico Roger. Da lì è nata l’idea di un primo test sulla loro Honda Civic a Ceresina. Poi ho provato nei test di inizio mese al Mugello ed ora eccomi qui, pronto per misurarmi in gara. Non posso sapere dove potrò collocarmi, ma sono comunque soddisfatto di questa prima presa di contatto. Nell’ultimo giro buono ho anche commesso un errore e forse potevo siglare anche il 2’00.3”.

Ha ritrovato punti di contatto tra la guida della Civic TCR e quella dell’Alfa Romeo 155?

“Assolutamente sì e sono stati davvero tanti – risponde senza la minima esitazione – ed anche per questo mi sono trovato subito bene. Davvero mi sembrava di ritrovare le stesse sensazioni, lo stesso comportamento della vettura. Proprio come con la 155 ho visto quel tipico sottosterzo che poi con gomme nuove subito scompare. Davvero molto simili e peraltro anche la potenza è superiore ai 300 CV del Superturismo di quegli anni.  Ho notato poi che è molto sensibile alle regolazioni, molto di più della 155 e da qui si vede l’evoluzione telaistica di almeno venti anni. Mi sono divertito come invece non facevo nelle gare di GT che ho corso due anni fa con la Ferrari 458. Sono convinto poi che sto guidando all’85%, devo veramente prendere la mano. Soprattutto in frenata credo che posso migliorare tantissimo. Se la forza giusta è di almeno 80 kg, io sono riuscito ad avvicinarmi a 65 solo negli ultimi giri. Poi non trovo ancora naturale frenare con il sinistro. Ci provo, ma è come se non avessi quell’appoggio che quando freno con il destro riesco a sfruttare ancorando il sinistro. Vedremo, c’è tanto da migliorare”.

Cosa si prova a ritornare in pista dopo due stagioni di stop e dopo un curriculum di alto livello?

“La voglia non passa mai – spiega – qui sta tutto. E questo tipo di vetture così vicine al Superturismo dei miei anni, me l’ha fatta tornare ancora di più. Vedendo cosa hanno fatto ed ancora fanno ora i miei colleghi di F3, come Giovanardi, Colciago, Naspetti, Morbidelli, riaffiora qualche rimpianto. Forse, se non mi fossi fermato nel’91 dopo la F3000 ed avessi subito debuttato tra le ruote coperte, sarebbe stato diverso, chi può dirlo. Gli anni trascorsi poi negli Sport Prototipi con la Tampolli in campo internazionale insieme a Giraudi o con Caffi ed Ortis sulla Riley & Scott dopo alcune esperienze sulla Ferrari 333, hanno sicuramente arricchito il mio bagaglio di esperienze. Ma credo che proprio con le Turismo abbia il feeling maggiore. Ora arrivo nel TCR Italy per riprovarci. E lo farò per essere subito protagonista. A me piace correre solo se so di essere competitivo e se posso lottare per le prime posizioni”.

Intanto manca davvero poco alla quarta tappa tricolore di scena al Mugello. L’appuntamento in pista è a venerdì con le prove libere alle 14.55, mentre sabato sarà la volta della seconda sessione di libere alle 10.10  e delle prove ufficiali alle 12.50. Domenica sarà dato il via a gara 1 alle 11.25 ed a gara 2 alle 17.55, entrambe da 25 minuti + 1 giro ed in diretta TV su Sportitalia (dtt 60 SKY225) e livestreaming su www.acisport.it.

 

TCR ITALY | I NUMERI DELLA STAGIONE

Pole Position: Giacon J. (2), Baldan (2), Scalvini (1), Giacon K. (1).

Vittorie: Scalvini (3), Baldan (3).

Podi assoluti (vittorie escluse): Giacon (2), Baldan (2), Kralev (3), Scalvini (2), Mugelli (1), Gagliano (2).

Giro più veloce: Scalvini (2), Giacon (1), Baldan (3).

 

TCR ITALY | CLASSIFICHE CAMPIONATO

 

TCR ITALY CAMPIONATO ITALIANO. PILOTI. 1) Scalvini Eric (Honda Civic TCR MM Motorsport), 97; 2) Baldan Nicola (Seat Leon TCR Pit Lane Competizioni), 89; 3) Kralev Plamen (Audi RS3 LMS TCR Kraf Racing), 49; 4) Gagliano Massimiliano (Volkswagen Golf GTI TCR MC Corse), 38; 5) Mugelli Max (Audi RS3 LMS TCR Pit Lane Competizioni), 35; 6) Giacon Jonathan (Opel Astra TCR Tecnodom Sport), 33; 7) Argenti Andrea (Seat Leon Dsg TCR South Italy Racing Team), 31; 8) Thellung Alessandro (Seat Leon Dsg TCR BF Motorsport), 21; 9) Bergonzini Matteo (Seat Leon Dsg TCR BF Motorsport), 19; 10) Reicher Simon (Audi RS3 LMS TCR 0), 16; 11) Cappellari Daniele (Seat Leon Dsg TCR CRC), 15; 12) Bettera Enrico (Audi RS3 LMS Dsg TCR Pit Lane Competizioni), 12; 12) Montalbano Vincenzo (Seat Leon TCR BF Motorsport), 12; 12) Montalbano Giuseppe (Seat Leon TCR BF Motorsport), 12; 15) Piccin Samuele (Honda Civic TCR MM Motorsport), 11; 16) Nardilli Davide (Honda Civic TCR MM Motorsport), 8; 17) Zin Nicolò (Seat Leon TCR Team Piloti Forlivesi), 7; 18) Gabbiani Gian Maria (Honda Civic TCR MM Motorsport), 5; 19) Mosca Andrea (Honda Civic TCR MM Motorsport), 5; 20) Giacon Domiziano (Seat Leon TCR Tecnodom Sport), 3; 21) Bolzoni Silvano (Seat Leon TCR Tecnodom Sport), 3; 22) Chini Massimiliano (Seat Leon Dsg TCR NOS Racing), 3; 23) Nataloni Nello (Seat Leon Dsg TCR NOS Racing), 1; 24) Bamonte Luigi (Honda Civic TCR MM Motorsport), 1; 25) Giacon Kevin (Opel Astra TCR Tecnodom Sport), 1;.

 

TCR ITALY CAMPIONATO ITALIANO. COSTRUTTORI. 1) Honda (Civic), 79; 2) Seat (Leon), 72; 3) Audi (RS3 LMS), 53; 4) Opel (Astra), 30; 5) Volkswagen (Golf GTI), 26.

 

TROFEO NAZIONALE TCT. 1) Ricci Raimondo (Peugeot 308 Racing Cup TCT Sport&Comunicazione by Autostar), 110; 1) Bernazzani Adriano (Peugeot 308 Racing Cup TCT Sport&Comunicazione by Autostar), 110; 3) Arduini Massimo (Peugeot 308 Racing Cup TCT Arduini Corse), 62; 4) Neri Francesco (Peugeot 308 Racing Cup TCT Arduini Corse), 32; 4) Lopes Giovanni (Peugeot 308 Racing Cup TCT Arduini Corse), 32; 6) Accorsi Stefano (Peugeot 308 Racing Cup TCT Arduini Corse), 27; 7) Pennica Dario (Peugeot 308 Racing Cup TCT Arduini Corse), 24; 7) Brambilla Andrea (Peugeot 308 Racing Cup TCT Arduini Corse), 24; 9) Mosca Andrea (Alfa Romeo Giulietta QV TCT AR Motorsport), 8.

 

TCR ITALY TOURING CAR CHAMPIONSHIP – TROFEO NAZIONALE TCT | il calendario

[Adria 7 maggio                                   |TCS F4]

[Misano 4 giugno              | SPRO TCS GT]

[Monza 18 giugno             | SPRO GT]

> Mugello 16 luglio                           | SPRO TCS F4 GT

> Imola 10 settembre                       | TCS F4 GT

> Vallelunga 24 settembre            | SPRO GT

> Monza 22 ottobre                          | TCS F4

(accanto alle date le concomitanze: GT Gran Turismo; SPRO Sport Prototipi; F4 Formula 4; TCS)

 

IL TCR ITALY TOURING CAR CHAMPIONSHIP - sintesi

Il TCR Italy Touring Car Championship 2017 si articola lungo una stagione che conterà un totale di sette tappe, tutte su doppia gara da 25 minuti + 1 giro e con il gran finale a Monza, nel weekend del 22 ottobre, sulla pista del Gran Premio d’Italia di Formula Uno. Due i titoli tricolori TCR Italy Touring Car Championship, rispettivamente per Conduttori e Costruttori riservati alle vetture di omologazione internazionale TCR (classe unica fino a 2.0 turbo), mentre il Trofeo Nazionale Turismo sarà riservato alle vetture TCT di sola omologazione nazionale ACI Sport e comunque rispondenti al regolamento tecnico internazionale TCR. Il format dei weekend prevede due sessioni di prove libere da 30 minuti (o turno unico da 60) e due turni di prove ufficiali da 15 minuti divisi da 10 minuti di neutralizzazione. Il primo turno di prove di qualificazione determinerà la posizione in griglia di gara 1 e il miglior tempo ottenuto da ogni pilota nel secondo turno determinerà la posizione in griglia di gara 2. Lo start è con partenza da fermo. È consentita la partecipazione fino a due piloti sulla singola vettura con la quale dividersi equamente l'intero weekend (1 sessione di prove libere, 1 turno di qualifica, 1 gara ciascuno) e cumulare i rispettivi punteggi acquisiti per l'assegnazione dei titoli. In caso di equipaggio composto da due piloti, uno dovrà qualificare la vettura per gara 1 e l’altro dovrà qualificare la vettura per gara 2. I primi tre classificati di TCR e TCT per somma dei punti delle due gare del weekend, scontano alla successiva manifestazione un handicap tempo rispettivamente di 30, 20 e 10 kg. Ai fini delle classifiche finali di campionato Conduttori sono considerati i punteggi relativi ai 12 migliori risultati. Per il titolo Costruttori valgono tutti i risultati ottenuti dal miglior conduttore di ciascun Costruttore.

 

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