Salvatore Tavano compie l'impresa

Langeveld bloccato da una foratura, show di Ceccon ma arriva la penalità
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Salvatore Tavano, alfiere della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing, compie l’impresa al Mugello Circuit. Arrivava in Toscana da sfavorito, con l’ottica di limitare i danni, chiude invece il primo giorno di gara in trionfo. Secondo sotto la bandiera a scacchi è Kevin Ceccon, Aggressive Team Italia, seguito da Cesare Brusa, Target Competition. Ceccon è poi penalizzato con 10 secondi e sfila in P5. La P2 va a Brusa, terzo è dunque Michele Imberti, su Hyundai i30, che conquista un altro podio assoluto proseguendo il trend positivo del suo TCR Italy 2022. Colpo grosso dunque di Tavano in gara 1, che vede la Hyundai Elantra di Niels Langeveld (Target Competition) fuori dalla zona punti per una foratura, e quella di Ceccon riportata indietro, guadagnando così margine sui diretti inseguitori, in una gara che potrebbe rivelarsi pesantissima sul bilancio finale del Campionato.  

Allo start Tavano insidia il poleman Niels Langeveld fin dalle primissime battute, l’olandese scappa e costruisce un ampio margine (a tratti sono oltre 8 secondi di vantaggio), poi finisce lungo in curva. Langeveld mette le ruote sullo sporco ed è fermato da una foratura. Il siracusano passa primo e inizia a staccare il gruppo fino a chiudere sotto la bandiera a scacchi in barba alla pesante zavorra del suo compensation weight, ripagato dal grande lavoro di preparazione e per affinare la gestione delle coperture Hankook. Kevin Ceccon, secondo sotto la bandiera a scacchi, ha offerto spettacolo con una serie di sorpassi arditi partendo dalla terza fila. Il bergamasco scontava un rallentamento in qualifica dovuto al traffico, per mantenersi in gioco nell’assalto al Tricolore era costretto ad aggredire e lo fa, esaltando gli appassionati di motorsport. La sua lotta con Denis Babuin è durissima, la Hyundai Elantra si infila due volte sull’Audi RS3 LMS TCR, ed entrambe le volte con contatti. La seconda volta crea spazio sul veneto che si defila, consentendo anche alla Hyundai i30 di Imberti di inserirsi. Proprio questa la bagarre che porta la penalità post gara. Per lui quinta piazza dopo le decisioni post gara.

 

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Cesare Brusa sporca la partenza, perde subito la posizione su Tavano e deve accodarsi. All’uscita del suo compagno di squadra diventa secondo e deve resistere alla pressione di Ceccon, riesce a lungo a mantenere la posizione sotto gli assalti feroci. All’uscita della Scarperia deve cedere e si ritrova a battagliare con Imberti, è qui molto bravo a resistere e la spunta.  Si lancia poi in cerca della rivincita, non riesce ad ottenerla in pista, ma la posizione è restituita post gara.

Denis Babuin chiude in P4, ancora velocissimo sulla sua Audi RS3 LMS TCR, vettura su cui esordisce quest’anno dopo la vittoria nel DSG nel 2021. P6 a Felipe Gil Fernandez, su Cupra Leon Competicion del team RC2 Valles, seguito dal compagno di team, il colombiano Sergio Lopéz Bolotin. Il fratello maggiore su Audi RS3 LMS TCR, Rubén Fernàndez Gil, si aggiunge invece al novero dei ritirati per problemi alle coperture. Ritiro anche per Kouril Dousan Jr, K2  Engine, che finisce fuori pista. Per il pilota ceco, il ritorno nel TCR Italy è sfortunato: un problema al motore della sua Hyundai i30 chiude precocemente il suo finesettimana. Problemi anche per Matteo Poloni, l’alfiere di BF Motorsport su Audi RS3 LMS TCR, velocissimo sul circuito toscano, è tra i 3 piloti che chiudono non classificati.

P8 per Francesca Raffaele, Target Competition, che si rifa così delle sfortune di Misano e ottiene il miglior risultato di stagione con una gara entusiasmante dopo i problemi in qualifica: “siamo partiti malissimo con le qualifiche, con una P20, non so cosa sia successo, la macchina era a posto. Partendo così indietro è tosta fare queste gare, soprattutto con questo caldo. Sono felicissima, il miglior risultato finora”.

 

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P9 per la Honda Civic FK7 H70 di MM Motorsport condotta in pista da Marco Iannotta, seguita dalla Hyundai i30 N TCR di Ettore Carminati che entra così in top 10. Undicesima piazza per il pilota francese Sylvain Pussier su Cupra Leon Competicion, seguito da 2 Cupra della Scuderia del Girasole con Federico Paolino, che partiva ventisettesimo e risale molte posizioni in gara, e Raffaele Gurrieri. Proprio i due compagni di squadra sono coinvolti in una lotta interna, con Gurrieri costretto a un’escursione fuori pista. P14 per Francesco Savoia, Greta Racing Lucania, su Audi RS3 LMS TCR, seguito dalla Fiat Tipo TCR condotta questa volta in pista da Luca Rangoni, figura chiave nel progetto di sviluppo della vettura di Tecnodom Sport, che sostituisce Jonathan Giacon al volante.

In P16 il vincitore di gara del TCR DSG, Steven Giacon, che sulla sua Audi conquista la vittoria nella classe dedicata alle vetture con cambio DSG, che chiude davanti a Langeveld, riuscito a ripartire dopo il cambio gomme. Secondo nel TCR DSG è il leader di classifica Mauro Trentin su Audi, mentre si piazza terzo sul podio Giorgio Fantilli, veterano del motorsport, che festeggia in trionfo con la sua Cupra DSG. Quarto è Sabatino Di Mare, su Cupra della Scuderia Vesuvio preparata da DMP Motors. Problemi per Rodolfo Massaro, che insidia il primato nella classe del compagno di squadra. Chiude ultimo dopo aver a lungo dato battaglia a Giacon.

Salvatore Tavano: “un grazie particolare va dato alla Scuderia del Girasole e ai miei sponsor, che ci mettono nella condizione di lavorare al 100%. La scorsa settimana siamo stati qua a provare, le condizioni climatiche erano molto simili. Ci siamo potuti concentrare sul consumo degli pneumatici, sapevamo che sarebbe stato un punto cruciale. Ancora nei due turni di libere abbiamo ritoccato gli ultimi dettagli. La tentazione è stata grande nel seguire Langeveld nei primi giri, ma ho ragionato, sapevo che dell’aria pulita mi avrebbe fatto bene. Sapevo anche che quell’andatura non mi avrebbe portato in fondo. A 4-5 giri dalla fine la nostra strategia ha pagato.”   

Cesare Brusa: “ho cercato di usare la testa il più possibile, perché dietro di me c’erano personaggi di spessore. Le temperature erano altissime, abbiamo iniziato a soffrire da metà gara in poi, ma penso che questo valga per tutti. Sono contento, si poteva fare di più, ma va bene: un’ottima gara.”

Kevin Ceccon: “penso di aver dato un grande spettacolo. Sono gare Turismo, ci sono stati dei contatti, ho sorpassato 7 macchine. È chiaro che possa capitare. È stata una grandissima gara, avevo una macchina molto prestazionale. Ringrazio l’Aggressive Team Italia perché abbiamo dimostrato che il nostro passo era molto, molto veloce.”

Gara 2 al via domenica 17 luglio alle 10.50 (30’ + 1 giro) in diretta su ACI Sport TV (canale Sky 228 e www.acisport.it) e in live streaming sulle pagine facebook e youtube @tcritaly