È stato un weekend pieno di alti e bassi per Niels Langeveld ed il team MM Motorsport. Tuttavia, la velocità mostrata al Mugello sulla Honda Civic Type R TCR rimane promettente. “Per altri impegni ho dovuto saltare i test prima di arrivare alla gara di questo weekend. Ciononostante, durante la gara abbiamo avuto pochi giri per fare la differenza”, ha dichiarato Langeveld.

Già dalle prove libere del venerdì il team MM Motorsport ha riscontrato un problema: la velocità di punta. Era chiaro che la Civic Type R TCR mancasse di circa 6-7 kmh sul rettilineo rispetto agli avversari. “I tempi erano comunque buoni, era ragionevole pensare che ci fosse passo nella nostra macchina. La nostra concentrazione era sul degrado gomme questo weekend, ecco perché ci siamo concentrati sui long run, cercando di mantenere vive le gomme finché possibile”. E alla fine ha funzionato. La squadra ha trovato un set-up solido per la gara e Niels ha potuto sfruttare la rotazione nelle curve senza stressare troppo gli pneumatici. Oltre al passo gara, Niels ha dimostrato anche in qualifica la sua velocità, piazzando la Honda in seconda posizione, quindi in prima fila per gara-1.

Malgrado ciò, la fase di partenza si è rivelata cruciale e non è andata a vantaggio di Niels: “sto ancora imparando il launch control sulla nostra nuova macchina. Serve del tempo per abituarsi”. Infatti, Niels ha ceduto delle posizioni in partenza, ma una volta ripreso il ritmo, è risalito fino alla P2. “Se la gara non fosse stata interrotta dalla safety car per via degli incidenti e detriti in pista, potevamo anche vincere. Altri si sono lamentati del surriscaldamento degli pneumatici, ma le nostre gomme erano ancora ok”, ha detto Langveld post-gara.

Per quanto riguarda gara-2, la posizione di partenza è stata la P7, a causa dell’inversione in griglia come prevede il regolamento. Di nuovo una partenza non semplice, con due posizioni perse. La gara è stata dinamica, ma Niels è riuscito a scalare la classifica. Tuttavia, un acceso duello per la prima posizione è sfociato in un contatto che ha generato una penalità di 30 secondi per l’olandese: “sono riuscito a concludere comunque quarto in pista, ma con la penalità è diventata una P22. Ovviamente sono molto deluso. Prenderemo quanto di buono e la velocità dimostrata in pista e la riporteremo nella prossima gara a Monza”.