Perché no? Figlio d'arte, il padre Costante ha corso in Formula 2 e nei Prototipi, due fratelli, Alessandro e Roberto, che si sono dedicati per lungo tempo alle moto (Alessandro ha corso nel Mondiale 250 quando sulle piste iridate si affacciava tale Valentino Rossi nel 1996 per poi continuare una solida carriera nella Superbike), Fabio Antonello nel 2019 si è posto appunto questa domanda: "Sino ad allora mi sono occupato dell'azienda di famiglia (arredamento per la casa) - spiega il pilota padovano -, ma ora che tutto era ben organizzato e a posto, potevo cimentarmi anch'io al volante. E' nato tutto per gioco. Un test ad Adria con l'amico Giovanni Altoé, un contatto telefonico con Tarcisio Bernasconi e così comincia l avventura nel TCR Italy. Mi è piaciuto ed è stato proprio lui a spingermi a correre in una categoria, la Endurance, che era tagliata per me in quanto popolata da piloti esperti e meno esperti. Le corse sono state sporadiche anche se non è mancato un doppio podio a Misano in coppa Italia nel 2021 col team RC Motorsport. E ora la decisione, alla soglia dei 50 anni (è del 1975) di partecipare alla stagione completa del TCR Italy DSG 2024 al volante di una Cupra sempre della scuderia RC Motorsport. "Ho scelto questa avventura insieme a Roberto Fedeli, che conosco da tanto tempo e senza il quale non sarei qui. Quest'anno poi il DSG è diventato senz'altro più interessante ed appetibile perché corre separato dal sequenziale, con la possibilità di lottare per le prime posizioni e di conseguenza con la speranza di una maggiore esposizione mediatica. Le piste poi come di consueto per ACI SPORT sono top. Certo sarà tostissima e sarà un campionato apertissimo perché ci sono piloti esperti assieme dei ragazzi che arrivano direttamente da altri campionati o dai kart". Ne vedremo delle belle”.